Carlos Checa resta con il team Ducati Althea!
I miracoli a volte avvengono ed il motociclismo è meraviglioso anche per questo. “Sono andato a dormire con la camicia della BMW e mi sono risvegliato con la maglietta rossa della Ducati”. Con queste parole un commosso Carlos Checa ci ha spiegato gli ultimi avvenimenti che hanno molto probabilmente concluso questa vicenda. Come Moto.it aveva riportato nella giornata di ieri, Ducati non aveva accettato le richieste del team Althea che richiedeva un maggior contributo dell’azienda italiana al fine di mantenere inalterato il proprio impegno in Superbike e di trattenere Carlos Checa. A quel punto il team di Genesio Bevilacqua sembrava tagliato fuori a tutto vantaggio del team Effenbert Liberty e del team BMW Motorrad Italia che invece avevano messo sul tavolo del manager di Checa due sostanziose offerte.
Il pilota spagnolo però, dispiaciuto per non poter continuare a lavorare con la squadra che gli ha permesso di diventare campione del mondo, sembrava preferire l’offerta del team BMW Italia e si apprestava ad accettare la loro offerta. Tutto questo succedeva nella giornata di ieri. Oggi il colpo di scena. Claudio Domenicali, Amministratore Delegato di Ducati Corse, telefona ad Alberto Vergani e riapre di fatto la trattativa con il pilota spagnolo. Checa però non vuole sentir parlare di Ducati se non con il team Althea e quindi la trattativa diventa a tre tra Vergani, Bevilacqua e Domenicali. Alla fine l’accordo viene trovato. Ognuno rinuncia a qualcosa per far si che la squadra che ha dominato il mondiale Superbike 2011 non si debba privare del proprio pilota. Carlos resterà con il team Althea anche il prossimo anno – ci ha dichiarato Genesio Bevilacqua – ed al suo fianco schiererò davide Giugliano.
Tutto è bene quel che finisce bene. Di questa vicenda ricorderemo il dolore di Checa quando sembrava che dovesse lasciare i ragazzi della sua squadra e la delusione che si leggeva sul volto di Bevilacqua e del suo team. Ricorderemo l’attesa del team BMW Italia che era riuscita a formulare un’offerta che aveva destato l’interesse di Checa e che per qualche ora ha accarezzato il sogno di schierare nel 2012 la moto con il numero uno.
Il resto cercheremo di dimenticarlo.
A seguito di questa vicenda da segnalare che il team BMW Italia, visto il rifiuto di Checa, ha subito bloccato Fabrizio che quindi nel 2012 andrà a comporre un binomio tutto italiano con Ayrton Badovini.
finalmente,..
vogliamo passare altre domeniche mattina, come quel 2007,..tutti alla fabbrica a festeggiare il titolo motoGP,.. ricordi orgogliosamente meravigliosi!
Il buon senso ha prevalso...