Zarco e Pawi vincono in Moto2 e Moto3 nel GP di Germania 2016

- Zarco batte Folger e Simon in Moto2, mentre Pawi precede in Moto3 Locatelli e Bastianini
Zarco e Pawi vincono in Moto2 e Moto3 nel GP di Germania 2016

MOTO3

Il GP di Germania si chiude con la vittoria di Khairul Idaham Pawi della scuderia Honda Team Asia. Specialista del bagnato, domina una gara della quarto di litro caratterizzata dalla pioggia. È il suo secondo successo della stagione dopo il GP di Argentina vinto in condizioni simili. Secondo è Andrea Locatelli, pilota Leopard Racing e protagonista già delle qualifiche. Terzo Enea Bastianini del team Gresini.

La mattinata al Sachsenring si apre con clima atmosferico instabile e segnata dalla pioggia. Il sole delle qualifiche è lontano, la temperatura dell’aria è poco al di sotto dei 18 gradi e le precipitazioni costanti. Nel warm up il migliore è stato Pawi. Il pilota del team Honda è un vero specialista delle condizioni estreme e diventa così uno dei candidati al gradino più alto del podio in Sassonia pur partendo dalla ventesima posizione.

La prima fila della griglia di partenza è composta da Enea Bastianini, autore della pole, Andrea Locatelli in seconda piazza e a chiudere la prima fila, il pilota Estrella Galicia 0,0 Aron Canet. Il leader iridato Brad Binder è in seconda fila, sesto tempo di qualifica per il portacolori Red Bull KTM, mentre lo SKY Team VR46 è sembrato rallentato durante le prove del sabato e il migliore della scuderia italiana è Romano Fenati in diciassettesima posizione. La scelta di tutti i piloti della quarto di litro è ricaduta chiaramente su Dunlop da pioggia. Da segnalare il rientro di Jorge Navarro, Estrella Galicia 0,0; il secondo in classifica iridata pare recuperato dall’infortunio e in qualifica è stato protagonista nelle prime posizioni, adesso parte dalla seconda fila.

Si spegne il semaforo e nuvole d’acqua avvolgono i piloti alla Cola Kurve; davanti c’è Bastianini che parte tranquillo mettendosi in testa al gruppo. Avvio più lento per Locatelli che arretra di posizioni ma poi risale fino al terzo posto. Cade il suo compagno di scuderia Joan Mir mentre Pawi è già settimo. Al terzo posto Bo Bendsneyder Red Bull KTM Ajo che si mette davanti al pilota di Rimini tallonato da Locatelli. Dietro ai tre c’è John McPhee, team Peugeot. Lo scozzese è incalzato dal giovane malese mentre il numero 55 Leopard Racing si mette negli scrichi della KTM Red Bull e raggiunge la testa della corsa dopo tre giri.

L’italiano è superato da McPhee e protagonisti delle prime posizioni sono i due portacolori Honda Team Asia, Pawi e Hiroki Hono. Il numero 89 dopo un giro si mette al comando della corsa provando quello che ha già messo in pratica al GP di Argentina, staccare gli avversari cavalcando sull’acqua e prendendo anche qualche rischio. Il leader iridato Binder è in decima piazza mentre i piloti dello SKY Team VR46 sembrano accusare le cattive condizioni meteo, il migliore è Bulega, ventesimo quando mancano 22 giri alla fine.

