Rossi: "Marquez favorito, io punto al podio"
TERMAS DE RIO HONDO – Come spesso accade, bisogna dividere in due la giornata: nelle libere, in particolare nelle FP4, si è visto chi è messo meglio per la gara, mentre in qualifica tutto questo conta poco e a fare la differenza è soprattutto il coraggio, la capacità di controllo, la tattica, la determinazione. Riviviamo quanto è accaduto attraverso le parole dei principali protagonisti.
MARC MARQUEZ: "ATTENZIONE A ROSSI E LORENZO"
«Mi sono divertito molto, è stato bello controllare la derapata della gomma posteriore. Assieme alla squadra abbiamo deciso di cambiare tattica, di fare tre tentativi ed è stata la scelta giusta. Ma la gara sarà un’altra cosa e molto dipenderà dal “grip”: in QP, per esempio, nonostante l’asfalto fosse più pulito ce n’era meno, perché la temperatura era più alta. All’inizio, probabilmente, Suzuki e Ducati saranno veloci, ma temo la Yamaha: Lorenzo e, soprattutto, Rossi hanno un buon passo. Io, comunque, sono a posto».
ALEIX ESPARGARO: "UN GRANDE RISULTATO"
«Abbiamo optato per i tre tentativi: la squadra è stata spettacolare, hanno lavorato alla grande e mi hanno permesso di sfruttare al meglio il potenziale della moto. Ho guidato al massimo, anche se non è stato possibile battere il gran tempo di Marquez: ma il nostro è un grande risultato, considerando che siamo solo al terzo GP. Il nostro problema principale è che dopo tre giri, come abbiamo visto nelle prime due gare, soffriamo per il chattering sulla destra e soffriamo sulla distanza, ma proviamo a fare il meglio: l’obiettivo è quinto o sesto».
ANDREA IANNONE: "BUON PASSO CON LE GOMME USATE"
«Continuo a faticare a sfruttare al meglio la gomma più morbida, ma quando ho montato la seconda mi sono detto che non potevo farmi sfuggire la prima fila. Abbiamo lavorato bene, facendo un passo in avanti soprattutto a livello di elettronica e mi sento a posto anche sul passo: le FP4 ho utilizzato una posteriore che aveva già undici giri. Temo, però, che la extra dura a disposizione delle “factory” possa rappresentare un vantaggio: l’obiettivo è finire nei primi cinque, con un pensierino al podio».
ANDREA DOVIZIOSO: "IL PODIO? POSSIBILE, MA DIFFICILE"
«Nelle FP4 sono stato veloce, ma ho qualche dubbio sulla tenuta della gomma posteriore: credo che solo in gara si potrà capire realmente velocità e costanza di ciascun pilota. In qualifica, purtroppo, non sono stato efficace: il tempo di Marquez non era alla mia portata, la prima fila sì: siamo tutti al limite, a questi livelli ci sta di sbagliare un giro. Ma non è quello che mi preoccupa, quanto cosa faranno Honda e Yamaha con la extra dura. Il podio? Possibile, ma difficile».
VALENTINO ROSSI: "DELUSO PER LE QP, SODDISFATTO PER IL PASSO"
«Sono un po’ deluso per le qualifiche, non sono riuscito a centrare l’obiettivo della seconda fila, anche se avevo il potenziale per conquistarla. Ma non sono stato abbastanza bravo, mi sono ritrovato nel traffico e non ho potuto scaldare al meglio le gomme: così dovrò partire dalla terza fila e tutto diventa più difficile. L’aspetto positivo è che con le gomme da gara vado forte, ho un buon ritmo: non sono ancora al 100%, devo migliorare in 2-3 punti e dovremo essere bravi a sfruttare il warm up. Marquez è il più veloce, ma il podio me lo posso giocare: Lorenzo sembra messo un pochino meglio di me e scatterà dalla seconda fila, ma come passo siamo lì. Aleix Espargaro e le Ducati possono andare più forte nei primi giri, ma noi siamo messi meglio sulla distanza: per come andiamo noi in rettilineo non sarà facile passarli, ma se miglioriamo un po’ nel warm up possiamo essere competitivi».
DANILO PETRUCCI: "DOMANI SARA’ DURA, MA INTANTO SIAMO LI’"
«Molto merito va alla squadra: ieri non eravamo a posto, oggi siamo migliorati tanto nell’elettronica e nel bilanciamento dei pesi. Ho girato tanto con la gomma dura posteriore, ma dobbiamo essere più costanti: la moto è difficile, devo prenderci bene la mano, fatico con il pieno, specie in inserimento in curva. Intanto, però, siamo lì».