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Zam a tutto gas. Il podio dell’Aprilia e l’equilibrio tecnico in MotoGP [PODCAST]

- Sei Case ai primi sei posti al traguardo a Silverstone, l’Aprilia per la prima volta sul podio in MotoGP
Zam a tutto gas. Il podio dell’Aprilia e l’equilibrio tecnico in MotoGP [PODCAST]

Oggi parliamo dell’equilibrio tecnico nella massima espressione del motociclismo da corsa: io sono lo zam, questo è il 32esimo episodio di #atuttogas il podcast domenicale di Moto.it.

Non era mai successo nella storia della MotoGP ed era accaduto in 500 una volta nel 1972: sei costruttori differenti ai primi sei posti, solo 12 secondi tra la Yamaha vincente con Fabio Quartararo e la Ktm sesta con Brad Binder. Tra loro Suzuki, Aprilia, Ducati e Honda. Dorna ha lavorato tanto per raggiungere questo equilibrio tecnico, imponendo regolamenti a volte criticati, ma sicuramente funzionali a livellare i valori in campo. Negli ultimi due anni, tutte le Case hanno vinto almeno un GP, tranne l’Aprilia, che però domenica scorsa ha conquistato il suo primo podio in motoGP. E’ una lunga storia quella della Casa di Noale, la casa europea più vincente del motomondiale, con 38 titoli e 294 successi (parliamo solo di motomondiale). Molti dei quali grazie al genio dell’ingegnere Jan Witteveen per molti anni responsabile tecnico del reparto corse dell’Aprilia. E’ proprio con l’ingegnere Witteveen che commentiamo lo storico risultato di Aleix Espargaro e questo incredibile equilibrio tecnico della MotoGP. 

Tantissimi gli spunti interessanti forniti da Witteveen. Sull’Aprilia: “pensavo arrivasse prima a un certo livello, ha le conoscenze per essere competitiva”; sul regolamento: “sbagliato dal punto di vista ingegneristico: la differenza la fanno i dettagli, ecco perché sono tutti così vicini”; sulle gomme: “devono migliorare”. E poi una considerazione sul motore 2T: “E’ ancora più che attuale”.

Un’altra puntata di #atuttogas tutta da ascoltare, anche sulle principali piattaforme podcast.

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