SBK. Carlos Checa, doppio trionfo a Imola
Checa si conferma il re di Imola e raccoglie la sua terza vittoria stagionale che gli vale il primo posto in classifica. La seconda gara è stata quasi la fotocopia della precedente, con Sykes che è partito fortissimo ed ha fatto da lepre ad un nugolo di inseguitori capeggiati prima da Biaggi e successivamente da Checa. La fase più spettacolare della gara è stata proprio quella iniziale, quando alle spalle di Tom infuriava la battaglia tra Checa, Biaggi ed Haslam, inizialmente attardato, ma in grado poi di inserirsi nella lotta tra quelli che sono considerati i favoriti di questo mondiale 2012.
Sorpassi e controsorpassi tra Checa e Biaggi, con Haslam interessato spettatore. Sykes ne approfittava e dava il massimo nel tentativo di creare un vantaggio difficile da colmare per i suoi inseguitori. Suo il giro veloce della gara, il sesto, che rappresenta anche il nuovo record della pista di Imola in 1’47”552. Successivamente però Checa riusciva a sbarazzarsi dei suoi scomodi avversari, Biaggi ed Haslam, e si gettava all’inseguimento di Sykes che superava nel corso del quindicesimo giro. In poche tornate lo spagnolo del team Althea staccava Sykes che da parte sua doveva guardarsi dall’attacco di Haslam, che nel frattempo aveva avuto la meglio su Biaggi. Le prime quattro posizioni sono così state le stesse della prima gara.
All’inizio della gara sembrava che Biaggi potesse contrastare sia Checa che Sykes e che si potesse inserire nella lotta per la vittoria. Così non è stato e Max ha dovuto arrendersi prima a Checa e poi ad Haslam. Problemi di assetto per il Corsaro che in classifica perde tutto il vantaggio accumulato in Australia e si ritrova ora secondo anche se a soli quattro punti da Checa. Quinto posto per Rea, nonostante alcuni errori e grazie soprattutto ad un problema tecnico che ha fermato Giugliano proprio all’inizio dell’ultimo giro. Davide stava portando a termine una gara eccezionale quando la sua Ducati si è ammutolita subito dopo il sorpasso effettuato ai danni di Rea. Una vera beffa che rende meno dolce per Genesio Bevilacqua il trionfo di Checa. Al di la del risultato resta però la grande prestazione del giovane pilota italiano che siamo certi avrà modo di rifarsi nelle prossime gare.
E parlando di giovani italiani dobbiamo citare la grande gara di Canepa, caduto in variante bassa nel tentativo di salire dall’ottavo al settimo posto. Non ha invece brillato Zanetti che non ha ripetuto la prestazione della prima manche e che ha chiuso questa seconda al tredicesimo posto, risultato comunque apprezzabile.
Strana gara quella di Melandri. Conclusi i primi giri in settima posizione, Marco risaliva sino al quinto posto, ma nel corso del quindicesimo giro commetteva un errore che lo retrocedeva al decimo posto. Ci si aspettava l’ennesima rimonta del pilota BMW che invece si barcamenava tra la nona e l’undicesima piazza e concludeva al decimo posto.
Restiamo sui piloti italiani per registrare il ritiro di Fabrizio ed il quindicesimo posto Badovini. I due piloti del team BMW Italia ripetono così quanto avevano fatto in gara uno per un weekend da dimenticare in fretta per la squadra di Andrea Buzzoni e Serafino Foti. Ritirato anche Alfonsi, così come Mercado ed i due ex GP Hopkins e Aoyama.
Campionato mondiale Superbike – Imola – la classifica di gara due
01- Carlos Checa – Althea Racing – Ducati 1198 – 21 giri in 37’57.571
02- Tom Sykes – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R – + 1.935
03- Leon Haslam – BMW Motorrad Motorsport – BMW S1000RR – + 2.969
04- Max Biaggi – Aprilia Racing Team – Aprilia RSV4 Factory – + 3.346
05- Jonathan Rea – Honda World Superbike Team – Honda CBR 1000RR – + 18.925
06- Eugene Laverty – Aprilia Racing Team – Aprilia RSV4 Factory – + 21.180
07- Jakub Smrz – Team Effenbert Liberty Racing – Ducati 1198 – + 21.392
08- Leon Camier – Crescent Fixi Suzuki – Suzuki GSX-R 1000 – + 23.797
09- Joan Lascorz – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R – + 24.219
10- Marco Melandri – BMW Motorrad Motorsport – BMW S1000RR – + 25.599
11- Sylvain Guintoli – Team Effenbert Liberty Racing – Ducati 1198 – + 25.776
12- Maxime Berger – Team Effenbert Liberty Racing – Ducati 1198 – + 26.004
13- Lorenzo Zanetti – PATA Racing Team – Ducati 1198 – + 31.172
14- Chaz Davies – ParkinGO MTC Racing – Aprilia RSV4 Factory – + 33.837
15- Ayrton Badovini – BMW Motorrad Italia GoldBet – BMW S1000RR – + 45.541
16- Brett McCormick – Team Effenbert Liberty Racing – Ducati 1198 – + 50.807
17- David Salom – Team Pedercini – Kawasaki ZX-10R – + 51.083
18- Mark Aitchison – Grillini Progea Superbike Team – BMW S1000RR – + 57.833
Marche
Il mio parere MAI...con moto a posto è altro paio di maniche.
A Imola aveva problemi certo ma non tali da non essere colmati dalla sua capacità.
A me ha stupito , che invece come suo solito non ha tirato i remi in barca tenendo la distanza da quello dietro, ha sempre battaGLIATO PER CERCARE DI AGGANGIARE il terzo Haslam sopratutto nella seconda.
@nemo66