SCARPERIA – La HRC ha fatto la sua scelta: nei prossimi due anni schiererà Dani Pedrosa e Marc Marquez. E’ la squadra giusta per provare a battere Jorge Lorenzo e la Yamaha? Lo abbiamo chiesto a un po’ di addetti ai lavori.
FILIPPO FALSAPERLA - GAZZETTA DELLO SPORT
«Sulla carta non si può assolutamente scommettere che la Honda l’anno prossimo vincerà il mondiale, perché da quello che si vede in questo momento, Jorge Lorenzo è superiore a Dani Pedrosa.
Marc Marquez non mi sembra dello stesso livello di quando aveva debuttato Lorenzo (2008, tre podi con vittoria nelle prime tre gare, NDA): non credo che riuscirà a ripetere gli stessi risultati di Jorge. Detto questo, dopo aver provato, senza riuscirci, a prendere Lorenzo,
la squadra che hanno fatto è la migliore che potevano fare. Con il ritiro di Stoner,
Pedrosa è sicuramente il più veloce e Marquez è sicuramente il giovane più promettente».
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MANUEL PECINO – SOLO MOTO (SETTIMANALE SPAGNOLO)
«
Il team Pedrosa-Marquez è il migliore possibile per provare a battere Lorenzo. Senza Stoner, Jorge è attualmente il numero uno, è evidente, ma Pedrosa è il numero due, mentre Marquez è un’incognita: meglio di così non si poteva fare».
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PAOLO SCALERA – CORRIERE DELLO SPORT
«Non so se la squadra scelta dalla Honda possa essere quella giusta per battere Lorenzo.
Forse fra un anno o due, ma non subito. Per me sarebbe stato meglio una squadra diversa, con
Valentino Rossi al posto di Dani Pedrosa».
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EMILIO PEREZ – EL PERIODICO (QUOTIDIANO SPAGNOLO)
«In questo momento, Lorenzo è molto forte ed è possibile che continui ad esserlo nei prossimi anni. Certo,
la Honda ha un potenziale tecnologico pazzesco: si è già visto un nuovo telaio per provare a eliminare il chattering e lunedì addirittura i piloti HRC proveranno la moto del 2013. Un lavoro veramente incredibile. Ma nonostante questo,
la possibilità che la Honda, con questa squadra, possa battere Lorenzo, mi sembra piuttosto difficile. Pedrosa è in HRC da sette anni, ma non ha mai vinto, per quanto riguarda Marquez lo aspettiamo come aspettavamo Pedrosa nel 2006 o Lorenzo nel 2008, che era stato fantastico. Marquez potrebbe ripetere i grandi risultati di Jorge al debutto: ha grinta, talento e l’istinto “assassino”.
Credo però che Nakamoto e Alzamora abbiano deciso di prendersi un anno di apprendistato, come era stato fatto con il povero Marco Simoncelli, che al debutto nel team Gresini dove solo imparare senza preoccuparsi dei risultati. La squadra giusta sarebbe stata Rossi-Marquez».
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GUIDO MEDA – MEDIASET
«No, in teoria
non è la squadra giusta, anzi, si rischia proprio che sia una stagione da dominatore per Lorenzo. E’ vero che Pedrosa potrebbe riservarci qualche sorpresa, ma siamo un po’ abituati a vedere che queste sorprese le accarezza e poi le disperde, o per un infortunio o per semplice sfortuna. Insomma, se uno vuole provare a battere Lorenzo avrebbe dovuto fare un altro tipo di investimento.
Non mi sento però neppure di dire che sia stata una scelta sbagliata. Marquez per un anno lo “congelerei”, anche se diventerà lui la guida numero uno con il passare dei GP. Se deve essere un “dream team” lo sarà dal 2014».
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ROBERTO LOCATELLI – IRIDATO 125 2000
«I limiti di Pedrosa rimangono anche se si ritira Stoner… Per quanto riguarda
Marquez, è una grande incognita, perché abbiamo visto fior di campioni necessitare di tempo per adattarsi alla MotoGP: non saranno certo un problema per Lorenzo nel 2013».
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Pedrosa