INDIANAPOLIS – Spunti, considerazioni, domande dopo le libere del GP di Indianapolis.

Quella di Indianapolis è una pista favorevole alla Honda?
Sembrerebbe di sì, anche se la differenza con la Yamaha è inferiore rispetto al 2012. A Indi la Honda ha vinto gli ultimi tre GP (2010 Pedrosa, 2011 Stoner, 2012 Pedrosa) e anche nelle libere ha conquistato i primi tre posti, dimostrando, per il momento, di avere un margine da amministrare sulla distanza.

Stefan Bradl ha fatto il definitivo salto di qualità?
In prova sicuramente: Bradl è costantemente veloce dall’inizio dell’anno. Il podio di Laguna Seca (dove ha conquistato anche la pole) l’ha sicuramente galvanizzato, così come il rinnovo del contratto per il 2014. Inoltre, dal GP di Germania, Stefan utilizza i freni Brembo, che, stando alle dichiarazioni del pilota, gli danno ulteriore sicurezza nella guida. Insomma, è sicuramente cresciuto: adesso deve confermarsi.

Pedrosa e Lorenzo hanno recuperato la migliore condizione fisica?
Pedrosa: “Nel turno del mattino mi sentivo abbastanza bene, ero solo un po’ troppo rigido. Nel pomeriggio, forzando di più, ho anche avvertito maggiore dolore, ma nel complesso posso guidare abbastanza bene. Adesso bisogna vedere come reagirà la spalla domani mattina dopo lo sforzo di oggi, poi decideremo se intervenire con antidolorifici”.

Lorenzo: “Non sono al 100%, ma sto molto meglio rispetto a Laguna Seca: nel complesso posso guidare relativamente bene”.

Chi ha utilizzato la gomma dura posteriore?
Bradl, Bautista, Hayden, Dovizioso.

In che condizioni era la pista?
Secondo tutti i piloti, la pista era in condizioni migliori rispetto alla prima giornata di prove della passata stagione.

In Moto2 Simone Corsi ha conquistato il miglior tempo: a cosa è dovuto questo miglioramento?
La pole provvisoria di Corsi è avvalorata da un buon passo, il migliore con quello di Scott Redding, secondo nelle libere. In Germania, Simone aveva conquistato un ottimo secondo posto, grazie anche a delle modifiche al telaio: Corsi ha acquistato fiducia e, finalmente, si sente competitivo. Ha il talento per stare costantemente nelle prime posizioni.