Melandri parte con il piede giusto a Misano e si aggiudica la prima sessione di prove libere con il tempo di 1’36”613. Un ottimo crono considerando che siamo solo a venerdì mattina. Checa è secondo a poco più di un decimo dal pilota di Ravenna, anche se la sua Ducati è di 10 km/h più lenta rispetto alla BMW di Marco (273,2 la velocità massima di Melandri e 263,2 quella dello spagnolo). Ma come sappiamo la velocità non è tutto tant’è vero che dietro a Checa troviamo altre due Ducati e sono quelle di Guintoli e di Canepa. Il francese è stato in testa sino a venti minuti dal termine del turno, cedendo poi la leadership prima a Checa e poi a Melandri, mentre il giovane pilota del team Red Devils Roma ha fatto un paio di giri velocissimi concludendo con un promettente quarto posto.

Camier porta la Suzuki al quinto posto e precede Badovini. Ad Ayrton la pista di Misano piace molto e anche questa mattina non si è smentito. Il team BMW Italia incrocia le dita e spera che Fabrizio, questa mattina solo quattordicesimo ed autore di una scivolata, emuli il suo compagno di squadra. Settimo posto per Biaggi e conoscendo il metodo di lavoro del Corsaro questo piazzamento sta a significare che Max è già a buon punto per quanto riguarda l’assetto della sua RSV4. Rea è ottavo davanti ad un sorprendente Salom. Lo spagnolo del team Pedercini è stato il pilota Kawasaki più veloce del turno, ma dopo aver fatto segnare il crono che gli è valso la nona piazza è caduto, per fortuna senza conseguenze, specialmente per quanto riguarda la spalla infortunata a Monza e che ancora non è perfettamente guarita.

Decimo posto per Haslam davanti a Smrz e Zanetti. Il giovane pilota del team Pata sembra aver iniziato il weekend con il passo giusto e precede uno Sykes alle prese con qualche problema di setup. Buona la prova di Baz sedicesimo dietro a Laverty e davanti alla wild card Matteo Baiocco con la Ducati del team Barni Team Italia. Stupisce il diciannovesimo posto di Davide Giugliano, ma il pilota del team Althea ha accusato una mancanza di grip al posteriore che i suoi tecnici stanno valutando. Siamo certi che farà meglio nel primo turno di qualifiche di questo pomeriggio. Le due delusioni targate MotoGP, Hopkins e Aoyama sono ventesimo e ventunesimo e precedono Berger, Mercado e Sandi alla guida della BMW del team Grillini sempre alla ricerca di un sostituto di Mark Aitchison.

Alle 15,30 il via alla prima sessione di qualifiche

Classifica

1. Marco Melandri (BMW Motorrad Motorsport) BMW S1000 RR 1'36.613
2. Carlos Checa (Althea Racing) Ducati 1098R 1'36.735
3. Sylvain Guintoli (Team Effenbert Liberty Racing) Ducati 1098R 1'37.135
4. Niccolò Canepa (Red Devils Roma) Ducati 1098R 1'37.175
5. Leon Camier (FIXI Crescent Suzuki) Suzuki GSX-R1000 1'37.229
6. Ayrton Badovini (BMW Motorrad Italia GoldBet) BMW S1000 RR 1'37.448
7. Max Biaggi (Aprilia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 1'37.523
8. Jonathan Rea (Honda World Superbike Team) Honda CBR1000RR 1'37.627
9. David Salom (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 1'37.641
10. Leon Haslam (BMW Motorrad Motorsport) BMW S1000 RR 1'37.713
11. Jakub Smrz (Liberty Racing Team Effenbert) Ducati 1098R 1'37.740
12. Lorenzo Zanetti (PATA Racing Team) Ducati 1098R 1'37.778
13. Tom Sykes (Kawasaki Racing Team) Kawasaki ZX-10R 1'37.807
14. Michel Fabrizio (BMW Motorrad Italia GoldBet) BMW S1000 RR 1'37.936
15. Eugene Laverty (Aprilia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 1'37.937
16. Loris Baz (Kawasaki Racing Team) Kawasaki ZX-10R 1'37.943
17. Matteo Baiocco (Barni Racing Team Italia) Ducati 1098R 1'37.967
18. Chaz Davies (ParkinGO MTC Racing) Aprilia RSV4 Factory 1'38.022
19. Davide Giugliano (Althea Racing) Ducati 1098R 1'38.053
20. John Hopkins (FIXI Crescent Suzuki) Suzuki GSX-R1000 1'38.403
21. Hiroshi Aoyama (Honda World Superbike Team) Honda CBR1000RR 1'38.478
22. Maxime Berger (Team Effenbert Liberty Racing) Ducati 1098R 1'38.730
23. Leandro Mercado (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 1'39.242
24. Federico Sandi (Grillini Progea Superbike Team) BMW S1000 RR 1'40.781