GP del qatar

Stoner vince il GP del Qatar, Rossi settimo

- Stoner imprendibile sul circuito di Losail. Alle sue spalle Lorenzo e Pedrosa. Bene Dovozioso e Simoncelli, quarto e quinto | G. Zamagni, Losail
Stoner vince il GP del Qatar, Rossi settimo

LOSAIL – Gara, finalmente. E che bella gara! Combattuta e incerta fino al 13esimo giro, quando Casey Stoner ha cambiato ritmo, è andato al comando ed è arrivato al traguardo in solitario, con 3”4 di vantaggio su Jorge Lorenzo, 5” su Dani Pedrosa, 5”9 su Andrea Dovizioso. Quindi Marco Simoncelli quinto, Ben Spies sesto e in rimonta, Valentino Rossi settimo a 16”431, protagonista di una gara comunque dignitosa, considerate le premesse.

La vittoria di Stoner, ampiamente pronosticabile alla vigilia, non è però stata così semplice e Casey, questa volta, ha dimostrato non solo di essere velocissimo, ma anche di saper gestire al meglio i momenti più delicati. Casey, infatti, ha dovuto amministrare una gara che non era iniziata come, probabilmente, si sarebbe immaginato, con un Pedrosa particolarmente aggressivo, capace addirittura di portarsi al comando al sesto giro con un sorpasso in staccata alla prima curva. A quel punto, Stoner, che in prova aveva messo in mostra un vantaggio importante, avrebbe anche potuto perdere la testa e, forse, in passato lo avrebbe fatto. Ma non questa volta: l’australiano della Honda è rimasto incollato al compagno di squadra e quando ha cambiato ritmo, non c’è più stato niente da fare.

A quel punto, Pedrosa ha avuto un tracollo verticale, che ha però una spiegazione fisica. "Avevo male al braccio sinistro – racconta lo spagnolo – e non riuscivo più a guidare. La moto andava perfettamente e potevo recuperare in rettilineo quello che perdevo in curva, ma più di così non potevo fare”.
Così, al secondo posto ha chiuso Lorenzo, visibilmente soddisfatto.
“E’ andata molto meglio di quanto mi aspettassi – commenta raggiante -! Credo sia stata la miglior gara della mia vita, perché ho guidato fortissimo dalla prima all’ultima curva, prendendo rischi incredibili: questo secondo posto è un sogno”.

Bella la battaglia per il quarto posto, che ha visto protagonisti i due piloti italiani Dovizioso e Simoncelli. I due si sono superati più volte nel corso della gara e alla fine l’ha spuntata Andrea, che ha così mezzo una pezza a una gara che non può essere considerata troppo soddisfacente.

La gara di Spies è stata penalizzata da una pessima partenza
, ma nel finale l’americano della Yamaha ha dimostrato tutto il suo potenziale, girando in ottimi tempi: come si era già visto nel 2010, deve imparare a essere più efficace a inizio gara. Ben ha dato vita a una bella sfida con Valentino, compiendo anche un paio di errori, prima di riuscire a prendere il largo. Rossi, scattato bene, ha avuto qualche incertezza alla prima curva, ma poi ha girato su tempi più che discreti, almeno finché ha retto fisicamente. Poi, ha rallentato progressivamente e quando Spies era troppo lontano, ha pensato solo a conquistare il settimo posto: è lui la migliore Ducati al traguardo.


MOTO2


Vittoria solitaria per Stefan Bradl: l’unico che avrebbe potuto dargli fastidio, Marc Marquez, è partito male ed è transitato 11esimo al primo giro. Poi ha iniziato una bella rimonta, ma al quinto giro, quando era già sesto a 3”4 dalla vetta, Marquez si è steso, fortunatamente senza conseguenze. Fuori Marquez, per Bradl è stato un giochetto da ragazzi conquistare la prima vittoria stagionale, seconda della carriera in Moto2. Bella la sfida per il podio, con quattro piloti racchiusi in pochi decimi: un ottimo Andrea Iannone ha conquistato il secondo posto, dopo che in prova aveva faticato parecchio, Thomas Luthi il terzo, Alex De Angelis il quarto e Yuki Takahashi il quinto. Sesto Simone Corsi e ottavo Michele Pirro.


125


Non c’è gara in 125, perché la superiorità di Nico Terol è imbarazzante: lo spagnolo ha vinto con 7 secondi di vantaggio, ma è arrivato ad averne quasi il doppio. Sul podio con lui Sandro Cortese e Sergio Gadea. Quattordicesimo Simone Grotzkyj Giorgi, migliore degli italiani.



Classifica 125

1 25 18 Nicolas TEROL SPA Bankia Aspar Team 125cc Aprilia 151,0 38'28.687
2 20 11 Sandro CORTESE GER Intact-Racing Team Germany Aprilia 150,5 +7.710
3 16 33 Sergio GADEA SPA Pev-Blusens-SMX-Paris Hilton Aprilia 150,4 +9.147
4 13 7 Efren VAZQUEZ SPA Avant-AirAsia-Ajo Derbi 150,4 +9.514
5 11 94 Jonas FOLGER GER Red Bull Ajo MotorSport Aprilia 150,4 +9.698
6 10 5 Johann ZARCO FRA Avant-AirAsia-Ajo Derbi 150,0 +15.260
7 9 23 Alberto MONCAYO SPA Andalucia Banca Civica Aprilia 150,0 +15.352
8 8 39 Luis SALOM SPA RW Racing GP Aprilia 150,0 +15.696
9 7 25 Maverick VIÑALES SPA Pev-Blusens-SMX-Paris Hilton Aprilia 150,0 +15.910
10 6 44 Miguel OLIVEIRA POR Andalucia Banca Civica Aprilia 149,2 +27.396
11 5 55 Hector FAUBEL SPA Bankia Aspar Team 125cc Aprilia 148,3 +42.563
12 4 53 Jasper IWEMA NED Ongetta-Abbink Metaal Aprilia 148,2 +43.772
13 3 52 Danny KENT GBR Red Bull Ajo MotorSport Aprilia 148,2 +44.001
14 2 15 Simone GROTZKYJ ITA Phonica Racing Aprilia 148,2 +44.272
15 1 96 Louis ROSSI FRA Matteoni Racing Aprilia 147,8 +50.030