Il due portacolori Honda staccano il gruppo di inseguitori di circa 0,4s. Terzo resta McPhee inseguito da Locatelli, poi Bastianini. Il giovane di Alzano Lombardo è determinato a fare un grande GP nelle difficili condizioni tedesche e prova l’attacco alla Peugeot, dopo una manovra pulita si mette in terza posizione. Pawi e Ono sembrano ormai distanti e guadagnano di passaggio in passaggio pur dovendo limare le traiettorie e compiendo qualche errore, come quello del pilota nipponico che va lungo alla curva 4 ma resta in piedi nella ghiaia, ormai fango, e riprende la via della pista tenendo la seconda posizione. Ora Pawi è solo al comando con oltre 4 secondi di vantaggio. In queste fasi cadono Darryn Binder del team Platinum Bay alla curva otto e Juanfran Guevar, RBA Racing alla sette. Scivola anche Jorge Martin, Aspar Team. Fuori pista per Andrea Migno, SKY Team VR46. Il giovane italiano è vittima di una caduta alla curva 11, punto critico per tutte le libere del venerdì. Esce di scena anche uno dei protagonisti di testa, Hiroki Ono cade alla curva 8, stesso punto dove poco dopo scivola Adam Norrodin, Drive M7. Anche Pawi commette un errore che avrebbe potuto metterlo fuori gara ma fortunosamente resta in pista con oltre dieci secondi di vantaggio su Locatelli. Terzo è Bastianini.

Lotta per la settima piazza e per il campionato tra Navarro e Binder con il sudafricano impegnato a chiudere la traiettoria al pilota Estrella ma dopo diversi giri Navarro avrà la meglio; a riprova del pieno recupero dopo l’incidente lo spagnolo si mette all’inseguimento dei piloti davanti a lui, Jakub Kornfeil, Drive M7 SIC Racing e Fabio Di Giannantonio, portacolori Gresini ma a fine corsa le condizioni fisiche non ottimali si faranno sentire e non raggiungerà la terza quinta posizione.

Caduta alla curva 3 per Bulega mentre Pawi non abbassa il ritmo nonostante il suo distacco possa permettergli di controllare con facilità. Una tattica sicuramente rischiosa per il pilota di Perak, il suo vantaggio è consistente, a meno otto tornate dalla fine è di oltre sedici secondi.

Passano i giri e la cavalcata di Pawi diventa vittoria tagliando il traguardo con oltre undici secondi dal numero 55 Leopard Racing. Terzo è Bastianini. Lotta all’ultima curva per il quarto posto poi conquistato Kornfeil davanti a Di Giannantonio che chiude le prime cinque posizioni. Navarro è settimo e Binder nono.

Seconda vittoria stagionale per il pilota Honda e primo podio in carriera per Locatelli mentre per Bastianini è bis di gradini più bassi del podio.

La classifica iridata non cambia, Binder è saldo al comando davanti a Navarro. Fenati, alla fine diciottesimo, resta terzo ma accusa la rimonta di Bagnaia, decimo sotto la bandiera a scacchi.
 

 

 

MOTO2

Johann Zarco della scuderia Ajo Motorsport vince sotto la pioggia il GP di Germania. Il pilota francese non cade e sul traguardo batte in volta Jonas Folger, Dynavolt GP e Julian Simon, pilota QMMF Racing I due lottano per il primato della classifica iridata comandata adesso dal pilota. Franco Morbidelli, Estrella Galicia 0,0 cade quando era al comando della corsa. Quarto è Mattia Pasini, pilota Italtras Racing partito ventesimo.

La gara tedesca si apre con meteo sfavorevole, la pioggia ha avvolto il circuito alle porte di Hohenstein-Ernstthal e le condizioni dell’asfalto sono critiche. Il migliore del warm up è stato Xavier Simeon, QMMF mentre Lorenzo Baldassarri ora in settima casella della griglia di partenza è stato vittima di una grave caduta ma è regolarmente in gara dopo diversi controlli sanitari.

La griglia di partenza è comandata da Takaaki Nakagami, Idemtsu Honda Team, l’ autore della pole è affiancato da Zarco della scuderia. Anche il pilota di Cannes, autore del secondo tempo in qualifica, è caduto nel corso del warm up che ha concluso al secondo posto. Dalla terza casella di partenza scatterà invece Alex Rins, portacolori Paginas Amarillas HP 40. Franco Morbidelli è al centro della seconda fila e in quarta piazza Simone Corsi, Speed Up Racing.

