MotoGP. Test in Qatar - Romano Albesiano (Aprilia): "Oltre le aspettative"
Dopo l’ottimo debutto in Malesia, l’Aprilia continua a stupire - in positivo - anche in Qatar: la RS-GP 2020 si conferma competitiva. L’ingegnere Romano Albesiano, direttore tecnico di Aprilia Corse, non nasconde la soddisfazione.
“Sì, stiamo andando bene, anche se è molto presto, meglio stare con i piedi ben piantanti per terra. E’ vero, però, che anche qui a Losail abbiamo avuto buone conferme sulle sensazioni generali, sul comportamento della moto, sulla facilità di ottenere un buon tempo. I commenti positivi della Malesia li abbiamo riscontrati anche oggi”.
Dopo il debutto, la moto è stata modificata in qualche aspetto o è la stessa di due settimane fa?
“E’ la stessa. Stiamo ancora facendo esperimenti di elettronica, di motore, ma anche dei dettagli: la moto è nuova, dobbiamo verificare bene il funzionamento di tutti i componenti”.
In Malesia, c’era stato qualche inevitabile problema di affidabilità; com’è adesso la situazione?
“Stiamo tenendo sotto controllo qualche criticità, stiamo cercando di monitorare tutti gli aspetti”.
State andando meglio delle aspettative?
“Direi di sì, in particolare sul funzionamento generale della moto. Aleix (Espargaro, NDA) è molto contento e questo è l’aspetto più bello, perché quando il pilota è soddisfatto puoi lavorare su una buona base. Inoltre, stiamo girando con un motore limitato nei giri: nonostante questo, la prestazione c’è e il pilota riesce ad esprimersi bene. Nei prossimi giorni, apriremo di più i “rubinetti””.
Cosa si può migliorare?
“Intanto il motore: come sempre, più potenza c’è e meglio è… E’ emerso un po’ di “chattering” (la vibrazione della ruota anteriore alla massima inclinazione, NDA), ma poca roba. Onestamente, il pilota è molto contento del comportamento generale, non ci sono tanti miglioramenti da fare, c’è un buon equilibrio generale. Dobbiamo ancora provare la valvola allo scarico, quindi c’è del margine”.
A Sepang, Espargaro aveva detto: “Se la gara fosse domani, lotterei per i primi cinque, anche per il podio”. Come risponde a questa domanda l’ing Albesiano: se la gara fosse domani, come arriverebbe l’Aprilia?
“Se la gara fosse domani, mi piacerebbe entrare in Q2 e finire il GP entro i 10 secondi dal vincitore”.
E’ un sogno o un’ipotesi possibile?
“Un obiettivo possibile”.
La rivoluzione regolamentare che c'è poi stata ha rimescolato le carte e Aprilia ha dovuto ripartire da zero.
Aprilia è una piccola azienda se confrontata con i colossi mondiali con cui si deve confrontare e non deve essere stato facile, di soldi a disposizione per un progetto al top in Moto GP ce ne vogliono tanti e pure averceli non è detto che si possa arrivare a combinare qualcosa di buono.
KTM insegna, in molti avevano predetto sfracelli in breve tempo ma sembra che siano ancora ben lontani nonostante loro i soldi li abbiano.
Aprilia è da considerare la casa italiana per eccellenza e se riusciranno entro quest'anno a stabilizzarsi attorno alla decima posizione penso che saremo tutti contenti: forza Aprilia quindi e forza Iannone, anzi spero proprio che questa vicenda che sta vivendo lo faccia ragionare positivamente, decida una volta per tutte cosa vuole fare nella vita.
Se le corse non potranno più essere la sua priorità, così sia, basta che lo dica, non tanto per gli appassionati ma per l'azienda che sicuramente non merita un simile atteggiamento.
Valentino Masini