SBK. Imola decisiva per il titolo e per il mercato
Penultima tappa del mondiale Superbike con Biaggi che è ormai vicinissimo ad acciuffare il suo primo titolo mondiale che sarà anche il primo per l’Aprilia ed il primo per un pilota italiano. A Imola Max sarà l’unico pilota del team della casa italiana che dovrà rinunciare per infortunio a Leon Camier. Ed è proprio di oggi la notizia della conferma del pilota inglese da parte del team di Luigi Dall’Igna anche per la prossima stagione. Una conferma secondo noi meritata, per un pilota giovane che ha dimostrato di avere un notevole margine di miglioramento. Si attende ora che Biaggi si incontri con i vertici di Noale per rinnovare il suo contratto, ma è chiaro che il pilota romano vuole sedersi al tavolo delle trattative portando in dote un titolo mondiale che all’Aprilia in passato era sfuggito.
A proposito di Aprilia è stata confermata la wild card Federico Sandi che porta in pista la moto italiana nel CIV e che ha corso domenica a Misano terminando all’ottavo posto. Una conferma è arrivata anche dalla BMW ed è quella ampiamente prevista di Troy Corser. Per quanto riguarda invece il suo compagno di squadra abbiamo scritto ieri dell’ormai prossimo accordo tra il team tedesco e Leon Haslam. Corser è attualmente impegnato al Mugello dove sta provando alcune novità apportate alla sua S1000RR. Al Mugello sta girando anche Ayrton Badovini, invitato dal team di Davide Tardozzi a provare la Superbike che il pilota di Biella spera di guidare anche nel 2011.
Al momento attuale non si sa ancora se il team BMW Italia di Serafino Foti si trasferirà in Superbike. Ayrton spera di fare il grande salto con il team BMW Italia, ma se non fosse possibile potrebbero esserci anche altri team interessati al campione della Superstock 1000, che abbiamo contattato telefonicamente durante una pausa dei test e che ci ha dichiarato : «Sono contento che la BMW mi abbia concesso la possibilità di provare qui al Mugello sia oggi che domani. Per ora non ho girato molto e la mattinata è servita più che altro ad adattare la moto alle mie caratteristiche di guida. Il potenziale della S1000RR è davvero spaventoso e tra oggi e domani spero proprio di divertirmi un po' e di vedere cosa riesco a fare con questa Superbike. Penso che domani mi faranno collaudare alcune novità – ha proseguito Ayrton – che potrebbero essere poi portate in pista da Troy e Xaus già a Imola».
Al Mugello sta girando anche un altro Troy ed è l’inossidabile Troy Bayliss che ha compiuto alcuni giri di pista con la Superbike del team Ducati Xerox. Non sappiamo cosa stia provando, visto che come sappiamo il team Ducati ha annunciato di voler abbandonare la Superbike nel 2011, ma i team privati della casa di Borgo Panigale sperano che l’australiano stia portando in pista un evoluzione della 1198R in previsione della prossima stagione.
A Imola, oltre alla wild card Sandi, vedremo all’opera molti giovani piloti italiani nella categoria Superstock 600 ad iniziare dalla promessa Fabio Massei che nell’ultima gara del CIV che si correrà al Mugello si potrebbe laureare campione italiano della categoria. Da seguire anche Giuliano Gregorini ed il giovanissimo Francesco Cocco, che a soli quindici anni ha debuttato in Stock 600 sul circuito del Nurburgring riuscendo ad entrare nei primi quindici.
Parlavo
Non della tua che si capisce qual'è.
Cbr600rr per fare file sulla salaria?
Non invito mai a correre in strada devo solo cambiare moto, e vai anche più comodo.
Questo per essere lineare alla tua sincerità.
Ti parla uno che di cazzate grosse in moto ne ha fatte tante proprio dall'età dei 12 anni, e ora sai quanti ne incontro o mi sfrecciano vicino?
Ma non mi sogno di fare il barbagianni saggio e rampognarli.
Cerco di avvicinarli e con la passione se ce l'abbiamo entrambi, se ce l'hanno veramente e non sono solo ragazzi sotto acido, capiscono ascoltano e si educano.
Copn questo non voglio dire che non siano necessarie delle regole, e rispettare l'infanzia.
Ma quello un infante non è , non conta l'età anagrafica.
Su 20 al nurbigring la prima volta a fatto 15°.
Oppure vogliamo dare un tetto anagrafico?
18? 20? cosa cambia eticamente e moralmente?
21? boh chi può dire l'età giusta di quando si può morire?
Gli unici che possono sindacare sono la famiglia, la federazione, lo stato.
Gli altri sono paereri che valgono poco.
Tu vai in moto e hai questi pensieri. C'è gente che per la morte dei piloti , vieterebbe le corse.
@piega
io non giudico il ragazzo, ma ho detto solo che per me è troppo. poi cosa centra la passione???? allora devo prima scrivere: sono un appassionato, allora il mio pensiero è .......
Capisco che non condividi, ma da quello che puoi leggere siamo in molti a pensarla allo stesso modo. sul fatto che io corro più rischi di lui in strada, hai pienamente ragione. poi ti posso dire che ho un cbr perchè amo la velocità e una naked mi sembra poco adatta. naturalmente in strada non sono ipocrita e dico che rispetto tutti i limiti, ma ti posso dire che ci sono molti plasticoni più pericolosi di me. sono di roma e ti posso dire che sulla salaria faccio quasi la fila, mentre vedo scooter (plasticoni) che mi sfrecciano vicino e sfrecciano tra le macchine che viaggiano in senso opposto.