Spunti, considerazioni, domande dopo le qualifiche del GP della Comunità Valenciana.

Ideal time delle QP (fra parentesi il BT, il tempo realizzato)

Dovizioso 1’31”165 (1’31”392); Vinales 1’31”253 (1’31”312); Rins 1’31”338 (1’31”380); Petrucci 1’31”375 (1’31”414); Zarco 1’31”432 (1’32”179); Marquez 1’31”442 (1’31”442); P.Espargaro 1’31”513 (1’31”577); Iannone 1’31”550 (1’31”629); A.Espargaro 1’31”617 (1’31”630); Miller 1’31”989 (1’32”145); Pedrosa 1’32”002 (1’32”140); Pirro 1’32”264 (1’32”310).

Considerazioni: Dovizioso ha ragione quando dice che ha sbagliato l’ultima curva: con l’IT sarebbe in pole; Zarco ha il 5° IT: significa che il suo potenziale (sull’asciutto) non è male, ma è 11esimo solo perché è caduto; Marquez è l’unico che ha l’IT che coincide con il BT: è la conferma che ha fatto un solo giro tirato.

Quali potrebbero essere le chiavi del GP?

1) Acqua in pista. Il meteo prevede pioggia al 100%: la variabile, quindi, sembra essere solo la quantità di acqua sulla pista. Una variabile non da poco, perché come si è visto nelle FP2 (tanta acqua) e nelle FP3 (poca acqua), possono cambiare anche sostanzialmente i valori;

2) La partenza di Vinales. Spesso (per non dire sempre) in difficoltà al via, Maverick deve sfruttare la partenza dalla pole: è una bella occasione per essere veloce fin dal primo giro. Se ci riuscirà, diventerà difficile batterlo (con l’asciutto, perché con il bagnato non ha un gran passo);

3) Le condizioni di Marquez. Come starà Marc domani? Avrà voglia di prendersi dei rischi, quando ormai è già tutto nel libro dei primati? La sua attitudine sarà una delle chiavi del GP;

4) Petrucci: che occasione. Danilo è stato competitivo dalle FP1 fino alle Q2, più o meno in ogni condizione, soprattutto con tanta acqua in pista. Ha una buona occasione, la deve sfruttare;

5) I primi giri di Rossi. In casa di gara bagnata, Valentino potrebbe anche avere un passo più che discreto, ma per arrivare davanti al traguardo deve assolutamente effettuare i primi due giri all’arrembaggio, per non perdere troppo tempo e, soprattutto, per non “annaspare” nell’acqua sollevata dalle gomme dei rivali davanti a lui.

Il passo gara delle FP4 (fra parentesi il tempo medio): in collaborazione con Antonio Lopez.

Media 10 migliori giri FP3 (pista bagnata):

1. Marquez (1’40”719); 2. Petrucci (1’40”753); 3. Zarco (1’40”770); 4. Vinales (1’41”077); 5. Dovizioso (1’41”239); 6. Pedrosa (1’41”283); 7. Rossi (1’41”322).

Media 5 migliori giri FP4 (pista quasi asciutta):

1. Marquez (1’33”163); 2. Zarco (1’33”622); 3. P.Espargaro (1’34”080); 4. Vinales (1’34”228); 5. A.Espargaro (1’34”569); 7. Dovizioso (1’34”957); 8. Iannone (1’35”021); 14. Rossi (1’37”359).

L’Aprilia può disputare una buona gara?

Sì, Aleix Espargaro è stato veloce in ogni condizione e partendo dalla terza fila ha una buona possibilità di fare bene.

E la KTM?

Stesso discorso per Pol Espargaro, che ha il vantaggio, rispetto al fratello, di scattare da una fila prima.

Rins potrebbe puntare alla vittoria?

A giudicare dal passo no, ma Alex è un pilota che alla domenica va sempre più forte rispetto alle prove. Se lui (o Iannone) dovesse conquistare il podio, sarebbe il quarto consecutivo per la Suzuki: non succede dal 1994.

Tre frasi delle qualifiche

3) Arbolino: “Ultimamente sono sempre veloce in prova, in qualifica e nel warm up, poi in gara mi passano e non capisco perché…”;

2) Vinales: “Nelle ultime gare ho ottenuto una vittoria e una pole: la Yamaha sa che il pilota c’è”;

1) Rossi: “La Yamaha ha una sola M1 che funziona bene: in Australia è toccata a Vinales, in Malesia a me, qui di nuovo a Maverick…”.

IL PRONOSTICO DI NICO FORLETTA (RADIO RAI)

1. Petrucci 2. Dovizioso 3. Rossi

IL PRONOSTICO DI MASSIMO CALANDRI (LA REPUBBLICA)

1. Dovizioso 2. Petrucci 3. Marquez

IL PRONOSTICO DI ZAM

1. Marquez 2. Petrucci 3. Dovizioso