MotoGP. Pilota infortunato: chi paga? L'intervista a Simone Battistella
Partendo da quanto è successo a Marc Marquez nel 2020, il manager Simone Battistella spiega come funziona il contratto tra pilota e Casa (o team) in caso di infortunio.
Naturalmente, Battistella non entra nello specifico dell’accordo tra Marquez e la Honda - non lo conosce - ma dice in linea generale come vengono stipulati i contratti, come e se intervengono le assicurazioni, il rapporto con gli sponsor di team e pilota. E così via. E cambia qualcosa se Marquez è stato costretto alla seconda operazione per un motivo differente da quello dichiarato ufficialmente (La placca si è rotta aprendo una finestra)? Battistella fa chiarezza su tutti i punti.
Prima di chiudere, inevitabilmente, una battuta su Andrea Dovizioso, di cui è manager: si parla di un suo ritorno nel 2022, ma ci sarebbe, effettivamente, la possibilità, ci son piloti in scadenza di contratto a fine 2021?
Si può infatti pensare che le regole che valgono nei contratti "standard" di categorie quali la Moto 3, la Moto 2, la SSP, la SBK e che magari valgono per molti dei piloti della MotoGP, non siano le stesse che valgono nei contratti dei Campionissimi, come Marquez o Hamilton...
Probabilmente la forza contrattuale di Marquez lo avrà portato ad avere delle condizioni molto più vantaggiose, anche rispetto agli infortuni, rispetto a quanto possono aver spuntato Dovizioso, Petrucci, A. Espargaro, ecc....
Si è capito comunque che Dovizioso nel 2022 potrà essere in KTM al posto di Petrucci e con uno stipendio ridotto...