Le pagelle di Sepang
VALENTINO ROSSI VOTO 10
Il suo, tecnicamente, non è stato un GP perfetto, perché ha sbagliato di brutto la partenza. Ma è stata una fortuna, perché così abbiamo visto una gara spettacolare e avvincente. Una di quelle, diciamo la verità, che soltanto Valentino Rossi è capace di fare.
ANDREA DOVIZIOSO 9,5
Arrivare a due decimi da Rossi a Sepang significa andare veramente forte. Nelle ultime due gare si è abbonato al secondo posto e adesso gli manca solo un piccolo passo: deve imparare a stare al comando e a imporre il suo ritmo. Ma Dovi c’è, sempre di più: che bello!
JORGE LORENZO 10
Il voto è al campionato, non alla gara (in questo caso: voto 7), disputata pensando esclusivamente al titolo. Lorenzo ha vinto meritatamente il mondiale, perché, come ha detto Rossi «E’ andato sempre fortissimo, in ogni condizione, ha conquistato sette gare e non ha sbagliato nulla». Negli ultimi GP, diciamo la verità, non è stato entusiasmante, ma è più che comprensibile. Adesso, con la testa libera, andrà sicuramente all’attacco: ne vedremo delle belle.
BEN SPIES 7
Buona la posizione, ancora un po’ troppo elevato il distacco. Ma Spies non dispone del motore evoluzione e anche la sua elettronica non è all’altezza delle Yamaha ufficiali. Insomma, una gara più che discreta, anche se non esaltante.
ALVARO BAUTISTA 8
E’ arrivato a meno di due secondi da Spies, nonostante guidi una Suzuki e abbia decisamente meno esperienza del rivale americano. Sta crescendo e quando non cade disputa delle buone gare.
NICKY HAYDEN 5
In prova ha conquistato un insperato secondo posto, ma non aveva il passo per stare con i primi. In gara, di fatto, non si è mai visto e se è arrivato sesto è più per i guai altrui che per i propri meriti.
HIROSHY AOYAMA 6
Il suo futuro è incerto, perché il team Interwetten chiude i battenti della MotoGP, ma Aoyama è in crescita e comincia a far vedere qualcosa di buono. Nel 2011 potrebbe correre con il team Gresini: la squadra giusta per imparare ad andare più forte.
MARCO SIMONCELLI 6
Per oltre metà gara ha guidato forte e bene (voto 8) su una pista che non gli è mai stata favorevole. Poi è letteralmente scoppiato e nel finale (voto 4) non riusciva più a governare la RC212V, retrocedendo in ottava posizione. La media fa 6 in pagella.
MARCO MELANDRI 5
Non ne ha più voglia: inutile aggiungere altro.
RANDY DE PUNIET 5
Purtroppo, da quando è tornato in sella dopo l’infortunio, non è più il pilota velocissimo di inizio campionato.
MIKA KALLIO 4
Povero Mika, fa perfino pena, travolto da problemi personali. Ha chiesto di farla finita per questa stagione: negli ultimi due GP verrà sostituito da Carlos Checa.
CASEY STONER 4
Non ce la fa proprio a stare calmo nei primi giri. A Sepang, nonostante il quinto tempo in prova, aveva il passo per vincere, ma ha buttato via tutto gettandosi a terra all’ultima curva del passaggio iniziale: è arrivato troppo lungo, ha dovuto esagerare con la frenata e gli si è chiuso lo sterzo.
TONI ELIAS 10 E LODE
Perché ha vinto meritatamente il primo campionato della Moto2, perché è un ragazzo straordinario, per le parole usate per dedicare il titolo allo zio scomparso quattro anni fa e a Shoya Tomizawa. Si appresta a tornare in MotoGP con la Ducati del team Pramac: se lo merita.
TROPPO EVIDENTE
x Duke