Valentino Rossi si fa in quattro: un team in MotoGP, uno in Moto3 e due in Moto2
Un team in Moto3 e due in Moto2, oltre a quello in MotoGP: il nome di Valentino Rossi continuerà ad essere più che presente nel motomondiale anche dopo la decisione di scendere dalle moto da corsa. La notizia era nell’aria da tempo, ma adesso, con la pubblicazione di una prima lista dei team che parteciperanno al prossimo mondiale, c’è anche una conferma in più . La Vr46, infatti, ha rafforzato la collaborazione con Avintia e tornerà ufficialmente in Moto3 con una squadra che si chiamerà, appunto, Avintia VR46 Riders Academy. Non sono noti ancora i nomi dei piloti, ma quasi certamente le scelte ricadranno su ragazzi che gravitano nella cantera di Tavullia voluta proprio dal dottore e che ha già visto crescere talenti come Franco Morbidelli e Francesco Bagnaia.
Oltre alla Moto3, la VR46 raddoppierà gli sforzi anche in Moto2, mettendo il suo marchio su ben quattro moto. Un team, che di fatto è quello che quest’anno scende in pista con Marco Bezzecchi e Celestino Vietti, si chiamerà Aramco VR46 (non compare, al momento, il nome di Sky), grazie ad un accordo con il colosso saudita del petrolio che, però, avrebbe seguito canali diversi da quelli della misteriosa sponsorizzazione promessa anche per la MotoGP e di cui non si è saputo più nulla. L’altro team, invece, nascerà dalle “ceneri” di Petronas SRT, con Razlan Razali che già nelle scorse settimane aveva annunciato di mollare le squadre di Moto3 e Moto2 per concentrarsi solo sulla MotoGP dopo l’uscita di scena dello sponsor Petronas. La collaborazione della VR46 per il secondo team è direttamente con Yamaha, con la casa di Iwata che intende, così, provare a valorizzare talenti provenienti dall’Oriente e dal Medio Oriente. Il Team si chiamerà, infatti, Yamaha VR46 Master Camp Team.
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noveundici, Empoli (FI)Speriamo nevichi presto e ci di possa rimettere gli sci per andare a commentare la coppa del mondo da qualche altra parte.
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Davidhammer46, Modena (MO)Vedo un gran rosicare di quelli che ridevano per la finta sponsorizzazione del suo team in MGP. Rassegnatevi, Rossi è stato un grande pilota, grande comunicatore che ha portato migliaia di tifosi di ogni età e di conseguenza soldi a questo sport ed è fino ad ora, stato un bravo imprenditore, creando dal nulla l'academy, tutta l'attività di merchandising (che non riguarda solo i suoi piloti) i team del mondiale ecc...