Classifica Moto2


1 25 65 Stefan BRADL GER Viessmann Kiefer Racing Kalex 158,8 40'38.549
2 20 29 Andrea IANNONE ITA Speed Master Suter 158,6 +4.330
3 16 12 Thomas LUTHI SWI Interwetten Paddock Moto2 Suter 158,5 +5.137
4 13 15 Alex DE ANGELIS RSM JIR Moto2 Motobi 158,5 +5.925
5 11 72 Yuki TAKAHASHI JPN Gresini Racing Moto2 Moriwaki 158,4 +6.621
6 10 3 Simone CORSI ITA Ioda Racing Project FTR 157,9 +14.217
7 9 16 Jules CLUZEL FRA Forward Racing Suter 157,9 +14.257
8 8 51 Michele PIRRO ITA Gresini Racing Moto2 Moriwaki 157,9 +14.501
9 7 38 Bradley SMITH GBR Tech 3 Racing Tech 3 157,6 +18.910
10 6 60 Julian SIMON SPA Mapfre Aspar Team Moto2 Suter 157,6 +19.174
11 5 40 Aleix ESPARGARO SPA Pons HP 40 Pons Kalex 157,6 +19.442
12 4 68 Yonny HERNANDEZ COL Blusens-STX FTR 157,5 +20.830
13 3 77 Dominique AEGERTER SWI Technomag-CIP Suter 157,5 +20.837
14 2 34 Esteve RABAT SPA Blusens-STX FTR 157,5 +20.855
15 1 76 Max NEUKIRCHNER GER MZ Racing Team MZ-RE Honda 157,1 +26.803

Classifica MotoGP

1 25 27 Casey STONER AUS Repsol Honda Team Honda 166,5 42'38.569
2 20 1 Jorge LORENZO SPA Yamaha Factory Racing Yamaha 166,3 +3.440
3 16 26 Dani PEDROSA SPA Repsol Honda Team Honda 166,2 +5.051
4 13 4 Andrea DOVIZIOSO ITA Repsol Honda Team Honda 166,2 +5.942
5 11 58 Marco SIMONCELLI ITA San Carlo Honda Gresini Honda 166,1 +7.358
6 10 11 Ben SPIES USA Yamaha Factory Racing Yamaha 165,9 +10.468
7 9 46 Valentino ROSSI ITA Ducati Team Ducati 165,5 +16.431
8 8 5 Colin EDWARDS USA Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 164,8 +26.293
9 7 69 Nicky HAYDEN USA Ducati Team Ducati 164,8 +27.416
10 6 7 Hiroshi AOYAMA JPN San Carlo Honda Gresini Honda 164,7 +28.920
11 5 35 Cal CRUTCHLOW GBR Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 164,3 +34.539
12 4 8 Hector BARBERA SPA Mapfre Aspar Team MotoGP Ducati 164,3 +34.829
13 3 17 Karel ABRAHAM CZE Cardion AB Motoracing Ducati 164,1 +37.957

 

  • Roberto.Lelli
    Roberto.Lelli, Galliate (NO)

    MAXPAYNEIT

    Non credo che tu abbia bene idea di cosa sia e come sia nato il regolamento delle Superbike.
    La Ducati non ha chiesto nulla,la differenza di cilindrata e' un fattore tecnico per rendere competitive differenti configurazioni di motore che altrimenti sarebbero incomparabili.
    E' sempre stato cosi sin dal 1988.
    Riguardo allo stravolgimento dei progetti Ducati mi sta' anche bene il tuo pensiero ma voglio farti una domanda:
    Se prendi in considerazione il tempo che ci vuole a fare tutto quello che dici(ripartire da un foglio bianco),il tempo che ci vuole a svilupparlo a livello mondiale e ci sommi l'eta' di Rossi e lo "spessore" dei suoi attuali avversari, secondo te questa e' una filosofia vincente?
    Saluti
  • mancio763122
    mancio763122, Città della Pieve (PG)

    non è una scusa

    non credo che la spalla sia una scusa molti lo accusano di tirarla fuori ogni volta che va piano ma se si è operato ed ancora non è al 100% che cosa dovrebbe dire ?????mi sembra di ricordare che anche in passato quando si è fatto fregare all'aultima curva a ammesso l'errore magari prendendosi anche in giro.....anche nei momenti + difficili quando altri si chiudono nel camper lui è sempre venuto a fare le interviste (2006 2007)vi ricordate il casco di legno nel 2004 e quello con l'asino dopo la caduta di indianapolis credo che un punto di forza di rossi sia propio l'auto ironia.....tira fuori il meglio dalle situazioni difficili forse sta sulle balle propio x questo motivo.....
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