Zam a tutto gas: Quanto è difficile la MotoGP per un debuttante? [PODCAST]
Oggi parliamo di quanto è complicato essere un “rookie”, un debuttante in MotoGP. Io sono lo zam, questo è il 13esimo episodio di #atuttogas il podcast domenicale di Moto.it.
Tutti, giustamente, hanno elogiato Jorge Martin per quanto fatto nel secondo GP in Qatar. Una grande impresa, resa un po’ più facile dai tanti giorni passati in pista a Losail: anche un debuttante ha avuto la possibilità di imparare. Ma oggi si corre a Portimao, dove Martin e gli altri debuttanti hanno girato con la MotoGP solo per quattro turni di prove, più le prove ufficiali e il warm up. Davvero poco. Gli uomini al box cosa possono fare per aiutare un rookie che vede per la prima volta una pista? Da quale base si parte, con quali regolazioni? Lo chiediamo all’ingegnere Daniele Romagnoli, da quest’anno capo tecnico di Martin.
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luca!, Affile (RM)Insomma, molto poco.. a parte rari casi, di campioni come Biaggi, che oggi ci sogniamo, la 500 era una cartina di tornasole, perché non tutti potevano guidarle e da subito. E infatti, checché se ne dica, quella di oggi è una MotoGP di livello medio basso. C'è Marc che è dieci spanne sopra gli altri, e poi il deserto o a limite qualche giovane e meno giovane speranza come il Morbido, tutta da dimostrare..