Le condizioni climatiche e la temperature di hanno contribuito in modo determinate alla scelta della gomme e la gara della classe intermedia parte con Dunlop da bagnato. Si spegna il semaforo e parte bene Zarco che supera Nakagami alla prima curva, il nipponico subisce anche l’attacco di Rins, quarto è Folger e poi Baldassarri. Ma il pilota Honda recupera e si mette in testa al gruppo inseguito dal barcellonese. Corsi e Morbidelli sono settimo e ottavo in centro al gruppo che sia allunga nel corso del secondo giro.

Comanda sempre Nakagami inseguito da Rins e Zarco. Una buona partenza anche per Marcel Schrotter, il pilota AGR team è quarto dietro a Folger che prova l’attacco al transalpino e ha la meglio diventando il nuovo terzo. Il corridore Team Asia prova l’allungo e dopo due giri ha un vantaggio di oltre 0,7 secondi. Cade Miguel Oliveira, Leopard Racing che scivola alla curva otto, punto critico insieme alla 11 del tracciato tedesco. Stessa sorte e stessa curva anche per uno dei protagonisti di vertice: Schrotter. Fuori dalla corsa allo stesso punto anche Simone Corsi mentre Xavi Vierge, scuderia Tech3 va nella ghiaia alla tre. Le cadute saranno una costante della gara e determineranno il risultato finale.

Al quinto giro Nakagami segna il miglior tempo anche lui cade alla curva tre. La sua corsa è praticamente persa anche se prova a ritornare in sella e ripartire. Rins si trova così al comando inseguito da Folger e poi Zarco. Morbidelli è quarto ed inseguito dal compagno di box Alex Marquez. Nelle prime dieci posizioni Luca Marini che è settimo mentre il suo compagno di team Lorenzo Baldassarri accusa i postumi dell'incidente della mattina e perde posizioni staccandosi dalla testa della corsa. A meno ventun giri dalla fine è Folger a passare al comando con un sorpasso in staccata su Rins mentre allo stesso giro Sam Lowes cade alla curva nove; il britannico del team Gresini ritorna in sella, il suo difficile GP di Germania è compromesso così come la sua rincorsa iridata dal terzo posto in campionato.

Rins torna al comando e dopo dieci giri dall’inizio prova a staccare Folger che non molla. Sia accende la lotta per la terza piazza con Morbidelli che prova ad attaccare duramente Zarco. Il transalpino resiste e chiude la traiettoria, i due entrano in contatto. La sfida è nel vivo, i piloti sono vicini e il francese attacca a sua volta Folger. Rins sembra avvantaggiato di qualche metro sulla bagarre per la seconda piazza. Dopo qualche passaggio però il pilota di casa perde posizioni mentre alla curva dieci cade Marquez.

Rins continua a spingere ma non riesca a staccare Zarco quando Morbidelli è terzo e mancano quindici giri alla fine. I tre hanno due secondi di vantaggio su Folger che a sua volta stacca il gruppo di 11 secondi. Morbidelli prova il secondo attacco a Zarco e questa volta l’italiano ha la meglio. Il portacolori Estrella sorpassa anche Rins e alla curava sei diventa il nuovo leader della gara. Cade Luthi alla ormai famosa curva otto.

Quando mancano meno sette giri alla fine l’italiano è vittima di una scivolata alla curva uno, riparte ma perde molte posizioni, la sua gara finirà con questa delusione. Anche Rins nelle battute finali ha la stessa sorte dell’italiano, sempre in staccata alla Cola Kurve. Cadono poi Sandro Cortese, pilota di casa e portacolori Dynavolt GP e, per la seconda volta, il numero 40 Paginas Amarillas. Ancora nella ghiaia a meno quattro giri dalla fine Sam Lowes.

Per Zarco i giochi sembrano fatti ma deve difendere la sua prima piazza da un arrembante Folger. I due arrivano in volata, sotto la bandiera a scacchi ha la meglio i transalpino. Terzo è Julian Simon, QMMF Racing. L’Italia si consola con il quarto posto di Mattia Pasini.

