SBK. Giugliano si conferma il più veloce a Misano
Per usare un termine calcistico (anche se visti i risultati della nostra Nazionale forse sarebbe meglio cambiare discorso…..) diremo che Davide Giugliano è proprio “in palla”. Anche oggi il pilota del team Ducati ha chiuso in testa il terzo turno di prove cronometrate, limando di oltre due decimi il tempone che aveva fatto segnare ieri. La bellissima Aprilia di Melandri (con la livrea anni ottanta che riprende quella di Reggiani vincitore qui in 250 nel 1987, prima vittoria per la casa di Noale in un mondiale) è a soli 86 millesimi, mentre quella di Guintoli segue a due decimi. Si preannuncia quindi uno scontro tra piloti e marche italiane, ma con il più che probabile inserimento delle Kawasaki di Baz e Sykes, che questa mattina hanno chiuso rispettivamente al quarto e sesto posto, ma senza forzare, badando più al set up che non al lap time.
Si piazza tra le due Kawasaki l’altra Ducati, quella di Davies che ha fatto segnare esattamente lo stesso tempo di Baz (1’36”409 per entrambi), ma lo ha fatto dopo il francese e quindi occupa la quinta posizione e non la quarta. Sale in settima posizione la Honda di Haslam, che così come Rea (nono) è ancora alle prese con qualche problema elettronico, che riguarda soprattutto il freno motore. La classifica combinata dei tre turni vede nelle prime dieci posizioni anche le due Suzuki di Lowes in ottava e di Laverty in decima, entrambi quindi qualificati per la Superpole due, quella più importante. Dovranno invece tentare di conquistarla gli altri dieci piloti, dall’undicesimo al ventesimo, che parteciperanno alla Superpole uno. La lista di questi piloti è aperta da Elias e prosegue con una marea di EVO, la prima delle quali è ancora quella di Canepa, dodicesimo, che ha chiuso in testa tutte e tre le sessioni. L’unico pilota Superbike della Superpole uno, oltre allo spagnolo del team Red Devils Roma, sarà Corti con la sua MV che, come sappiamo, da questo weekend è gestita direttamente dalla casa.
Tra i piloti EVO si è messo in mostra Barrier che con la sua BMW ha conquistato la tredicesima posizione, secondo EVO. Il francese sta bruciando le tappe del suo recupero ed è già nelle prime posizioni della sua categoria, nonostante un’assenza dalle piste di molti mesi. Davvero bravo. Vedremo in Superpole anche le due wild card Baiocco e Goi rispettivamente quattordicesimo (nonostante un’innocua scivolata) e ventesimo. Badovini si qualifica con il diciassettesimo tempo, mentre resta escluso il suo compagno di squadra Iddon solo ventunesimo. Qualche problema di assetto per il leader della classifica EVO David Salom, diciannovesimo al termine delle tre sessioni. Mancano la Superpole i due piloti del team Pedercini e Russo ventitreesimo precede il compagno di colori Andreozzi, alle prese con problemi di assetto all’avantreno della sua Ninja.
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