MotoGP, Test Austin: Marquez domina anche la seconda giornata
Seconda giornata di test, secondo giorno di dominio dei piloti Honda: c'è voluto uno stint in condizioni ideali perché Jorge Lorenzo si infilasse fra le RC213V, e nonostante l'impegno il maiorchino nella mattinata non è andato più in là del terzo posto dietro a Stefan Bradl (messo poi dietro nel pomeriggio) e l'esordiente delle meraviglie, quel Marc Marquez che sta iniziando a fare seriamente paura all'establishment della MotoGP.
E' vero, i tempi di questi test sono significativi fino ad un certo punto, resta il fatto che azzerato il vantaggio dell'esperienza sulle MotoGP nelle piste note è venuto fuori proprio lui. E forse non è un caso che anche Bradl, pilota in cui lo stesso Nakamoto ripone grande fiducia, abbia estratto il coniglio dal cilindro fuori su una pista in cui i senatori non hanno potuto contare sulla conoscenza del tracciato. Solo quarto Pedrosa per tutta la mattina - nel pomeriggio ha recuperato per salire al secondo posto davanti a Lorenzo. Il pilota di Sabadell, pur se misurato come al solito nelle sue dichiarazioni non dà però l'impressione di amare molto la pista texana, del resto abbastanza diversa dai tracciati lenti e tormentati su cui si trova meglio.
I due piloti Yamaha domani non saranno della partita. Come ha ben spiegato il Team Director Massimo Meregalli, l'obiettivo di questi test era di prendere confidenza con la pista per i piloti e definire un assetto di base: certi che le condizioni in gara saranno diverse, non avrebbe avuto senso affrontare i costi della terza giornata alla ricerca di un tempo o di una simulazione di gara di scarso significato.
Entrambi i piloti hanno migliorato sensibilmente i loro cronologici di riferimento, continuando però a lamentare scarso grip sulla spalla della gomma e problemi di trazione in uscita di curva che aumentano il divario con le Honda in accelerazione dalle curve lente. Valentino Rossi ha ridotto il distacco rispetto a ieri, accusando comunque più di un secondo dal riferimento di Marquez.
Le dichiarazioni dei piloti
Marc Marquez: «Anche se sembrava che la pista avesse meno grip non ho impiegato molto prima di tornare al livello di ieri, migliorando ad ogni uscita. Aver trovato un buon passo è stato importante, perché mi ha permesso di iniziare a provare un po' di cose. Per il resto della giornata i tempi sono scesi, e abbiamo potuto continuare con la nostra strategia: provare nuovi particolari confermando i risultati per toglierci i dubbi. Abbiamo fatto un ottimo lavoro, il team mi aiuta molto. Sto imparando molto in questi giorni, soprattutto sull'elettronica. Essendo però questa una pista nuova, non abbiamo una base su cui lavorare, e dobbiamo faticare un po' di più per trovarla»
Dani Pedrosa: «Oggi abbiamo continuato a girare e sono migliorato in diverse curve. Ho trovato qualcosa che mi ha permesso di migliorare le mie traiettorie, le condizioni erano buone e abbiamo provato diverse rapportature oltre ad un paio di ammortizzatori che ci hanno permesso di trovare un po' più di grip. Abbiamo sfruttato al meglio la seconda parte della giornata, nel pomeriggio, perché la pista è migliorata molto rispetto alla mattina. Siamo contenti di com'è andata la seconda giornata, e speriamo di continuare con il nostro lavoro domani»
Jorge Lorenzo: «Oggi mi sono sentito più a mio agio, soprattutto nell'ultima uscita prima della pausa pranzo. Abbiamo cambiato l'assetto della moto migliorando di alcuni decimi ed avvicinandoci ai più veloci anche se non quanto avremmo voluto. All'inizio eravamo troppo morbidi di sospensioni, quando le abbiamo indurite abbiamo visto che qui si gira così per andare forte. Questi due giorni ci sono serviti per farci un'idea dell'assetto e dello stile di guida che servono qui - i fan della MotoGP saranno contenti, qui vedranno un grande spettacolo. Abbiamo provato diversi assetti, ma niente novità: lavorando sulle sospensioni, in particolare sulla forcella, nell'ultima uscita ho tolto mezzo secondo. Ci manca ancora il giusto trip sulla spalla al posteriore e quindi non abbiamo fiducia in piega, ecco perché siamo più indietro che a Sepang. Ho lavorato sul mio stile di guida durante tutti i test. Sul rettilineo, infine, tocchiamo i 340 - una velocità pazzesca, quando si esce dal cupolino per la staccata la pressione dell'aria è così forte da rendere instabile la moto»
Valentino Rossi: «Il feeling con la pista oggi è migliorato, abbiamo lavorato sulla moto per migliorare nei punti più difficili, soprattutto le tre staccate più dure dove è importante avere una buona stabilità. E' anche molto importante il grip sulla spalla nel rampino, è tutta velocità che serve sul rettilineo successivo. Sembra che qui le parti lente facciano grande differenza; la variante in curva due è molto tecnica e difficile, essendo cieca bisogna andare un po' a memoria. Pian piano siamo migliorati da ieri, ma perdiamo ancora qualcosa dagli altri e dobbiamo trovare un buon assetto per tutte le sezioni della pista. L'obiettivo era di venire qui per cercare di capire la pista e lavorare per la gara - i nostri rivali riescono ad accelerare più forte di noi dai rampini e hanno un po' più di grip sulla spalla rispetto a noi, quindi è qui che dovremo lavorare. Sul veloce non siamo messi male. La pista è bella, una classica 'pista da Tilke'. Mi piacciono le parti veloci, specialmente le curve due e dieci. Ci sono anche staccate dure, ed essendo la pista molto larga saranno ottimi punti dove passare. Anche la lunga curva a destra prima dell'ultima doppia a destra è molto bella. E' divertente, e non essendoci il caldo di Sepang è un ottimo posto per correre»
I tempi della seconda giornata
1. Marc Marquez - HON - 2'03.853
2. Dani Pedrosa - HON - 2'03.976
3. Jorge Lorenzo - YAM - 2'04.351
4. Stefan Bradl - HON - 2'04.640
5. Valentino Rossi - YAM - 2'04.960
Stiducatti
Anzi, credo che fino all'ultimo proveranno un'infinità di materiale per tentare di recuperare parte del Gap che indubbiamente c'è tra le due moto...
Credo che solo a Losail si vedranno i reali valori in campo...
Ma forse, nemmeno li...
Marquez deve capire la moto in gara ed il relativo comportamento sulla distanza... Rossi deve capire i limiti e reimparare a correrci vicino.
Lorenzo e Pedrosa si gioceranno la prima gara... ma è una mia idea..
Biaggi1
Prima tiri fuori una frase di dubbia provenienza Briatoriana facendo riferimento ai distacchi...
Adesso scrivi che non paragoni nulla alla F1... mah...
La polemica la fai sempre o solo tu...
Ovunque, in qualunqu articolo...
Anzi no, giusto, tu scrivi solo dove si parla di Rossi... negli altri nemmeno ci entri...
Un super motociclista...