La posizione di BMW è chiara: "Siamo contenti degli attuali successi di Toprak con noi nel WorldSBK. Abbiamo un contratto esistente per questa e la prossima stagione e non parteciperemo a ulteriori speculazioni".

Ergo, alla Casa tedesca non risulta nessuna trattativa per il passaggio di Razgatlioglu in MotoGP, a maggior ragione alla luce del contratto esistente e valido anche per il 2025.

Una dichiarazione, quella di BMW, che cozza con quanto detto da Sofoglu a Speedweek: "Abbiamo un contratto di due anni con la BMW, ma ho già informato la BMW che vogliamo lasciare il Campionato Mondiale Superbike alla fine di quest'anno e passare alla MotoGP. Ho spiegato loro che questo era il desiderio di Toprak”.

Quindi Toprak dove correrà nel 2025?

Il manager Sofoglu è evidente che stia facendo pressioni per creare le condizioni affinché il suo assistito possa passare in MotoGP. E BMW a sua volta fa il suo gioco: ha in mano un contratto valido per due anni, perché dovrebbe lasciarsi sfuggire Toprak? Certo è che avere un pilota scontento non è il massimo anzi, in uno sport dove il rischio è così alto è quasi impossibile tenere un pilota demotivato.

L'ipotesi MotoGP è dunque vera e reale: il turco vuole andarci, il manager vuol portarlo nella classe regina. C'è da rompere un contratto ma abbiamo visto che è ben possibile (caso Marquez insegna).

Nel pezzo di Speedweek si indicavano come selle possibili le ufficiali di Honda, Yamaha e Aprilia. Ma Aprilia ha preso Bezzecchi (manca solo l'ufficialità) con Martin. Per Toprak si parlava di tre strade in MotoGP: come detto da Zam nel suo video commento due sarebbero HRC e Yamaha. 

Secondo alcune fonti l'altra potrebbe essere una Ducati satellite. A guardar bene potrebbe essere un tentativo di Ducati per mantenere ancora Pramac come team satellite e al contempo dare al turco una moto ufficiale: ipotesi affascinante. 

L'impressione è che questa storia terrà banco per le prossime settimane, un'altra storia di mercato in questo 2024 pieno di nuovi contratti.

Razgatlioglu vuole la MotoGP ed è un desiderio legittimo. Prima però c'è da trovare una squadra che lo prenda e da rompere un contratto in essere: non facilissimo, non impossibile.