La classifica iridata della classe intermedia cambia ancora. Al comando passa Zarco che sul podio celebra con la consueta capovolta la sua quarta vittoria stagionale. Per il francese ora sono 151 punti. Rins resta secondo a 126 lunghezze iridate e non subisce il sorpasso di Lowes, anche lui fuori gara e fermo a 121 punti iridati.

 

CLASSIFICHE

MOTO2

Pos. Punti Num. Pilota Nazione Team Moto Km/h Data e ora/Distanza
1 25 5 Johann ZARCO FRA Ajo Motorsport Kalex 135.0 47'18.646
2 20 94 Jonas FOLGER GER Dynavolt Intact GP Kalex 135.0 +0.059
3 16 60 Julian SIMON SPA QMMF Racing Team Speed Up 134.0 +20.433
4 13 54 Mattia PASINI ITA Italtrans Racing Team Kalex 133.5 +30.455
5 11 7 Lorenzo BALDASSARRI ITA Forward Team Kalex 133.5 +31.771
6 10 10 Luca MARINI ITA Forward Team Kalex 133.4 +34.201
7 9 55 Hafizh SYAHRIN MAL Petronas Raceline Malaysia Kalex 133.0 +41.942
8 8 2 Jesko RAFFIN SWI Sports-Millions-EMWE-SAG Kalex 132.7 +47.955
9 7 32 Isaac VIÑALES SPA Tech 3 Racing Tech 3 132.6 +49.759
10 6 77 Dominique AEGERTER SWI CarXpert Interwetten Kalex 132.6 +51.047
11 5 30 Takaaki NAKAGAMI JPN IDEMITSU Honda Team Asia Kalex 131.9 +1'05.386
12 4 87 Remy GARDNER AUS Tasca Racing Scuderia Moto2 Kalex 131.5 +1'13.865
13 3 70 Robin MULHAUSER SWI CarXpert Interwetten Kalex 131.3 +1'19.545
14 2 57 Edgar PONS SPA Paginas Amarillas HP 40 Kalex 130.8 +1'30.502
15 1 11 Sandro CORTESE GER Dynavolt Intact GP Kalex 121.6 2 Giri
Non classificato
    40 Alex RINS SPA Paginas Amarillas HP 40 Kalex 134.8 3 Giri
    21 Franco MORBIDELLI ITA Estrella Galicia 0,0 Marc VDS Kalex 133.3 3 Giri
    22 Sam LOWES GBR Federal Oil Gresini Moto2 Kalex 131.6 4 Giri
    73 Alex MARQUEZ SPA Estrella Galicia 0,0 Marc VDS Kalex 133.2 5 Giri
    19 Xavier SIMEON BEL QMMF Racing Team Speed Up 130.7 7 Giri
    12 Thomas LUTHI SWI Garage Plus Interwetten Kalex 133.1 12 Giri
    49 Axel PONS SPA AGR Team Kalex 130.9 19 Giri
    14 Ratthapark WILAIROT THA IDEMITSU Honda Team Asia Kalex 126.8 21 Giri
    24 Simone CORSI ITA Speed Up Racing Speed Up 132.5 24 Giri
    97 Xavi VIERGE SPA Tech 3 Racing Tech 3 130.2 24 Giri
    23 Marcel SCHROTTER GER AGR Team Kalex 132.4 25 Giri
    44 Miguel OLIVEIRA POR Leopard Racing Kalex 128.9 26 Giri

 

