20.000 Pieghe 2024: un'abbuffata di curve [VIDEO]
La 20.000 Pieghe 2024, la quindicesima edizione della manifestazione che in questi hanni ha conquistato il consenso di migliaia di motociclisti, ha visto attraversare gli splendidi panorami delle Alpi sul versante lombardo sia su quello trentino, con una divagazione in terra elvetica e rientro da Livigno.
In sella alla nostra fidata Honda CRF1100 L Africa Twin Adventure Sports, ci siamo fatti una indigestione di curve e tornanti, affrontando il pazzo meteo di questo periodo.
Tre giorni intensi, per altrettante tappe "ad anello", partenza di prima mattina sempre dallo stesso luogo, il Blu Hotel Acquaseria di Ponte di Legno, e rientro verso sera, dopo aver macinato dai 300 ai 400 km di spettacolari strade di montagna.
La prima tappa di circa 300 km, ci ha visto ammirare gli splendidi panorami racchiusi tra il Parco Nazionale dello Stelvio, quello dell'Adamello e delle Orobie Bergamasche. Strafogandoci di curve sul Passo del Mortirolo, e a fasi alterne prendendoci qualche sano scroscio d'acqua, non abbiamo potuto che apprezzare il comportamento stradale della nostra Honda, gommata Metzeler (partner ufficiale della manifestazione), per la precisione con delle Tourance Next 2 che ci hanno sorpreso per la sicurezza garantita oltre che su asfalto asciutto, soprattutto per il loro comportamento sul bagnato (tanto bagnato ...). Davvero lodevole!
Panorami fantastici che ci hanno accompagnato fino al nostro rientro alla "base" di Ponte di Legno.
Risistemata l'attrezzatura e pulito per l'ennesima volta il nostro casco Arai Tour-X5, che Ber Racing ci ha gentilmente fornito insieme al NOS NS-9 del nostro compagno di viaggio, si scarica il programma della seconda tappa!
L'acqua mista sabbia caduta in questi giorni caratterizza i panorami che ci circondano sul Passo dello Stelvio, meta principale della seconda tappa della 20.000 Pieghe 2024. Muri di neve striati e colorati dalla sabbia sahariana ci accompagnano fino al cofine svizzero. Curve e controcurve in cui apprezziamo sia l'erogazione del motore Honda, sia la ruota da 19" anteriore che rende la guida tra le curve più svelta e precisa.
Ennesimo scroscio di acqua, che ci consiglia di indossare l'abbigliamento adatto, e via ad affrontare l'ennesima serie di curve.
Degli oltre 160 partecipanti a questa edizione, ci hanno colpito alcuni che si sono presentati in sella a moto che definiremmo...poco adatte. Pensare di affrontare tutte queste curve, e relativi saliscendi, in sella ad una Ducati Panigale V4, mi fa soffrire la cervicale per solidarietà, mentre la Indian Chief e una mastodontica H-D, mi prefiguravano dolori lombari e altre amenità. Comunque massima stima!
Terzo giorno, ci svegliamo con il sole, e partiamo alla volta del Tonale, Folgarida, Madonna di Campiglio, per poi attraversare il Parco Naturale dell'Adamello. Scendiamo fino a Riva, punta estrema del Lago di Garda, per poi costeggiarlo fino a Gargnano dove, sotto una pioggia torrenziale, prendiamo la strada che ci porterà al lago d'Idro e poi al Passo Crocedomini.
Nebbia e pioggia ci mettono a dura prova, e fanno capire l'importanza di avere un abbigliamento tecnico adeguato, e protettivo, oltre a guidare una moto in piena forma soprattutto per quanto riguarda freni e pneumatici. Le moto partecipanti, erano in gran parte perfette, anche se qualche pneumatico avrebbe meritato il pensionamento per raggiunti limiti di...usura. Ragazzi su questo non si deve scherzare!
In tutto questo, ci stavamo scordando della "competizione", del fatto che dietro la 20.000 Pieghe c'è una gara di regolarità, che noi abbiamo sacrificato dopo il primo controllo del primo giorno (ahahahha). Bello però, vedere gli equipaggi impegnati nella compilazione e nello studio dei roadbook GPX, alla ricerca del passaggio perfetto al controllo orario.
Cordialità e voglia di condividere le esperienze, sono stati i protagonisti a cena la sera e anche durante le soste per il pranzo. Tanti appassionati, provenienti da ogni regione d'Italia e anche dall'estero, rendono questa manifestazione organizzata da Daniele Alessandrini e dal Moto Club Motolampeggio un riferimento, che non per niente riscuote un gran bel successo da ben tre lustri.
Per il 2025 ci si aspetta qualcosa di inedito, e siamo certi che Daniele non ci deluderà!
Giacca - Motoairbag MAB V4
Casco - ARAI TOUR- X5
Pantaloni - SPIDI PATHFINDER CARGO
Stivali Alpinestars RT-8