Rea apre il valzer delle quattro cilindri a Monza
Il primo turno di prove libere a Monza ha subito dato l’idea di quale sarà il leit motiv di questo weekend, con le quattro cilindri che la fanno da padrona e sedici piloti racchiusi in meno di un secondo. Incredibile. Rea si aggiudica questa prima sessione di libere davanti ad un nugolo di quattro cilindri. L’inglese della Honda supera di 53 millesimi Troy Corser ed un eccezionale Ayrton Badovini che si aggiudica la terza piazza. Biaggi, quarto, sui lunghi rettilinei di Monza scatena tutti i cavalli della sua Aprilia e assieme al compagno di squadra Camier, sesto, fa segnare la maggior velocità di punta con 330 km/h. Melandri ha imparato in fretta la pista brianzola visto che è riuscito ad inserire la sua Yamaha tra le due Aprilia Alitalia al quinto posto.
Settimo Laverty davanti ad un promettente Fabrizio che fa sperare i suoi tifosi e quelli della Suzuki nonostante una innocua scivolata all’inizio della sessione. Nono Checa anche se solo mezzo secondo lo separa dalla provvisoria pole di Rea. Non si preannunciano gare facili per lo spagnolo del team Althea, che però non è certo tagliato fuori dalle posizioni che contano. Decimo Haslam in un turno di prove che ha visto le BMW recitare finalmente un ruolo da protagoniste. Smrz è undicesimo e precede la prima Kawasaki, quella di Sykes.
Buono il tredicesimo posto di Berger che cede a Checa poco più di un decimo, davanti a Lascorz e Xaus. Haga, sedicesimo, è l’ultimo dei piloti racchiusi nell’arco di meno di un secondo, mentre Vermeulen, autore di una caduta così come il compagno di colori Mark Aitchison, è diciassettesimo davanti a Guintoli sempre alle prese con le sue tre fratture che ne limitano notevolmente le prestazioni. Rolfo non sembra aver ancora trovato il giusto feeling con la Kawasaki ZX 10R e precede il compagno di squadra Aitchison, Toseland e la wild card Fabrizio Lai.
L’inglese ha un polso ancora molto gonfio e nonostante sia riuscito a portare a termine quindici giri non si sa se prenderà parte alle qualifiche del pomeriggio e potrebbe essere sostituito da Polita che arrivato a Monza per fare da spettatore potrebbe così trovarsi catapultato in quelle che si preannunciano due gare combattute al millesimo di secondo. Alle 15,30 la prima sessione di qualifiche.
Classifica
Monza - SUPERBIKE - Free Practice
1. Jonathan Rea (Castrol Honda) Honda CBR1000RR 1'43.712
2. Troy Corser (BMW Motorrad Motorsport) BMW S1000 RR 1'43.765
3. Ayrton Badovini (BMW Motorrad Italia SBK Team) BMW S1000 RR 1'43.913
4. Max Biaggi (Aprilia Alitalia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 1'44.099
5. Marco Melandri (Yamaha World Superbike Team) Yamaha YZF R1 1'44.208
6. Leon Camier (Aprilia Alitalia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 1'44.221
7. Eugene Laverty (Yamaha World Superbike Team) Yamaha YZF R1 1'44.232
8. Michel Fabrizio (Team Suzuki Alstare) Suzuki GSX-R1000 1'44.257
9. Carlos Checa (Althea Racing) Ducati 1098R 1'44.264
10. Leon Haslam (BMW Motorrad Motorsport) BMW S1000 RR 1'44.303
11. Jakub Smrz (Team Effenbert-Liberty Racing) Ducati 1098R 1'44.336
12. Tom Sykes (Kawasaki Racing Team Superbike) Kawasaki ZX-10R 1'44.364
13. Maxime Berger (Supersonic Racing Team) Ducati 1098R 1'44.374
14. Joan Lascorz (Kawasaki Racing Team) Kawasaki ZX-10R 1'44.466
15. Ruben Xaus (Castrol Honda) Honda CBR1000RR 1'44.559
16. Noriyuki Haga (PATA Racing Team Aprilia) Aprilia RSV4 Factory 1'44.564
17. Chris Vermeulen (Kawasaki Racing Team) Kawasaki ZX-10R 1'45.109
18. Sylvain Guintoli (Team Effenbert-Liberty Racing) Ducati 1098R 1'45.123
19. Roberto Rolfo (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 1'45.944
20. Mark Aitchison (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 1'46.129
21. James Toseland (BMW Motorrad Italia SBK Team) BMW S1000 RR 1'46.568
22. Fabrizio Lai (Echo Sport Racing Company) Honda CBR1000RR 1'46.735
Monza dal vivo
Alla BMW, che manca diun soffio il titolo sopra, il premio per la moto che urla in modo assurdo, da brividi.
Alla Ducati il premio "Need more power": non va.
A Max il premio stile: è talmente piegato che se lo guardi da parte è come se lo vedessi da sopra.
A tutti i piloti il premio "2 palle così" perchè a Monza su praticamente su tutte le curve ci arrivi abbondantemente fra i 250 e i 320 all'ora, con staccate e curvoni veloci da paura.
Il ritorno di Bayliss...
Del resto, un po' tutti speriamo che Troy ritorni, carico com'è, e come è sempre stato. Non resta che attendere il suo test della Ducati SBK 2012 (col telaio scatolato?...Mah....), per verificare meglio le sue intenzioni.