intervista

Rossi: "Adesso voglio pensare solo alle gare"

- L'obiettivo di Ducati è sempre quello di crescere e fare buoni risultati, anche in questo momento in cui sono sopratutto le parole a fare notizia
Rossi: Adesso voglio pensare solo alle gare

 

La pista di Indianapolis è particolarmente cara al pilota americano non solo perché originario del vicino Kentucky, appena oltre il confine dello Stato dell’Indiana, ma anche perché è stata teatro del primo podio con la Ducati, nel 2009. Anche Valentino Rossi è salito sul podio di questo storico tracciato, con la vittoria al debutto delle serie, nel 2008.


VALENTINO ROSSI

“Questi giorni di sosta sono serviti a prendere delle decisioni importanti sul futuro ma adesso voglio tornare a pensare solo alle gare che abbiamo davanti, perché vogliamo migliorare e, durante il fine settimana, è importante rimanere concentrati sul quello che c’è da fare in pista.  Indianapolis non è uno dei circuiti che mi piacciono di più in assoluto, anche se una volta comunque vi ho vinto. E’ una pista strana perché è una di quelle in cui si gira in senso inverso a quello originale e quindi il raggio di molte curve è particolare. Un tracciato un po' insidioso ma noi vogliamo fare il massimo per far bene e divertici”.


NICKY HAYDEN


Laguna è divertente ma Indy è davvero la mia gara di casa, che sta appena al di là del confine, in Kentucky. Speriamo di fare un buon risultato. Tre settimane fa abbiamo fatto più fatica del previsto ma questa è una pista diversa, più veloce e con più opportunità di aprire il gas. Sarà divertente guidare qui con le 1000 e penso che anche al pubblico americano piacerà vedere queste moto in azione. L’anno scorso le gomme sono state un fattore cruciale ma speriamo che quest’anno l’asfalto sia migliore. Vorrei essere competitivo subito perché se non otterrò il miglior risultato stagionale per me sarà una grande delusione”.


VITTORIANO GUARESCHI, Team Manager


“L’ultimo mese è stato molto intenso per tutti ma adesso le cose sono più chiare e  possiamo concentrarci sul lavoro in pista per continuare a far crescere la nostra moto, perché Vale e Nicky possano finire la stagione in crescendo. Indianapolis è una pista insidiosa ricavata all’interno del famoso catino della 500 miglia e che per questo presenta diversi tipi di asfalto, una condizione molto stressante per le gomme. Sarà importante trovare un assetto che permette di sfruttare al meglio le caratteristiche della gomma dura che, molto probabilmente, sarà quella da usare”.
 

  • Kemava
    Kemava, Prato (PO)

    Brandon Alan Lee

    Quelle di gossip fai bene a leggerle poco o punto, io intendo quelle di settore, quelle tecniche, quelle motociclistiche estremamente tecniche.
    Ho difficoltà a comprendere come si possa essere appassionati di moto e non comprare riviste di settore. Sei il primo che incontro, ma anche pacco999 penso sia della tua stessa idea.
    E' evidente che fai malissimo a non leggere le riviste di settore, è per questo che non sei informato completamente.
    Anche li ci sono giornalisti di parte, come ho spiegato più volte, ma molto meno rispetto ad altri. Quelle tecniche poi sono quasi completamente "atee", motociclisticamente parlando.

    Io non sono solo convinto, sono extra convinto che Rossi il prossimo sarà in lotta per il titolo mondiale, lo sono convinti tutti, anche se lo stesso Rossi ha dei dubbi.
    Rossi ci sarà di sicuro, non è bollito, sà il fatto suo, è un grande campione, ma allo stesso tempo prendo atto di ciò che ha detto apertamente in riferimento al fatto che non ha fatto la differenza e al fatto che ha ricevuto una moto che ha fatto terzo e lui il giorno dopo non è riuscito ad andare sotto il 16esimo tempo.
    Oppure che ha fatto secondo con la M1 e il giorno dopo era esimo con la D16.
    Lo stesso Rossi ha confermato la bravura di Stoner, ti parlo con quella concezione di moto.
    Perchè vuoi trovare scuse per non ammettere ciò che ha invece ammesso il tuo beniamino?
    La ducati è rimasta ferma, ma da quello che si vociferava lui doveva spaccare il c@lo a tutti.