MOTO3

Pos. Punti Num. Pilota Nazione Team Moto Km/h Data e ora/Distanza
1 25 89 Khairul Idham PAWI MAL Honda Team Asia Honda 126.1 47'07.763
2 20 55 Andrea LOCATELLI ITA Leopard Racing KTM 125.6 +11.131
3 16 33 Enea BASTIANINI ITA Gresini Racing Moto3 Honda 125.5 +13.359
4 13 84 Jakub KORNFEIL CZE Drive M7 SIC Racing Team Honda 125.3 +18.541
5 11 4 Fabio DI GIANNANTONIO ITA Gresini Racing Moto3 Honda 125.2 +20.620
6 10 17 John MCPHEE GBR Peugeot MC Saxoprint Peugeot 125.2 +20.698
7 9 9 Jorge NAVARRO SPA Estrella Galicia 0,0 Honda 125.2 +20.910
8 8 41 Brad BINDER RSA Red Bull KTM Ajo KTM 125.1 +23.333
9 7 95 Jules DANILO FRA Ongetta-Rivacold Honda 124.8 +30.318
10 6 21 Francesco BAGNAIA ITA Pull & Bear ASPAR Mahindra Team Mahindra 124.8 +31.095
11 5 24 Tatsuki SUZUKI JPN CIP-Unicom Starker Mahindra 124.5 +37.688
12 4 64 Bo BENDSNEYDER NED Red Bull KTM Ajo KTM 124.2 +45.005
13 3 19 Gabriel RODRIGO ARG RBA Racing Team KTM 124.0 +47.793
14 2 11 Livio LOI BEL RW Racing GP BV Honda 124.0 +48.073
15 1 44 Aron CANET SPA Estrella Galicia 0,0 Honda 123.6 +56.921
16   10 Alexis MASBOU FRA Peugeot MC Saxoprint Peugeot 123.1 +1'10.787
17   65 Philipp OETTL GER Schedl GP Racing KTM 122.9 +1'13.873
18   5 Romano FENATI ITA SKY Racing Team VR46 KTM 122.9 +1'14.813
19   97 Maximillian KAPPLER GER KRM-RZT KTM 122.9 +1'15.203
20   43 Stefano VALTULINI ITA 3570 Team Italia Mahindra 122.9 +1'15.434
21   27 Tim GEORGI GER Freudenberg Racing Team KTM 122.5 +1'23.906
22   22 Danny WEBB GBR Platinum Bay Real Estate Mahindra 121.9 +1'38.548
23   20 Fabio QUARTARARO FRA Leopard Racing KTM 121.2 1 Giro
Non classificato
    8 Nicolo BULEGA ITA SKY Racing Team VR46 KTM 123.7 13 Giri
    7 Adam NORRODIN MAL Drive M7 SIC Racing Team Honda 124.7 15 Giri
    76 Hiroki ONO JPN Honda Team Asia Honda 125.4 16 Giri
    88 Jorge MARTIN SPA Pull & Bear ASPAR Mahindra Team Mahindra 124.8 17 Giri
    16 Andrea MIGNO ITA SKY Racing Team VR46 KTM 123.1 17 Giri
    40 Darryn BINDER RSA Platinum Bay Real Estate Mahindra 124.4 19 Giri
    58 Juanfran GUEVARA SPA RBA Racing Team KTM 123.8 19 Giri
    77 Lorenzo PETRARCA ITA 3570 Team Italia Mahindra 121.9 20 Giri
Primo giro non terminato
    36 Joan MIR SPA Leopard Racing KTM   0 Giro

 

Fonte: MotoGP.com

 

  • Ciambel
    Ciambel, Cesena (FC)

    MOTO3.Incredibile Pawi che margine abbia sul bagnato , a parità di condizioni 2 secondi sono abissali , bravissimo il Loca gran gara , Bastianini che sull'acqua non mi sembrava un fenomeno invece ottimo e un applauso anche a DI GIANNA partendo dal fondo dello schieramento ha fatto un garone.
    MOTO 2. Zarco preciso e calcolatore ha fatto un bel balzo in avanti con Rins e Lowes a terra ma voglio fare i complimenti per la bella gara del Paso , Marini e Balda , bravi ragazzi gran gara!!
  • abuetto
    abuetto, Bergamo (BG)

    Johann Zarcò: classe, eleganza, saggezza. Gara esemplare fino all'ultima curva.

    Pawi: mai visto un team costretto a richiamare il proprio pilota ad andare più piano nella maggior parte della competizione.. Subnormale Pawi.
Inserisci il tuo commento