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Valentino Rossi spiega cosa è la vittoria: "Brrrrrr..." [VIDEO]

- Non provava questa sensazione da sei anni, da Assen 2017. Il dottore ha postato un video in cui racconta questa emozione
Valentino Rossi spiega cosa è la vittoria: Brrrrrr... [VIDEO]

Aveva provato questa sensazione per l'ultima volta nel 2017, dopo la vittoria di Assen. In quell'occasione aveva spiegato che "io vivo per quelle sensazioni che si provano nelle due ore dopo la vittoria". 

Valentino Rossi ha dovuto aspettare sei anni per riprovare tutto questo, ci è riuscito domenica a Misano. Poi ha postato un video molto interessante in cui ha descritto, nei minuti dopo la vittoria, quelle sensazioni che è tornato a provare.

  • MBRed27
    MBRed27, Parma (PR)

    Io capisco che sparare contro Rossi sia divertente. Però nel momento in cui Jacky Ickx, ripeto JACKY ICKX (e mi chiedo in quanti qua dentro abbiano idea di chi sia, secondo me tre utenti in croce) ne loda le doti di pilota di auto (non fossero bastati tutti quelli prima sia per le moto che per le auto), credo che tutti i detrattori a prescindere, dovrebbero come minimo ormai trovare altri modi per sfogare le frustrazioni. Piaccia o meno, si è al cospetto di un fenomeno assoluto del motorsport, tra i più grandi di tutti i tempi. Non si è obbligati a tifarlo per forza eh? Però almeno avere un occhio obbiettivo su quello che ha fatto e che fa (pur magari continuando ad averlo cordialmente sui cosiddetti che è lecitissimo) si può. Di piloti al suo livello per risultati e competitività su moto prima e auto poi, a questo punto se ne contano sulle dita di una mano altri due forse tre. Surteess, inarrivabile con titolo mondiale a due e quattro ruote nelle massime categorie, oltre a successi nell'endurance; Hailwood a titolo nella massima serie a due ruote e pure al Top in formula 2, oltre che ben piazzato tra endurance e formula uno, e Ceccotto, campione del mondo in 350 e 750 e poi vincitore di titoli nazionali in turismo, dove era davvero un osso duro.
    Ecco, piaccia o meno, Vale andrà ad aggiungersi a questi qui. Incontestabilmente. E non è che conta meno "perchè ha la macchina bla bla bla", il compagno "bla bla bla", questo e quello "bla bla bla". Rossi può stare sulle balle, ma giù il cappello, perchè è un fenomeno assoluto come non se ne vedono altri in arrivo, per longevità, capacità di vincere, capacità di tornare in alto dalle sconfitte e pure dalle tragedie e per versatilità. Vincente in tutte le classi in moto, competitivo nei rally, competitivo su una formula uno al punto che gli offrirono una macchina per correre sul serio mica per gioco, ed ora forte (forse non fenomeno ma forte) pure a quattro ruote. Non ultimo scopritore di talenti, a capo di un team vincente in motogp e imprenditore capacissimo. Rassegnamoci, siamo a che fare con un soggetto unico e ineguagliabile nella sostanza, forse solo in taluni numeri parziali. Io sono contento di averlo vissuto in tutta la sua parabola, come sono contento di aver visto molti altri che mi piacevano o meno, magari amandoli, magari non sopportandoli. Io detestavo Prost, ma che fortuna averlo visto correre, non sopportavo Stoner, ma che bello averlo visto, Senna mi faceva arrabbiare perchè massacrava le Ferrari, ma che fortuna è poter raccontare quello che faceva perchè lo hai visto? Godetevi uno dei fenomeni che la storia dei motori ci ha dato, perchè non è garantito ne arriveranno altri.
  • capiroxy
    capiroxy, Udine (UD)

    Io quì di giallini.. tavullini.. canarini.. non ne vedo nemmeno uno.. o di gente che inneggia ad una vittoria fatta con un auto (che è pur sempre una vittoria..) ma leggo soltanto di un esagitato, che come sempre accade si infervorisce quando vede giallo.. per poi fare l'ultras quando si parla di MM.. (si è la stessa persona .. incredibile ma vero..) quindi parlare e razzolare male...
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