PHILLIP ISLAND – Casey Stoner monopolizza le prime prove del GP d’Australia, davanti a Jorge Lorenzo e a Marco Simoncelli. Sesto Andrea Dovizioso, 13esimo Valentino Rossi.

CONDIZIONI ANOMALE

Si è provato in condizioni anomale, con un sole caldo e una temperatura dell’asfalto che, nel pomeriggio, ha superato i 40 °C. Anche per questo nel secondo turno di libere tanti piloti non sono riusciti a migliorarsi rispetto al mattino, tra i quali Stoner, Lorenzo, Edwards e Dovizioso e per stilare la classifica della giornata bisogna combinare le due sessioni.
In entrambe, comunque, il più veloce è sempre stato l’australiano della Honda, qui vincitore con la Ducati negli ultimi quattro anni. La giornata, però, non era iniziata nel migliore dei modi per Stoner, scivolato dopo pochi minuti alla curva numero quattro. Una caduta senza conseguenze, se non quella di innervosire Casey, tornato ai box piuttosto indiavolato, come peraltro gli succede spesso. Ma qui Stoner è quasi imbattibile e i tre decimi che lo separano da Lorenzo confermano la sua supremazia. Il pilota della Yamaha è stato costante ed efficace nel primo turno, mentre nel secondo si è peggiorato di quattro decimi: nessuno, però, è riuscito a strappargli la seconda posizione assoluta, che, se ripetuta in gara, gli consentirebbe di rinviare la festa a Stoner.

DUE CADUTE PER SIC

Simoncelli ha ottenuto un buon terzo posto, confermandosi ancora una volta veloce, ma, purtroppo, è anche scivolato due volte, entrambe al tornantino (la curva numero 10) e sempre con la stessa dinamica. Il Sic lamenta poca tenuta all’anteriore, così come, probabilmente, gli altri piloti, tra i quali Dovizioso, solo sesto dopo essere stato quinto nelle libere del mattino. Andrea è alle spalle anche di un veloce Colin Edwards e di un Ben Spies in crescita dopo un primo turno difficile.

ROSSI INSEGUE

Su una delle sue piste preferite, Rossi è costretto ancora una volta a inseguire dalla 13esima posizione, staccato di 1”8 da Stoner e di circa quattro decimi dal compagno di squadra Nicky Hayden, nono e miglior pilota Ducati dopo le libere.
“Abbiamo poco grip sul posteriore e non sentiamo tanto l’anteriore” ha detto, in maniera preoccupante, il team manager Vitto Guareschi: ancora una volta, dopo aver fatto un passo in avanti a Motegi, si è iniziato il GP successivo con difficoltà superiori alle aspettative.

I risultati combinati dei due turni di prova (PDF).