MotoGP. Rossi: "voglio la top ten". Ma il pensiero fisso di Petronas e Yamaha è il mercato
"È bello essere a casa per tre giorni per allenarsi e prepararsi per il prossimo round in Austria. Non è stata una brutta prima gara a Spielberg; ho potuto lottare con alcuni degli altri piloti e siamo riusciti a finire a punti” - Sono le parole di Valentino Rossi, nell’ormai tradizionale comunicato stampa diffuso da Petronas nel martedì che precede ogni gran premio. “Ora bisogna vedere come possiamo migliorare – ha aggiunto il nove volte campione del mondo - in primis con il settaggio della moto, provare qualche piccola cosa con essa e lavorare per essere più forti questo fine settimana. L'obiettivo sarà quello di lavorare bene nelle sessioni e cercare di ottenere una posizione migliore sulla griglia. Poi domenica cercheremo di migliorare la partenza, riprendere un buon passo e prendere dei punti. Anche a me piacerebbe poter lottare per la top-ten".
Parole, quelle di Valentino Rossi, che sembrano fare il paio con quelle di Cal Crutchlow, sostituto di Franco Morbidelli: “È stato davvero bello tornare a correre lo scorso fine settimana e fisicamente mi sentivo abbastanza bene – ha affermato l’inglese - Dobbiamo guardare i dati e cercare di capire perché abbiamo avuto problemi con la trazione posteriore, soprattutto perché non avevamo questo problema prima. Non vedo l'ora di tornare a correre e il mio obiettivo principale sarà quello di migliorare le mie prestazioni dalla StyrianGP e andare ancora più veloce questo fine settimana. Abbiamo margine per migliorare e sarà interessante continuare a lavorare sulla moto sullo stesso circuito per altri tre giorni”.
GP d’Austria a parte, per Yamaha e Petronas sono anche giorni di grande lavoro per individuare i piloti da mettere in sella alle M1 nella prossima stagione. E’ noto, infatti, che il team malese attualmente ha entrambe le selle libere, visto che Franco Morbidelli tornerà a fare coppia con Fabio Quartararo nella squadra ufficiale e Valentino Rossi ha deciso di appendere il casco al chiodo. Le valutazioni da fare sono tante, anche perché c’è da accordare tutte le esigenze. Razlan Razali, infatti, è stato molto chiaro: “La mission di Petronas è valorizzare i giovani piloti, Valentino Rossi è stato solo una parentesi”. Parole che chiudono definitivamente le porte all’ipotesi Andrea Dovizioso e pure a quella che vorrebbe Danilo Petrucci in sella ad una Yamaha dopo essere stato scaricato da KTM e che, paradossalmente, sembra invece aprirle ad un pilota che fino a ieri era considerato da tutti fuori dalla MotoGP: Iker Lecuona.
L’ex KTM è giovane, ma è già da due anni in MotoGP, è vero che ha deluso le aspettative, ma è altrettanto vero che in Petronas potrebbe trovare una seconda opportunità, magari affiancato a un rookie proveniente dalle classi minori della stessa squadra: Jake Dixon. Paradossalmente, però, non è del tutto tramontata nemmeno l’ipotesi Garrett Gerloff e a spiegarlo è stato proprio Lin Jarvis: “Gerloff ha rinnovato con Yamaha in Superbike, ma questo non sarebbe un grosso problema se Yamaha e Petronas dovessero decidere che la migliore scelta per il 2022 sarebbe lui”. La decisione, comunque, sarà annunciata dopo Silverstone e non arriverà, quindi, prima della fine del mese di agosto.
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MAXPAYNE IT, Fusignano (RA)Se vuoi la top teb caro vale, hai solo una soluzione....DAI DE GAS! E MOVAT!
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fabernat, Roma (RM)Rossi ogni GP deve (dovrà) rilasciare dichiarazioni...e siccome non credo che possa dichiarare "non vedo l'ora che finisca" (perché cozzerebbe con la narrazione di tutta una carriera), da questo momento in poi lo considererò "prigioniero politico" e non commenterò le sue dichiarazioni