Fin dal primo GP, in Francia, si capì che le due Yamaha OW23 di Agostini e Kanaya ne avevano molto di più: le due MV/4 di Read e Toracca arrivarono con mezzo minuto di ritardo. Quell’anno il bergamasco vinse quattro GP e Phil Read, sempre sul podio, totalizzò più punti del rivale (Ago fu spesso appiedato dalle rotture meccaniche). Ma con il gioco degli scarti - quelle erano le regole - il titolo andò al numero Uno della Yamaha.

Fu un anno speciale con tante belle imprese: le fantastiche Morbidelli 125 che volavano, il fenomeno Johnny Cecotto (Yamaha anche lui) che esordì conquistando il titolo della 350 ai danni di Ago… Niente più sarebbe stato come prima e per tanti anni i costruttori giapponesi avrebbero dominato la scena della top class: da quel 1975 ininterrottamente fino al 2007, quando sarebbe arrivata la Ducati...