Test MotoGP a Valencia. Tanti debutti. Lorenzo è il più veloce
VALENCIA – C’è sempre grande interesse quando si inizia una nuova stagione, con tanti cambiamenti: a Valencia, oggi, è iniziato ufficialmente il 2015. Cinque ore di test (dalle 12 alle 17), con una bellissima giornata di sole: si è potuto girare con buon profitto. Ecco, punto per punto, quello che è emerso di interessante.
YAMAHA: ROSSI PROMUOVE IL TELAIO 2015
Nella prima giornata di prove, dominio Yamaha: 1. Lorenzo in 1’30”975 (sabato, in qualifica, aveva fatto 1’31”049, nelle FP4 1’31”714), poi Pol Espargaro, Bradley Smith e Valentino Rossi in 1’31”250 (1’30”843 nelle QP, 1’31”870 nelle FP4). Sia Lorenzo sia Rossi hanno utilizzato il telaio in versione 2015, con buoni riscontri secondo Valentino.
«E’ stata sicuramente un giornata positiva: il tempo buono ci ha permesso di lavorare tanto sulla moto. Abbiamo usato il telaio 2015, con la M1 già alleggerita di due kg, come previsto dal regolamento: non ci aspettavamo una grande differenza, perché le novità sono poche, invece la prima impressione è positiva. La moto si comporta meglio, specie in frenata: per una qualche ragione, ho avuto dei riscontri incoraggianti» afferma convinto Rossi, mentre il compagno di squadra si è limitato a dire che: «Non cambia granché».
HONDA: DUE MARQUEZ IN PISTA
La notizia in Casa Honda è ovviamente il “debutto” del neo iridato Moto3 Alex Marquez in MotoGP. Seguito come un ombra dal fratello («Gli sono stato dietro dopo averlo visto andare dritto alla prima curva, temevo che facesse qualche casino» ha scherzato Marc»), Alex ha totalizzato 12 giri, il migliore in 1’36”658 a 5”683 da Lorenzo. Ma l’obiettivo, ovviamente, non era certo il cronometro, ma ha comunque fatto un certo effetto vedere i due Marquez in MotoGP, come potrebbe avvenire nel 2017. «Ma se accadrà, sarà perché Alex avrà dimostrato di meritarselo, non certo perché è il fratello di Marc» mette fine sul nascere a ogni illazione Shuehei Nakamoto, numero due esecutivo della HRC. Da parte loro, i due Marquez hanno raccontato la felicità di una simile opportunità con un sorriso contagioso. «Avremmo voluto fare altri giri, ma Emilio (Alzamora, il loro manager, NDA) ha detto che bastava così, perché mercoledì Alex dovrà provare la Moto2 a Jerez. Io e Alex nello stesso team? Sarebbe bellissimo, ma è inutile parlarne ora. Comunque adesso gli dico tutti i segreti, fra due anni sicuramente no…» se la ride Marc. «Adesso non penso alla MotoGP, voglio fare passo passo, senza forzare i tempi: ho ancora tanto da imparare. Ma è stato bellissimo girare con Marc e la RC213V: la potenza è davvero impressionante» ha raccontato Alex. Curiosità: tra i due si è infilato per un giro Valentino Rossi, che stava rientrando ai box. «Voleva fare la foto con noi e Alex ha già la foto con Valentino» ha scherzato Marc.
Per quanto riguarda la RC213V 2015 si è vista al box, Dani Pedrosa l’ha utilizzata per qualche giro, ma verrà di fatto provata domani. Tempo permettendo: è prevista pioggia.
CRUTCHLOW E MILLER CON CECCHINELLO
Tanta curiosità per il debutto di Cal Crutchlow con la Honda RC213V “ufficiale” e di Jack Miller sulla Honda “Open”. Crutchlow ha finito la prima giornata con 53 giri, il migliore in 1’31”847 a 0”872 da Lorenzo (in QP con la Ducati aveva fatto 1’31”359, nelle FP4 1’31”826).
«E’ la terza moto differente che utilizzo negli ultimi tre anni. Oggi non abbiamo fatto nessun cambiamento importante, solo piccoli interventi: credo che sarà necessario cambiare stile di guida, soprattutto rispetto alla Yamaha del 2013. La prima impressione è che la RC213V è veloce a “tornare” (il più grande difetto della Ducati, NDA) puoi frenare molto profondo, fino a dentro alla curva, ha molto più grip sul posteriore. E’ una moto aggressiva, con tanto motore».
Miller ha totalizzato 61 giri, il migliore in 1’34”633 a 3”658 da Lorenzo. Ecco le prime impressioni.
«La potenza è incredibile, tutto accade molto velocemente, ma direi che l’aspetto che impressiona di più è la frenata, veramente difficile da controllare. Mi aspettavo un impatto peggiore con le gomme, invece il comportamento è molto migliore delle aspettative».
SUZUKI: INIZIA L’AVVENTURA
Anche se il collaudatore Randy De Puniet ha corso domenica, si può dire che la nuova avventura in MotoGP della Suzuki sia iniziata oggi con Aleix Espargaro e Maverick Vinales. Espargaro ha chiuso 14esimo con il crono di 1’32”315 a 1”340 da Lorenzo – con la Yamaha “Open” aveva girato in 1’31”486 in QP e 1’32”617 nelle FP4, mentre DE Puniet si era qualificato con il tempo di 1’32”509, girando in 1’32”936 nelle FP4 -, Vinales, al debutto in MotoGP, 17esimo in 1’33”268 a 2”293 da Lorenzo. La moto era la stessa utilizzata da De Puniet, ma con due piloti più in forma è sembrata più competitiva.
