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Regolamento 2012 MotoGP: niente più limiti per i test

- L’ufficializzazione è arrivata: i piloti della MotoGP possono tornare a provare, da subito. E’ la novità più importante per il 2012, ma non l’unica | G. Zamagni
Regolamento 2012 MotoGP: niente più limiti per i test


L’ufficializzazione è arrivata: i piloti della MotoGP possono tornare a provare, da subito. E’ la novità più importante per il 2012, ma non l’unica: dall’anno prossimo sarà obbligatoria anche la protezione per la leva del freno anteriore, ci sono dei vincoli sui dischi anteriori, che dovranno essere al massimo di 320 mm di diametro e si potrà scegliere solo fra due opzioni di masse differenti, mentre il peso minimo delle 1000 sale a 153,5 kg (150 kg per le 800, ancora in vigore).


COSA CAMBIA?
Torniamo ai test. Cosa cambia? Intanto, finalmente, viene messa fine a una regola demenziale, perché il motociclismo era l’unico sport – assieme alla F.1, dove però si utilizzano costosissimi simulatori, che, di fatto, sostituicono i test in pista – nel quale lo sportivo non poteva allenarsi. Una imposizione nata per contenere i costi, ma che non li conteneva affatto, perché le Case potevano comunque provare con il collaudatore, spendendo quindi esattamente gli stessi soldi se a girare è il pilota ufficiale. Questa regola non esiste più e Valentino Rossi, tanto per fare un esempio a caso, potrà salire tutte le volte che vorrà l’ingegnere Filippo Preziosi sulla Desmosedici sulle due piste prova della Ducati (Mugello e Jerez) con però il limite del numero degli pneumatici: dovrebbe essere 240, ma verrà ufficializzato dalla FIM il mese prossimo. Si tratta sicuramente di un passo in avanti per Valentino e la Casa italiana che potranno così accelerare lo sviluppo.


GIAPPONESI CONTRO
Alla nuova regola si sono opposte – invano – le Case giapponesi, in particolare Honda e Yamaha, ma da quest’anno la MSMA (l’associazione delle Case costruttrici), non ha più diritto di veto sui regolamenti come succedeva in passato. Di fatto, a decidere è stato Carmelo Ezpeleta: avrebbe imposto lo stesso cambiamento se Rossi (e la Ducati) non fossero stati così in difficoltà?
Sinceramente credo di no, ma la decisione è stata comunque giusta e sensata. Anche per lo spettacolo del campionato: impedire a una Casa di provare con il suo pilota ufficiale, equivale a mantenere quasi inalterati i valori di competitività delle moto, a tutto svantaggio dell’equilibrio delle gare. In altre parole: se non si prova, come si fa a recuperare competitività? Insomma, la regola era sbagliata – e infatti è stata contestata da subito quasi all’unanimità - ed è stato giusto porre rimedio. Indipendentemente dalle difficoltà di Rossi e della Ducati.

  • Ivan Factory
    Ivan Factory, Gattatico (RE)

    ok Brandom

    I miei sono puo dei "puo darsi"

    Stoner e' stato molto bravo nei 4 anni Ducati, + quello Honda superlativo, e sempre con grandissime differenze coi compagni di squadra..

    negli ultimi 5 anni, Rossi non ha avuto la stessa differenza sul compagno, anzi su Colin si.. du Lorenzo no, questo si gnifica SOLO che sono arrivati due che sono pane per i sui denti, ed infatti primo: se Stoner non fosse stato su Ducati (che gia era pericoloso) era probabilmete piu titolato di adesso, secondo Vale a parte gli anni di sfighe non aveva mai avuto tante difficolta' ad egualiare?superare il compagno di squadra..

    Quindi, per questo si pensa che i nuovi campioni siano all'altezza di Vale, anche se sono solo proiezioni, visto che 5-6-7-9 mondiali non li hanno ancora vinti..

    Riassumendo Stoner e Lorenzo e forse Pedrosa, se messi in condizione (Pedrosa forse no) possono battere Valentino anche in piene condizioni anch'esso, cosa che non era mai successa da 12 anni a questa parte.

    questo e' il sunto degli "antiRossisti" come li chiamate voi, cioe quelli che credono che oltre a Rossi esistano altri piloti altrettanto validi, magari con caratteristiche diverse, ma vincenti e con margine sugli avversari, piloti di motoGP che davanti a loro appaiono comuni mortali ..

    ciao Brandom!
  • Brandon Alan Lee
    Brandon Alan Lee, La Spezia (SP)

    @Ivan

    Per poter paragonare Rossi e Stoner sui tempi, dovresti prendere una moto, farla guidare prima a uno e subito dopo all'altro e guardare i tempi...ma così otterresti solo u valore su chi dei 2 può adattarsi più velocemente sul mezzo o staccare il tempone...
    Una stagione, ora è composta da 18 gp, le differenze che ci sono tra i titoli vinti da Rossi e da quelli vinti da Stoner sono enormi e quindi non paragonabili e ti spiego velocemente il perchè:

    Stoner ha vinto in epoca differente su una moto che con gomme bridgestone ha dominato mentre nel 2008 contro un Rossi su gomme Bridgestone le ha prese e sul campo..
    Non si può dire 1 a 1 palla al centro come nel calcio...ci sono tante piccole cose che andrebbero analizzate ma ci vorrebbe un commento talmente lungo che nessuno qui dentro leggerebbe!

    Rossi vs Lorenzo nel 2009 ha visto nuovamente Rossi vincitore su un Lorenzo davvero tosto anche nel corpo a corpo ma cmq battuto da un Rossi magistrale...il titolo di Lorenzo nel 2010 è stato vinto per mancanza di avversari, con Rossi fuori, l'unico che stava recuperando era Pedrosa, figuriamoci se ci fosse stato Rossi, però è andata com'è andata e il titolo è stata ben altro che sudato come lo stesso il titolo 2011 di Stoner...quest'anno è da dimenticare per la tragedia successa ma il divario tecnico Honda era palese...non dava solo 20 sec alla Ducati ma ne dava anche 10-15 alla Yamaha quindi dire che Rossi sia bollito, con queste condizioni non lo trovo corretto..il divario è su tutti e le prime moto sono Honda, Dovizioso e Pedrosa non sono stati costanti nei risultati e Pedrosa si è anche infortunato quindi in seconda posizione non c'è un'altra Honda anche per ovvi motivi...a me non sembra un'analisi di parte o a denigrare qualcuno, ma solo la sacrosanta verità...non trovo invece vero che Rossi sia bollito o che Lorenzo, Pedrosa e Stoner sia più forti di lui solo perchè le condizioni non sono state favorevoli a Rossi 3 anni sui 5 a disposizione della classe 800cc...i numeri ok, c'è chi li guarda e si diverte nel leggerli, però dietro a dei numeri non puoi leggere cos'è successo in quelle stagioni...
    Se farai anche una ricerca su Hailwood, Agostini, Doohan e tanti altri piloti capirai realemente chi erano, i loro potenziali, come hanno fatto e se davvero meritano tutto ciò che ci raccontano "i vecchi"
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