Strategie

Ducati Panigale V4 e Streetfighter V4? Moxiao ci riprova

- Dopo aver “replicato” la prima Panigale, la cinese Moxiao raddoppia con le nuove versioni Panigale V4 e Streetfighter V4. Il risultato giudicatelo voi...

Copiare, fino a clonare spudoratamente linee, nomi e colorazioni, è pratica diffusa in una certa produzione motociclistica cinese. Lo scopo è semplice: mettere in vendita modelli con il look di prestigiose moto europee o giapponesi ma a prezzi bassi, a volte ridotti di cinque o sei volte. Ovvio che il pubblico sia totalmente diverso, ma è proprio lì l'affare.

Fra gli esempi recenti “più riusciti” ricordiamo la Africa Twin 500” Hengjian Dahaidao, la Yamaha R6 Huaying, la Kawasaki ZX-10R (Finja 500) di Xinshiji, oppure la Moxiao 500RR panigalizzata. (Le trovate nella galleria fotografica più sotto)

Sulla scorta di quanto fatto su quest'ultima copia in scala ridotta per potenza e prezzo, Moxiao Motor ha alzato il tiro scopiazzando l'estetica delle ultime Ducati Panigale V4 e Streetfighter V4.

Le foto che vedete in alto si riferiscono ai prototipi che precedono la produzione.

La prima è la MX650, la base telaistica è quella della precedente 500RR, con tanto di forcellone monobraccio e ammortizzatore (finto Ohlins naturalmente) montato lateralmente con tanto di rinvio progressivo.
Che sia cambiata sulla V4 vera è secondario e ininfluente, hanno pensato alla Moxiao, in compenso hanno abbandonato il motore Loncin KE500, ovvero il due cilindri in linea di 471 cc che riprende la struttura e le misure caratteristiche dell'Honda 500 originale montato sulla serie CB.

Le nuova motorizzazione 650, sempre bicilindrica, bialbero e otto valvole, è un altro clone meccanico, stavolta del Kawasaki 650 (stesse misure di alesaggio e corsa oltre a tutto il resto) visto su varie moto cinesi.
La potenza sale così a 60 cavalli, in compenso il peso è 222 kg una ventina e oltre in più della Panigale vera.

Con lo stesso stratagemma è stata poi confezionata la MX500 (Streetfighter). In questo caso il risultato estetico è molto meno riuscito però: del resto senza quella carenatura posticcia e plasticosa l'effetto sarebbe stato ancora più imbarazzante.

Inoltre il motore resta il 471 cc con i suoi 44 cavalli, una mini Streetfighter insomma. Se non fosse che questa Moxiao simil Ducati pesa 198 kg: più della Streetfighter V4 vera e con poco più di un quinti della sua potenza.

Se non altro non le vedremo in Europa, fortunatamente non soltanto per le inevitabili questioni legali sulla proprietà intellettuale che sono più complicate da far valere in Oriente.

  • DettoFatto
    DettoFatto, Lodi (LO)

    Secondo un articolo del sole 24 ore, La Cina è il primo paese al mondo per produzione di prodotti contraffatti (non metto link; trovate su google)

    Ma lasciamo stare, parliamo di cose divertenti :-D

    Il secondo aspetto - MIA opinione eh - è che chi non può permettersi i prodotti originali (un rolex daytona è quasi introvabile, e venduto a prezzi sicuramente non popolari) e compra delle copie, di fatto, sta prendendo per il cu*o la gente.

    Esempio: se soffri di calvizie naturale e indossi un parrucchino solo per andare in giro, perchè ti fa sentire meglio, non c'è niente di male.
    ...ma se indossi il parrucchino per vendermi le fiale anticaduta dei capelli, un pochino mi girano i co***ni! :-D

    con i prodotti falsi è una situazione intermedia, ovvero: tu che vai in giro con una tolla simil rolex... perché lo fai?
    te lo dico io: perchè vuoi passare per una cosa diversa da quella che sei veramente (più ricco? più "alla moda"?)
    a quale scopo?
    non ditemi "lo faccio per me stesso": uno non sta in casa col parrucchino (o col reggiseno imbottito)!

    A questo punto mi domando: cosa c'è di moralmente (badate bene) inaccettabile se, pur senza cadere nel reato di ingiuria o altro, uno gli facesse presente che l'orologio che ha al polso è una ridicola patacca, o che la moto che sta guidando è una copia, triste e patetica?

    Non lo sto insultando: gli sto dando un feedback :-D

    e cmq ha iniziato lui :-D
  • Cesare.Falcetti
    Cesare.Falcetti, Roma (RM)

    Stendiamo un velo pietoso. Ma grande a sufficienza per coprire queste oscenità.
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