MotoGP. Spunti, considerazioni, domande dopo il GP del Giappone
Quali sono state le chiavi del GP?
1) Il secondo giro, con la serie di sorpassi e controsorpassi tra Rossi e Márquez: l’ultimo, piuttosto deciso, è stato fatto da Marc su Valentino, che se fosse rimasto davanti, forse, avrebbe potuto gestire diversamente la situazione;
2) Il 4 e il 5 giro: mentre Márquez è riuscito a superare subito Lorenzo, Rossi ci ha impiegato un giro in più, perdendo circa sette decimi;
3) Naturalmente il settimo giro, quello della caduta di Rossi;
4) La buona costanza della Ducati, che ha permesso a Dovizioso di giocarsela fino alla fine.
Cronologico Márquez/Rossi fino alla caduta di Valentino:
Márquez: 1’52”898, 1’46”270, 1’45”833, 1’45”753, 1’45”577, 1’45”576.
Rossi: 1’53”120 (distacco da Márquez 0”222), 1’46”294 (distacco 0”246), 1’45”722 (distacco 0”135), 1’46”059 (distacco 0”441), 1’45”825 (distacco 0”689), 1’45”792 (distacco 0”905).
Se Lorenzo non fosse caduto, Dovizioso sarebbe riuscito a superarlo?
Non sarebbe stato facile, ma probabilmente sì: dal 14esimo al 19esimo giro, Andrea ha sempre girato più forte (tranne un passaggio) del futuro compagno di squadra.
Quali sono state, invece, le chiavi del campionato?
1) La capacità di Márquez di conquistare tanti punti nella prima parte del campionato, nonostante una Honda inferiore alla Yamaha;
2) Gli errori di Rossi ad Austin e Assen, oltre alla rottura del motore al Mugello;
3) Gli errori di Lorenzo in Argentina, a Barcellona (dove venne centrato da Iannone), Olanda e Germania
4) L’incostanza della Ducati
L’Aprilia, con Alvaro Bautista, ha chiuso settima a 23”032, davanti alle Ducati di Petrucci e Redding: si può parlare di grande risultato?
Di grande risultato no, ma di buonissimo risultato sì, soprattutto nel riscontro cronometrico, inferiore al secondo al giro. La RS-GP sta crescendo.
Andrea Iannone tornerà in pista in Australia?
No. La speranza è di vederlo in sella alla DesmosediciGP in Malesia, ma a questo punto non è certo. Iannone verrà sostituito anche a Phillip Island da Barberà.
Giri veloci in gara (tra parentesi il giro in cui è stato realizzato).
Márquez 1’45”576 (6); Rossi 1’45”722 (3); Viñales 1’45”791 (5); Crutchlow 1’45”792 (8); Lorenzo 1’45”819 (5); Dovizioso 1’45”847 (6); A.Espargaró 1’45”861 (12); P.Espargaró 1’46”522 (9); Bradl 1’46”568 (10); Barberà 1’46”593 (8).
A maggior ragione nei primissimi giri dove si sa che Rossi non è quasi mai in palla per andare a cannone.. Forse aveva intuito che senza dargli fastidio MM avrebbe passato subito Lorenzo e preso ancora più margine.
Altro dato secondo me significativo è che passare Lorenzo, è più sbrigativo per MM che non per Rossi. MM ha una moto diversa e una guida totalmente impostata su traiettorie diverse..
Per contro, In diversi tracciati nei quali ha potuto passare entrambi gli spagnoli si è visto, nonostante Lorenzo fosse dei 2 quello un pò più lento, come Rossi riuscisse a bucare MM con più facilità soprattutto in staccata..
non ultimo: MICHELIN
Le cadute di ogni genere oltre che i brutti high side sono qualcosa di esageratamente pesante anche per la sicurezza dei piloti..
Per prima cosa secondo me, è troppo grande il divario che passa tra la prestazione della gomma posteriore da quella anteriore.
Probabilmente, essendo Yamaha una moto molto bilanciata, questo sbilanciamento delle 2 gomme può creare certi problemi su un set-up che risulta essere ottimale per quel tracciato.
Aggiungo: per quanto riguarda gli high side, con tutte le cadute fatte da MM in prova, l'unico high side è avvenuto in Austria quando ha raddrizzato la moto per evitare di centrare Pedrosa.
La sua guida che lo porta a spigolare moltissimo e poi raddrizzare al più presto si predispone meno ad un high side rispetto a una guida più rotonda e che vuole percorrenza sfruttando molta trazione in uscita come quella di Lorenzo..
Ciò detto, se è vero che in Australia ci saranno temperature molto fredde come 6º, è molto probabile che Rossi e Lorenzo si trovino ancora peggio che al Sachsenring.. E' vero che la pista è completamente opposta e con curvoni molto veloci ma se Yamaha fatica tanto a mandare le gomme in temperatura mi sà che nasceranno altre polemiche..