Pedrosa vince all'Estoril
ESTORIL – E’ durato quattro curve il sogno di conquistare la prima vittoria in MotoGP, poi Marco Simoncelli ha fatto un errore e, come a Jerez, si è ritrovato a terra senza nemmeno accorgersene.
“Non so bene cosa dire – ha commentato il Sic -: ero competitivo, potevo stare con Pedrosa e Lorenzo. Alla prima curva, io, Pedrosa e Stoner abbiamo perso il posteriore e per questo alla quarta curva sono entrato in seconda marcia invece che in prima, per avere una moto meno nervosa. A centro curva, però, a gas chiuso, la moto mi ha lanciato: sicuramente è stato un errore mio. Devo stare più attento: in due GP nei quali ero molto veloce, non ho conquistato nemmeno un punto. Sono veloce, adesso cercherò di essere più concreto”.
Fuori Simoncelli, con Stoner un po’ in difficoltà, come si era già visto in prova, il GP del Portogallo si è esaltato sulla sfida ravvicinatissima tra Jorge Lorenzo e Dani Pedrosa, che per 24 giri sono rimasti uno in scia all’altro, con Lorenzo a dettare il ritmo e Pedrosa staccato al massimo di un decimo. Si temeva che Dani, fresco di intervento al braccio sinistro, non potesse tenere il ritmo fino alla fine, invece, un po’ a sorpresa, è stato il campione del mondo a cedere e per Pedrosa è stato relativamente facile conquistare la prima vittoria è il terzo podio stagionale.
Terzo Casey Stoner, che ha fatto gara solitaria, mentre per il quarto posto si è assistito a una volata tra Andrea Dovizioso e Valentino Rossi, con il Dovi che ha battuto Vale per 25 millesimi. Per entrambi, una gara migliore rispetto alle qualifiche, ma i primi rimangono ancora un po’ troppo lontani (16 secondi).
Decisamente soddisfatto Pedrosa.
“Gli ultimi 15 giri sono stati durissimi – spiega lo spagnolo -, perché la spalla mi faceva male, specie nei cambi di direzione. Incredibile conquistare una vittoria dopo l’operazione: devo ringraziare i dottori e tutti quelli che mi sono stati vicini. Sono stato tutta la gara dietro a Lorenzo, perché lui qui è fortissimo, ma non pensavo di riuscire a stare così a lungo con lui. A quel punto ho pensato che era giusto provarci ed è arrivata una vittoria fantastica”.
Così, per la prima volta nella sua carriera in MotoGP, Lorenzo deve commentare una sconfitta all’Estoril.
“Sono comunque soddisfatto – dice -: due secondi posti e un primo in tre gare è sicuramente un ottimo inizio di campionato. All’inizio ho cercato di andare via, ma Dani è stato molto bravo a venirmi dietro: alla fine ne aveva di più e ha vinto meritatamente”.
Per Casey Stoner la gara si è decisa nei primi giri.
“Simoncelli è caduto davanti a me e anch’io, all’inizio, avevo tanti problemi nelle curve a sinistra. Ho perso tempo, ma poi ho preso un buon ritmo e a fine gara mi sentivo forte. Non sono troppo soddisfatto della mia prestazione, ma il podio è comunque un risultato positivo”.
Molto male Ben Spies, che dopo aver entusiasmato nei test invernali, sta deludendo in gara: l’americano della Yamaha è caduto al 13esimo giro mentre era decimo, dopo dritti, lunghi, contatti e sorpassi sbagliati.
MOTO2
Seconda vittoria stagionale per Stefan Bradl, davanti a Julian Simon e Yuki Takahashi. Ma, ancora una volta, il grande protagonista della Moto2 è stato Andrea Iannone, autore di una spettacolare rimonta dalla 14esima posizione. In grande difficoltà in prova, Andrea si è come sempre trasformato in gara e con una serie di sorpassi incredibili e di giri veloci si è portato al comando al 22esimo giro. Nel passaggio successivo, però, Iannone è purtroppo caduto al tornante in salita: è riuscito a ripartire ma ha chiuso 13esimo. Simone Corsi, quinto, è stato così il migliore dei piloti italiani al traguardo.
Classifica
1 25 26 Dani PEDROSA SPA Repsol Honda Team Honda 153,2 45'51.483
2 20 1 Jorge LORENZO SPA Yamaha Factory Racing Yamaha 153,0 +3.051
3 16 27 Casey STONER AUS Repsol Honda Team Honda 152,8 +7.658
4 13 4 Andrea DOVIZIOSO ITA Repsol Honda Team Honda 152,3 +16.530
5 11 46 Valentino ROSSI ITA Ducati Team Ducati 152,3 +16.555
6 10 5 Colin EDWARDS USA Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 151,4 +32.575
7 9 7 Hiroshi AOYAMA JPN San Carlo Honda Gresini Honda 151,1 +38.749
8 8 35 Cal CRUTCHLOW GBR Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 151,0 +40.912
9 7 69 Nicky HAYDEN USA Ducati Team Ducati 150,2 +54.887
10 6 14 Randy DE PUNIET FRA Pramac Racing Team Ducati 150,0 +59.697
11 5 24 Toni ELIAS SPA LCR Honda MotoGP Honda 149,9 +1'00.374
12 4 65 Loris CAPIROSSI ITA Pramac Racing Team Ducati 149,8 +1'01.793
13 3 19 Alvaro BAUTISTA SPA Rizla Suzuki MotoGP Suzuki 148,6 +1'24.370
Non classificato
11 Ben SPIES USA Yamaha Factory Racing Yamaha 149,8 16 Giri
17 Karel ABRAHAM CZE Cardion AB Motoracing Ducati 136,6 27 Giri
Non al via
58 Marco SIMONCELLI ITA San Carlo Honda Gresini Honda 0 Giro
8 Hector BARBERA SPA Mapfre Aspar Team MotoGP Ducati 0 Giro
...PER ADESSO LO SPETTACOLO E FUORI DAL CIRCUITO..
di gare spettacolari neanche a parlarne....., tolti i primi 4, Stoner-Lorenzo-Pedrosa-Rossi, e Sic quando non cade....., gli altri sono forse da moto2.......
sarà un campionato dove i piazzamenti potranno fare la differenza visto che i primi tre sono costanti nei risultati.....e c'è molto tatticismo...tipo F1,....ieri era chiaro che Pedrosa avrebbe aspettato la fine per tentare di vincere e lo stesso di Dovi su Rossi.......
mah alla faccia dello spettacolo...la F1 da anni è più movimentata e spettacolare.....
UNA GARA NOIOSA....
altro che F1 ..la motogp è da anni una vera palla....
purtroppo.......