APRILIA: BEN TORNATA
Debutto “ufficiale” anche per l’Aprilia: originariamente, avrebbe dovuto provare solo il collaudatore Alex Hofmann, poi sono saliti in sella anche i due piloti Marco Melandri (l’ufficializzazione del suo passaggio dalla SBK alla MotoGP è stata comunicata oggi) e Alvaro Bautista. Per quest’ultimo 14 giri, il migliore in 1’34”919 a 3”944 da Lorenzo, per Melandri 9 giri in 1’35”959 a 4”984. E’ stata utilizzato il primo prototipo della moto 2015, con motore con distribuzione pneumatica delle valvole, ma senza cambio seamless.
CLASSIFICA
Pos | Rider | Team | Fastest lap | Lead. Gap | Prev. Gap | Laps | Last lap | |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | LORENZO, Jorge | Movistar Yamaha MotoGP | 1:30.975 | 21 / 45 | ||||
2 | ESPARGARO, Pol | Monster Yamaha Tech 3 | 1:31.118 | 0.143 | 0.143 | 45 / 49 | ||
3 | SMITH, Bradley | Monster Yamaha Tech 3 | 1:31.204 | 0.229 | 0.086 | 34 / 59 | ||
4 | ROSSI, Valentino | Movistar Yamaha MotoGP | 1:31.250 | 0.275 | 0.046 | 32 / 42 | ||
5 | IANNONE, Andrea | Ducati Team | 1:31.465 | 0.490 | 0.215 | 34 / 39 | ||
6 | PEDROSA, Dani | Repsol Honda Team | 1:31.602 | 0.627 | 0.137 | 15 / 33 | ||
7 | DOVIZIOSO, Andrea | Ducati Team | 1:31.644 | 0.669 | 0.042 | 45 / 46 | ||
8 | CRUTCHLOW, Cal | CWM LCR Honda | 1:31.847 | 0.872 | 0.203 | 52 / 53 | ||
9 | PIRRO, Michele | Ducati Test Team | 1:32.054 | 1.079 | 0.207 | 37 / 37 | ||
10 | HERNANDEZ, Yonny | Energy T.I. Pramac Racing | 1:32.146 | 1.171 | 0.092 | 31 / 34 | ||
11 | BARBERA, Hector | Avintia Racing | 1:32.190 | 1.215 | 0.044 | 51 / 54 | ||
12 | BRADL, Stefan | NGM Forward Racing | 1:32.209 | 1.234 | 0.019 | 48 / 50 | ||
13 | PETRUCCI, Danilo | Pramac Racing | 1:32.314 | 1.339 | 0.105 | 50 / 56 | ||
14 | ESPARGARO, Aleix | Team Suzuki MotoGP | 1:32.315 | 1.340 | 0.001 | 35 / 40 | ||
15 | REDDING, Scott | Marc VDS Racing Team | 1:32.998 | 2.023 | 0.683 | 28 / 36 | ||
16 | DE ANGELIS, Alex | Octo IodaRacing Team | 1:33.132 | 2.157 | 0.134 | 53 / 56 | ||
17 | VIÑALES, Maverick | Team Suzuki MotoGP | 1:33.268 | 2.293 | 0.136 | 63 / 64 | ||
18 | ABRAHAM, Karel | Cardion AB Motoracing | 1:33.446 | 2.471 | 0.178 | 47 / 57 | ||
19 | DI MEGLIO, Mike | Avintia Racing | 1:33.594 | 2.619 | 0.148 | 28 / 30 | ||
20 | BAZ, Loris | NGM Forward Racing | 1:33.834 | 2.859 | 0.240 | 51 / 55 | ||
21 | LAVERTY, Eugene | Drive M7 Aspar | 1:34.320 | 3.345 | 0.486 | 38 / 45 | ||
22 | MILLER, Jack | CWM LCR Honda | 1:34.633 | 3.658 | 0.313 | 57 / 61 | ||
23 | BAUTISTA, Alvaro | Factory Aprilia Gresini | 1:34.919 | 3.944 | 0.286 | 12 / 14 | ||
24 | HOFMANN, Alex | Aprilia Test Team | 1:35.646 | 4.671 | 0.727 | 18 / 26 | ||
25 | MELANDRI, Marco | Factory Aprilia Gresini | 1:35.959 | 4.984 | 0.313 | 7 / 9 | ||
26 | MARQUEZ, Marc | Repsol Honda Team | 1:36.181 | 5.206 | 0.222 | 10 / 12 | ||
27 | MARQUEZ, Alex | Repsol Honda Team | 1:36.658 | 5.683 | 0.477 | 11 / 12 |
mael56
Melandri non è mai stato
E non lo dico così , ma con elementi validi.
Basta riascoltare tutte le interviste dove non trova mai la quadra e non sa' dove battere la testa.
Aprilia quest'anno ci ha messo tempo a capirla...
Non è una colpa. Ci sono piloti veloci e basta e piloti collaudatori sensibili e veloci.
Lui è solo esperto, veloce e quando gira, consistent.