l'editoriale di nico

Nico Cereghini: “Valentino tra sport e arte”

- A Misano ha vinto una corsa grandiosa, è stato festeggiato in pista e sui giornali. E anche chi non lo ama può condividere un pensiero: non si resta al vertice diciotto anni se non si possiede qualcosa di speciale | N. Cereghini
Nico Cereghini: “Valentino tra sport e arte”

Ciao a tutti! Ho lasciato passare qualche giorno, ma sulla vittoria di Valentino Rossi a Misano devo tornare: troppo bella, troppo importante per non aggiungere qualche nota personale. Mi ha colpito come è arrivato il famoso primato: diciotto anni tra la sua prima vittoria in carriera (Brno, agosto 1996, con la 125 Aprilia) e quella della settimana scorsa. Sarebbe anche bastato un successo fortunoso, una gara baciata dalla sorte come ogni tanto succede, fuori uno fuori due e il terzo vince, il vecchio record di Capirossi sarebbe saltato comunque. Invece è stata una vittoria autentica, ottenuta di forza, tanto bella quanto sorprendente. Ecco, la grandezza della domenica romagnola è proprio qui: Valentino Rossi celebra diciotto anni di carriera con il sorriso più radioso che ha, una soddisfazione totale e che si merita tutta.

 

Li leggo sempre, i vostri commenti, anche quelli che sono fuori dal coro perché non amano il 46. In certi casi posso anche capire: a me non piaceva Agostini perché vinceva troppo e poi era vanitoso e non sembrava tanto appassionato di moto; mi pareva che mettesse i soldi e le ragazze sui primi gradini del suo podio personale, le corse soltanto al terzo posto. E questo allora mi pareva brutto. La mia era soprattutto invidia, lì per lì non mi sembrava, l’ho capito dopo. Rossi, come Ago, ha vinto tanto, ha vinto troppo; a molti sta sullo stomaco soltanto per questa ragione, mentre altri detestano la sua destrezza mediatica, o la leggerezza, o il carattere, o la fortuna, o tutto quanto. Del resto non si può piacere a tutti e anche Valentino ormai se n’è fatto una ragione.

Rossi, come Ago, ha vinto tanto, ha vinto troppo; a molti sta sullo stomaco soltanto per questa ragione


Io, che sono in una posizione speciale perché posso dire di averlo visto nascere e ho fatto qualche corsa in 500 con il suo babbo, per Vale ho simpatia e affetto. Posso non essere tanto obiettivo, però ho una certa esperienza avendo studiato da vicino Ago, Hailwood, Nieto e tutta la compagnia fino a Roberts, Doohan e ai giorni nostri. Sono convinto che chi ama lo sport, chi è sportivo davvero, non può non apprezzare un atleta che dura così tanto nel tempo gareggiando quasi sempre al vertice. E tutti, credo, potranno condividere questo: Valentino ama la moto non come un pezzo di ferro ma come una forma d’arte; la ama profondamente, prova una passione per la moto che è comune a molti di noi.


Mi viene in mente Kenny Roberts, tra i grandi appassionati. Anche lui amava i traversi, e gli piaceva pasticciare con telai e motori fino a diventare costruttore di moto da corsa. Nel suo ranch in California c’erano piste e pistine, bici e motorette dappertutto, un grande garage con moto segate e saldate in tutti i modi. Kenny tirava su così i suoi ragazzini. Tanti altri piloti hanno amato la moto, naturalmente, e quasi tutti hanno cominciato per passione; ma poi si sono riempiti i garage di automobili prestigiose e sulle moto “normali” non ci sono andati più.


Questo mi piace di Valentino Rossi. In moto ci va tanto. E quando lo vedi guidare come ha fatto a Misano, così bene e così pulito, capisci che la sua carriera lunga diciotto anni sta a metà tra lo sport e l’arte.

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Commenti

  • XARABAX
    XARABAX, Renate (MB)

    Paragoni

    Volendo fare comparative ora c'è Marquez. Dopo anni di dominio Rossi, è arrivato un pilota più forte di lui. Io credo, come già accennato da altri giornalisti, che Marquez sia diverso addirittura geneticamente. Ma in termini pi passino ne Rossi batte tutti. E' perquisito che un motociclista non puuò che amarlo. Perché rappresenta tutti noi. E' uno stport questo dove la passione va oltre tutto.
    Rossi, è un uomo che ha già dimostrato tutto, ricchissimo, eppure è li che rischia ancora dopo anni.
    Se non è amore questo?!
    speriamo di vedrelo anche in Sbk
  • sandrofreddie09
    sandrofreddie09, Civitavecchia (RM)

    quoto stiducatti

    quoto il commento n. 66. non c'è altro da aggiungere.
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