    La parola "bastonato" non penso faccia parte di un linguaggio motociclistico, ma più di un linguaggio nervastenico calcistico da circolo di provincia, pertanto mi dissocio senza nemmeno replicare ad una affermazione di così basso livello dove è evidente un accanimento e un disprezzo che non fa sicuramente parte del motociclismo puro, dove c'è fair-play, dove c'è rispetto e si aiuta anche l’avversario.
    Tu segui il tuo campione…
    Rossi si è sempre voluto scontrare con gli avversari fuori dalla pista, Lorenzo gli sta dando una lezione in merito al muro. Apprezzare non è facile, ma è fantastico.

    "Chissà cosa inventerete il prossimo anno, quando Vale sarà li davanti, gp dopo gp."
    Siamo all’asilo veramente, perché questa tua battuta è da asilo!

    Ti rispondo da persona adulta...
    Il prossimo anno io sarò a fare i complimenti a Rossi, se meritati!
    Gli ho fatti anche in questo commento, figuriamoci se non gli faccio se vince!
    ...però sempre considerando comportamenti suoi, degli avversari, del sistema di Ezpeleta, del comportamento con Lorenzo (che lo ha accolto senza rancore)..delle dichiarazioni, di quanti chili si tireranno su Dovi e la Ducati...ecc
  • Brandon Alan Lee
    Brandon Alan Lee, La Spezia (SP)

    @Kemava

    Ma dove siamo, all'asilo?
    Primo non leggo riviste, quelle le lascio a chi si vuol decorare di gossip.

    Secondo, il pilota Valentino Rossi, è sotto contratto con Ducati, quindi per professionalità, rispetto, soldi e sponsor, finchè sarà sotto contratto, non dichiarerà nulla di concreto, ora.

    Terzo Furusawa ha già espresso parte dei problemi in Ducati che Valentino non può ancora tirar fuori, per ora ha solo detto che in Ducati guardano più i numeri senza ascoltare quel che gli dicono i piloti.

    Quarto, secondo te, Vale il prossimo anno sale sull'M1 così a caso?
    E' ovvio che ora è deluso, triste, etc ma quando ha dovuto suonarle a Stoner, l'ha fatto senza problemi, e si è tenuto dietro Crutchlow tutto il gp, nonostante avesse una moto decisamente più apposto, e con 1 o 2gg in più, avrebbe preso anche Bradl e Dovizioso finendo a podio.

    Che non abbia fatto la differenza, è obbligato a dirlo ed è vero, la moto è un dragster, e non gli da la possibilità di esprimere le sue doti.
    Ma il problema è la moto.
    Melandri può affermare ciò che vuole, ma il ciccio è finito 17° e con moto più per Melandri, non ha vinto un fico secco.
    Quindi prima di misurarsi e dire che "di fenomeni non ce n'è.." che pensi a battere il vecchietto in SBK con una moto decisamente molto veloce e competitiva come la BMW e con l'ex team Yamaha di cui dispone, poi parli.

    Anche per Dovizioso il discorso non è tanto diverso, lui pensa che il problema sia Valentino, staremo a vedere il prossimo anno.
    Ma se cambierà nuovamente la moto, con una Ducati meglio bilanciata e modificata, il discorso andrà a farsi benedire, perchè la moto sarà totalmente differente.
    La GP11/12 è la solita moto con cui già Stoner nel 2009/10 fu bastonato dalle avversarie 2009/10.
    Cosa volete da Vale se le altre case sono andate avanti nel 2011/12 e Ducati è rimasta ferma alle sue idee e filosoficamente uguale al progetto 2010, telaio a parte?

    Chissà cosa inventerete il prossimo anno, quando Vale sarà li davanti, gp dopo gp.
Inserisci il tuo commento