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Kawasaki: "Nessun membro del Team è coinvolto"

- Il Team Kawasaki Paul Bird Motorsport conferma che un quantitativo di sostanze stupefacenti sono state depositate su un bilico del Team, ma è certo che nessun membro abbia alcun legame con gli elementi scoperti


A seguito degli articoli apparsi sui media, Paul Bird Motorsport conferma che un quantitativo di sostanze stupefacenti sono state depositate su un bilico del Team, mentre il veicolo era in Olanda presente al recente evento svoltosi ad Assen durante il mondiale Superbike.

Le sostanze, insieme ad altri oggetti illegali, sono state scoperte, al momento del ritorno del veicolo, nel Regno Unito presso il porto di Dover nel corso di un esame di routine della Dogana.
Naturalmente, la scoperta è stata uno shock per tutta la squadra, compreso lo staff che era presente durante il ritrovamento. Il team è certo che nessun membro abbia alcun legame di sorta con gli elementi scoperti.
Nessuno è stato arrestato dopo il ritrovamento e tutto lo staff del team è in grado di svolgere le loro normali mansioni.
Non vi è alcun indizio che il Team Paul Bird Motorsport sia coinvolto in attività illegali e nessun altro membro del team è stato interrogato dopo l'incidente.

Lo staff tecnico, presente al momento del ritrovamento gode del pieno sostegno e la fiducia della squadra, e tutto lo staff è determinato ad offrire la sua piena collaborazione alla Polizia Doganale durante le indagini in corso.

Comprensibilmente, nel team sono ora in corso rigorose misure per aumentare in futuro la sicurezza dei veicoli durante i viaggi attraverso l’ Europa. Nonostante l’impatto sul personale del team, il Paul Bird Motorsport sarà presente al completo nel prossimo evento mondiale Superbike italiano a Monza, e determinato a concentrarsi sul campionato.

  • bimbogigi_1
    bimbogigi_1, Camparada (MB)

    si ok

    si ok che puo' capitare ma io son contento che ci han provato e che cmq nn gli han fatto niente.....ma che non ce li hanno messi loro
  • Sergio6279
    Sergio6279, Grosseto (GR)

    Io ci andrei più cauto...

    Vedo che molti danno tutto per scontato un pò troppo in fretta. I "giudici" della rete che sentenziano in 5 minuti senza conoscere nei dettagli, basandosi su articoli, dovrebbero pensarci. Dico solo che per il mio lavoro (ho condotto autotreni in tutta Europa per 20 anni...) conosco colleghi finiti in guai molto simili senza nessuna colpa e conosco decine di storie simili, finite anche esse sui giornali. Conosco persone che sono state anche detenute. Perfino in Russia. Che ne sapete di ricognizioni quotidiane sul mezzo, prima di ripartire, proprio per cercare di prevenire (per quanto possibile) fenomeni simili, quando si viaggia in certe zone? Che ne sapete di corrieri smaliziati e di mestiere, che approfittano delle soste dei mezzi per appiccicarti carichi che non sai di avere? Invito tutti a maggiore cautela prima di scrivere cose o condannare senza appello persone che nemmeno avete mai visto e con le quali non avete mai parlato. Credetemi. Ci sono persone che aggiungono zavorre pericolose ai mezzi con un mestiere ed una facilità tale da mettere in imbarazzo dei prestigiatori professionisti. Aprono e chiudono camion e macchine come per noi aprire il tonno. Non sono uno che sà tutto. Mi baso sull'esperienza. Ho avuto anche offerte per farlo di stabilmente...Bastano 20 anni?
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