“Dopo un confronto con le istituzioni preposte alla sicurezza, l’Autodromo del Mugello rende noto che il Gran Premio d’Italia di MotoGP, in programma dal 28 al 30 maggio, verrà disputato senza la presenza degli spettatori sugli spalti. Verranno osservate le disposizioni sugli eventi sportivi contenute nel DL 52 del 22.04.2021. La tutela della salute pubblica risulta prioritaria rispetto a qualsiasi altra valutazione” – recita così l’annuncio diffuso sui social dagli organizzatori del GP d’Italia al Mugello.

Tribune e prati vuoti, dunque, per una edizione in cui, contrariamente a quanto recita lo slogan tanto caro agli appassionati italiani, “al Mugello si dormirà”. Troppo rischioso, evidentemente, riportare il pubblico sugli spalti in una fase storica in cui la pandemia sta retrocedendo, ma ha ancora code particolarmente violente. Non una buona notizia per gli appassionati italiani, ma il bicchiere è comunque mezzo pieno se si considera che proprio oggi è stata annunciata la cancellazione del GP di Finlandia proprio a causa dei rischi legati alla pandemia.