MotoGP. Pedrosa vince il GP di Spagna
VALENCIA – Vince Dani Pedrosa, davanti al collaudatore Yamaha Katsuyuki Nakasuga e al neo pensionato Casey Stoner. Michele Pirro, quinto, miglior italiano al traguardo e primo CRT, sesto Andrea Dovizioso, decimo Valentino Rossi all’ultima gara con la Ducati. E’ stato un GP incredibile, determinato dalla scelta delle gomme, perché l’asfalto era solo umido e si stava asciugando, ma partire con le slick sembrava un azzardo. Azzardo che hanno fatto Lorenzo, Bradl, Petrucci, Pirro, Silva, mentre tutti gli altri hanno optato per le “rain”. Durante il giro di ricognizione però, in tanti si sono accorti che le gomme da bagnato non sarebbero state giuste e così sono rientrati ai box Dani Pedrosa, Cal Crutchlow, Nicky Hayden e Alvaro Bautista per cambiare gomme e moto.
GARA CAOTICA
La gara, così, è diventata caotica, con Aleix Espargaro a prendere il comando, poi Andrea Dovizioso. Ma con le rain non potevano andare lontano e così al quarto giro Lorenzo ha conquistato la prima posizione, mentre dalle retrovie, dopo essere partito dai box, Pedrosa risaliva come una furia, guidando in maniera perfetta sull’unica traccia di asciutto. Al 12esimo giro, Dani aveva già annullato i nove secondi di svantaggio del primo giro, ma al 13esimo una brutta sbandata lo faceva retrocedere a 4”5. A quel punto, per Lorenzo sembrava un po’ più facile, ma al 14esimo giro Jorge si è ritrovato sulla sua strada Ellison, decisamente più lento. E’ stato un attimo: Jorge ha messo le ruote sull’umido ha perso il controllo della Yamaha, l’ha ripreso, l’ha riperso finendo violentemente a terra, fortunatamente senza conseguenze.
ALTRE CADUTE
A quel punto, per Pedrosa è stata quasi una passeggiata, mentre alle sue spalle continuavano le cadute, tra cui quella di Crutchlow, mentre era secondo. Via libera, quindi, a Nakasuga, per un risultato che ha dell’incredibile, con Casey Stoner che al penultimo giro ha superato Bautista per chiudere la carriera con l’89esimo podio, accolto dai suoi meccanici con la scritta “Going fishing”, andiamo a pescare: ci mancherà moltissimo questo fenomeno del motociclismo. Per Pedrosa è la settima vittoria stagionale, una più di Lorenzo, due più di Stoner.
DISASTRO DUCATI
Sulla pista che l’anno scorso l’aveva visto trionfare in Moto2, Michele Pirro ha colto un quinto posto da pelle d’oca, miglior risultato assoluto per una CRT, sfruttando al massimo l’occasione favorevole. Alle sue spalle ha chiuso Andrea Dovizioso, costretto come Stoner e tutti gli altri a un cambio moto per finire la gara con le slick, mentre Valentino Rossi ha finito al decimo posto la sua pessima avventura con la Ducati: nonostante davanti a lui continuavano a cadere, lui è rimasto sempre in decima posizione… A terra anche Nicky Hayden, a conferma che a Borgo Panigale c’è molto da lavorare.
I PRIMI COMMENTI.
Pedrosa: «Erano condizioni molto complicate e subito non ho fatto la scelta giusta, montando le rain. Durante il giro di ricognizione ero un po’ indeciso sul da farsi e solo affrontando l’ultima curva ho deciso di rientrare ai box per montare le slick. Sono riuscito a prendere subito un buon passo, ma era difficile passare. Ho preso Lorenzo, ho fatto un errore, poi ha sbagliato lui: alla fine era difficile mantenere la concentrazione. A metà stagione avevo solo una vittoria, ho finito con un successo in più di Jorge: direi che per questo posso essere soddisfatto».
Stoner: «E’ sicuramente bello conquistare un podio all’ultimo GP, soprattutto dopo una gara così difficile. Avevo timore, non volevo farmi male, non volevo cadere, ho affrontato questa gara nel modo più sicuro e forse non è stata la scelta migliore. Sono un po’ deluso, perché sull’asciutto avrei potuto fare meglio, ma salire sul podio è comunque il mio modo per ringraziare il team, la mia famiglia e chi mi ha sostenuto».
Classifica
Pos. | Punti | Num. | Pilota | Nazione | Team | Moto | Km/h | Data e ora/Distanza |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 25 | 26 | Dani PEDROSA | SPA | Repsol Honda Team | Honda | 149.0 | 48'23.819 |
2 | 20 | 21 | Katsuyuki NAKASUGA | JPN | Yamaha Factory Racing | Yamaha | 147.0 | +37.661 |
3 | 16 | 1 | Casey STONER | AUS | Repsol Honda Team | Honda | 145.9 | +1'00.633 |
4 | 13 | 19 | Alvaro BAUTISTA | SPA | San Carlo Honda Gresini | Honda | 145.8 | +1'02.811 |
5 | 11 | 51 | Michele PIRRO | ITA | San Carlo Honda Gresini | FTR | 144.6 | +1'26.608 |
6 | 10 | 4 | Andrea DOVIZIOSO | ITA | Monster Yamaha Tech 3 | Yamaha | 144.5 | +1'30.423 |
7 | 9 | 17 | Karel ABRAHAM | CZE | Cardion AB Motoracing | Ducati | 144.4 | +1'31.789 |
8 | 8 | 9 | Danilo PETRUCCI | ITA | Came IodaRacing Project | Ioda-Suter | 143.5 | 1 Giro |
9 | 7 | 77 | James ELLISON | GBR | Paul Bird Motorsport | ART | 143.1 | 1 Giro |
10 | 6 | 46 | Valentino ROSSI | ITA | Ducati Team | Ducati | 142.9 | 1 Giro |
11 | 5 | 41 | Aleix ESPARGARO | SPA | Power Electronics Aspar | ART | 141.1 | 1 Giro |
12 | 4 | 14 | Randy DE PUNIET | FRA | Power Electronics Aspar | ART | 138.3 | 2 Giri |
13 | 3 | 73 | Hiroshi AOYAMA | JPN | Avintia Blusens | BQR | 136.7 | 2 Giri |
14 | 2 | 5 | Colin EDWARDS | USA | NGM Mobile Forward Racing | Suter | 132.6 | 3 Giri |
Non classificato | ||||||||
35 | Cal CRUTCHLOW | GBR | Monster Yamaha Tech 3 | Yamaha | 146.7 | 8 Giri | ||
71 | Claudio CORTI | ITA | Avintia Blusens | Inmotec | 130.0 | 13 Giri | ||
8 | Hector BARBERA | SPA | Pramac Racing Team | Ducati | 134.5 | 14 Giri | ||
99 | Jorge LORENZO | SPA | Yamaha Factory Racing | Yamaha | 146.6 | 17 Giri | ||
6 | Stefan BRADL | GER | LCR Honda MotoGP | Honda | 141.8 | 21 Giri | ||
84 | Roberto ROLFO | ITA | Speed Master | ART | 128.3 | 24 Giri | ||
22 | Ivan SILVA | SPA | Avintia Blusens | BQR | 126.9 | 28 Giri | ||
69 | Nicky HAYDEN | USA | Ducati Team | Ducati | 126.9 | 28 Giri |
@Stiducatti
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