Presentato a Madrid il team Yamaha MotoGP con Rossi e Lorenzo
Questa mattina a Madrid è stato presentato il team Yamaha MotoGP. Nessuna novità se non qualche nuovo sponsor sulle carene, ma è stata una occasione per incontrare i piloti e fare il punto sulla loro preparazione atletica, sulla moto 2015 e sulle aspettative del team per la prossima stagione.
Lin Jarvis
«Noi corriamo per vincere. Continuiamo a imparare dagli errori e a migliorate fino a raggiungere la perfezione. Sarà difficile essere già al massimo fin dalle prime gare, ma questo è il nostro obiettivo. Vale e Jorge sono in forma e hanno voglia di vincere gare e campionato. Li spingo a collaborare tra loro per avere un team ancora più forte come fanno Marquez e Pedrosa. Credo che Jorge e Valentino potranno puntare alla vittoria in molte gare».
Jorge Lorenzo
«Mi sono allenato molto duramente questo inverno perché l'anno scorso ho fatto troppe vacanze e ho sbagliato la preparazione. Ora sono in forma migliore dello scorso anno, mi sento bene e non vedo l'ora di tornare in sella. Non so se sono più forte di sempre, difficile misurare le capacità fisiche, ma di sicuro non mi sono mai allenato così duramente e mai con una pianificazione così accurata. La scorsa stagione è finita bene, ho concluso in terza posizione. Quest'anno voglio iniziare subito bene, veloce e a fine stagione conquistare più vittorie e salire sul podio con regolarità».
Valentino Rossi
«Sono pronto per i test di Sepang, mi sono allenato durante l'inverso e sono abbastanza in forma. L'obiettivo per questa stagione è continuare come lo scorso anno, durante il quale sono andato in crescendo e ho fatto buoni risultati soprattutto nella seconda parte. L'uomo da battere sarà ovviamente Marquez, ma sullo stesso livello metto Jorge, e anche Pedrosa è velocissimo. La nostra speranza è di essere vicini ai migliori sin da subito. Le prime tre gare saranno importantissime e bisogna tornare in Europa con una buona posizione in classifica».
Non entrava nella tuta
vai così
ahahah, ci sarà ancora da divertirsi, d'altronde "no Vale, no party!"