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MotoGP. Takaaki Nakagami: “Questa stagione mi ha fatto capire che posso ambire al titolo mondiale”

- Il giapponese di Honda, forte di poter contare su una moto ufficiale il prossimo anno, dice di voler lavorare sulla gestione della pressione per giocare le sue carte al pari degli altri piloti dell’Ala Dorata
MotoGP. Takaaki Nakagami: “Questa stagione mi ha fatto capire che posso ambire al titolo mondiale”

“L’anno prossimo avrò una moto ufficiale come tutti i piloti Honda. Sarà una occasione per poter confrontare più dati e rendere ancora più competitiva la RC213V. Sono certo che potremo lottare per il mondiale”. A parlare è Takaaki Nakagami, il giapponese che quest’anno ha concluso il mondiale più in alto di tutti tra gli altri piloti dell’Ala Dorata. “Quest’anno - ha spiegato il giapponese - abbiamo fatto un gran lavoro come team e con Honda, ma credo di essere riuscito ad avere un importante balzo in avanti anche sul piano personale. Sono maturato molto e mi sento pronto a lottare per il mondiale”.

Non nasconde l’ambizione di volersela giocare con tutti gli altri, magari sfruttando la gran quantità di dati acquisita sin da quando, subito dopo il secondo gran premio a Jerez, Honda ha capito che avrebbe dovuto fare a meno a lungo di Marc Marquez. “I dati di Marquez - ha aggiunto Nakagami - sono stati molto utili e ci hanno fatto capire parecchie cose. Sono certo che Honda sarà competitiva già dal primo appuntamento del Mondiale 2021 e se ho un rammarico è il non essere riuscito a salire sul podio. Quando ho centrato la pole position al GP di Teruel ho gestito male la pressione e sono caduto. Lavorerò su questo aspetto durante la sosta”.

  • Francino83
    Francino83, Senigallia (AN)

    Al di là dell'affermazione che rimane fine a se stessa, mi ha colpito un'altra cosa.
    Sappiamo ormai che la Honda abbia adattato completamente la moto al suo campione di punta; la cosa la rende difficilmente guidabile dagli altri e ok, ma ci può stare.
    A metà stagione circa, hanno fatto un inversione di rotta e gli altri piloti hanno fatto un passettino in avanti e si è sempre detto " la Honda ha reso la moto più guidabile" ma nell'articolo in realtà si parla di condivisione dati.
    LA mia domanda è, perché prima ( con Marquez in pista ) questa cosa non avveniva?
    Per volontà di chi?
    Magari ho interpretato male, ma la cosa mi ha incuriosito.
  • mamo693957
    mamo693957, Viareggio (LU)

    Poi si sveglia !!!!
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