Stoner in pole a Jerez. Rossi 12esimo
JEREZ – Non c’è lo splendido sole di venerdì, ma c’è anche molto meno vento: insomma, complessivamente, le condizioni sono migliori, anche se non ottimali come lo erano state nelle libere del mattino, quando Dani Pedrosa aveva ottenuto un incredibile 1’38”864, con Casey Stoner staccato di 307 millesimi, Marco Simoncelli di 491, Jorge Lorenzo di otto decimi, quindi Randy De Puniet e sesto Valentino Rossi a 958 millesimi.
In qualifica, nei quindici minuti finali,si scatena una battaglia di altissimo livello, vinta alla fine da Casey Stoner, che conquista così la pole position con 158 millesimi di vantaggio su Pedrosa e 161 su Lorenzo, decisamente più efficace rispetto alle libere.
In seconda fila partiranno Ben Spies, che dopo tre turni di libere difficilissimi è riuscito a trovare in qualifica un buon assetto della sua Yamaha, Marco Simoncelli, costantemente davanti in tutti i turni, e Andrea Dovizioso, che proprio nel finale ha messo una pezza a una giornata che era iniziata piuttosto male, in linea con il pessimo venerdì di Andrea.
Per Dovi, quindi, una discreta posizione di partenza, mentre Valentino Rossi è sprofondato in 12esima posizione a 1”428, anche a causa di una caduta dopo soli 15 minuti alla curva otto, una sinistra da terza marcia da circa 130 km/h. Fino a quel momento, Rossi non stava andando malissimo, ma la scivolata l’ha costretto a ripartire con la seconda moto, leggermente diversa dalla prima, e, forse, gli ha fatto perdere fiducia. Fatto sta che Valentino è dietro alla Ducati di Randy De Puniet, settimo a 1”135, e a quella del compagno di squadra Nicky Hayden. Insomma, un mezzo disastro, una prestazione decisamente inferiore alle aspettative dopo la prima giornata di libere, che Valentino aveva chiuso al terzo posto.
Da segnalare che John Hopkins, al ritorno in MotoGP dopo tre anni, ha chiuso 14esimo, mettendosi dietro quindi tre piloti: Capirossi, sempre più in crisi, Abraham ed Elias, costantemente ultimo.
Per domani, c’è la possibilità di pioggia, ma in caso di gara asciutta si potrebbe assistere a una avvincente sfida tra i primi tre dello schieramento: in condizioni normali, si potrebbe puntare su Pedrosa, ma le sue condizioni fisiche lasciano parecchi dubbi.
“Quando guido – spiega lo spagnolo, che nelle libere del mattino aveva girato 20 minuti meno dei suoi rivali, proprio per non affaticarsi troppo – si sente lo sforzo: non so quanti giri posso avere di autonomia. Dipende un po’ da come sarà la gara e se la pista sarà asciutta: in questo caso, avrei molti problemi”.
Non pare averne Stoner, nonostante un dritto con conseguente innocua caduta nel finale.
“Complessivamente – commenta raggiante – sono soddisfatto di come sono andate le prove: abbiamo migliorato turno dopo turno, con la moto siamo a posto. Quando ho montato le gomme morbide, il mio feeling è ulteriormente migliorato e questo mi ha permesso di fare dei buoni giri. Poi, con la seconda copertura più tenera ho fatto un piccolo errore: spero di non ripeterlo domani, perché ci sono le premesse per fare una buona gara”.
Anche Lorenzo è convinto di potersi giocare la vittoria.
“Ho fatto tanti giri veloci – spiega -: adesso la moto è migliorata in staccata e abbiamo il passo per non essere troppo lontani dalle Honda”.
Tradotto: l’obiettivo è salire sul gradino più alto del podio.
Tante le cadute nell’ora di qualifica, tutte fortunatamente senza conseguenze: oltre a Rossi e a Stoner, sono scivolati Aoyama, Abraham, De Puniet, Spies ed Edwards.
Classifica
1 27 Casey STONER AUS Repsol Honda Team Honda 280,1 1'38.757
2 26 Dani PEDROSA SPA Repsol Honda Team Honda 281,5 1'38.915 0.158 / 0.158
3 1 Jorge LORENZO SPA Yamaha Factory Racing Yamaha 275,0 1'38.918 0.161 / 0.003
4 11 Ben SPIES USA Yamaha Factory Racing Yamaha 277,6 1'39.390 0.633 / 0.472
5 58 Marco SIMONCELLI ITA San Carlo Honda Gresini Honda 279,2 1'39.486 0.729 / 0.096
6 4 Andrea DOVIZIOSO ITA Repsol Honda Team Honda 278,6 1'39.709 0.952 / 0.223
7 14 Randy DE PUNIET FRA Pramac Racing Team Ducati 275,8 1'39.892 1.135 / 0.183
8 5 Colin EDWARDS USA Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 274,7 1'39.895 1.138 / 0.003
9 35 Cal CRUTCHLOW GBR Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 271,2 1'40.019 1.262 / 0.124
10 7 Hiroshi AOYAMA JPN San Carlo Honda Gresini Honda 274,8 1'40.168 1.411 / 0.149
11 69 Nicky HAYDEN USA Ducati Team Ducati 279,0 1'40.175 1.418 / 0.007
12 46 Valentino ROSSI ITA Ducati Team Ducati 276,7 1'40.185 1.428 / 0.010
13 8 Hector BARBERA SPA Mapfre Aspar Team MotoGP Ducati 269,5 1'40.217 1.460 / 0.032
14 21 John HOPKINS USA Rizla Suzuki MotoGP Suzuki 277,6 1'40.310 1.553 / 0.093
15 65 Loris CAPIROSSI ITA Pramac Racing Team Ducati 276,3 1'40.523 1.766 / 0.213
16 17 Karel ABRAHAM CZE Cardion AB Motoracing Ducati 274,3 1'40.601 1.844 / 0.078
17 24 Toni ELIAS SPA LCR Honda MotoGP Honda 280,4 1'41.114 2.357 / 0.513
è il telaio
Basta ottimismo....non se ne può più
Ma de che? si forse per 15 minuti è stato a solo mezzo secondo da Stoner, ma quando hanno cominciato a fare sul serio e a scendere brutalmente sotto il 39, lui dov'era???
Non sopporto questo finto ottimismo e quel mostrare al mondo che sono li li per battere Stoner. E' sotto gli occhi di tutti che c'è un secondo tra Rossi e i primi, un divario che in questa stagione non si colmerà mai e poi mai.
Queste sembrano le dichiarazioni suggerite dal reparto marketing Ducati, in modo da far stare i tifosi con fiato sospeso e per non far perdere di interesse verso gli sponsor sulla carena.
Ma poi...questo De Puniet dove lo mettiamo??? Hi Hi Hi