Superbike. E' di Tom Sykes la pole a Donington
E sono quattro. Anche a Donington Sykes si conferma Mr.Superpole e con un giro perfetto in 1’27”716 migliora il giro veloce della pista inglese, che apparteneva a Checa con 1’28”099. Giunto terzo nella prima fase, nella seconda pur sbagliando nettamente l’ultima curva, Tom aveva fatto segnare il crono di 1’28”, segno evidente che l’1’27 alto era alla sua portata, come ha poi confermato nell’ultima e decisiva sessione.
Grande prova di Sykes quindi, che si candida al ruolo di favorito per le due gare di domani. Alle sue spalle un velocissimo Leon Haslam, che dopo essersi aggiudicato la fase due, in quella finale ha dovuto soccombere solo al tempone di Sykes. Haslam (ascolta la sua intervista) per questo round di Donington utilizza un casco bianco con le sole iniziali rosse, in onore del padre Ron “Rocket” Haslam che quando correva utilizzava un casco simile.
Due italiani completano la prima fila e sono Melandri e Biaggi. L’alfiere del team BMW (ascolta la sua intervista) è stato sempre nelle primissime posizioni di questa Superpole inglese, anche grazie ai suoi tecnici che oggi hanno risolto i problemi di chattering che lo avevano ostacolato venerdì. Al suo fianco partirà Max Biaggi che ha raccolto il massimo risultato (la prima fila) con il minimo sforzo ed attende il warm up d domani per scegliere quali gomme utilizzare.
La seconda fila verrà aperta da Guintoli davanti a Rea, Camier e Smrz. I due piloti del team Effenbert si aspettavano certamente qualcosa in più da questa Superpole, ma l’aver raggiunto la fase finale può considerarsi già un buon risultato vista la qualità degli avversari ed il fatto che ovviamente su questa pista gli inglesi hanno una marcia in più. E lo ha dimostrato Camier che ha centrato la sua prima fase tre della Superpole di questa stagione con la Suzuki.
Rea invece esce un po deluso da una Superpole che sperava di concludere in una delle prime quattro posizioni, ma almeno sino ad ora Jonathan non è mai sembrato in grado di poter lottare per le primissime posizioni. Essendo però un “animale da gara” domani il pilota della Honda sarà un osso duro per tutti. Delusione per Checa (ascolta la sua intervista) che per la prima volta in questa stagione, non accede all’ultima sessione della Superpole. Ma si tratta più che altro di un errore di valutazione in quanto lo spagnolo del team Althea pensava di fare il tempo necessario per entrare in fase tre con la gomma da gara, cosa che non gli invece riuscita.
Badovini si piazza dietro a Carlos e davanti al suo compagno di squadra Fabrizio. Entrambi i piloti del team BMW Italia vanno spesso vicino al grande risultato senza però riuscire a coglierlo. Domani la partenza dalla terza fila non gli impedirà di lottare per il podio. Il grande deluso del weekend è Laverty che conferma di non essere a posto con l’assetto della sua Aprilia e il dodicesimo posto non è nemmeno da buttare se si pensa ai risultati ottenuti da Eugene nelle prove. Quarta fila aperta dai giovani leoni italiani Giugliano e Canepa. Il romano del team Althea è apparso nervoso e non è riuscito a dare il massimo nel momento decisivo. Canepa invece ha fatto il suo miglior tempo con la gomma da gara, ma poi stranamente non è riuscito a migliorarsi con quella da tempo. Berger e Davis chiudono il lotto dei sedici piloti che si sono contesi questa quinta Superpole 2012.
A detta di tutti i piloti quelle di domani saranno due gare molto incerte e combattute, con otto piloti in grado di contendersi la vittoria di manche. Obiettivi puntati su Sykes che sembra l’unico che possa staccarsi dal gruppo dei primi. A Melandri, Haslam e Biaggi il compito di non far scappare la verdona giapponese, mentre le Ducati puntano sulla minor usura dei pneumatici per uscire alla distanza.
L’appuntamento è fissato per domani alle 13 per gara uno ed alle 16,30 per gara due (ora italiana).
Classifica
Donington - FIM Superbike World Championship - Superpole 3
1. Tom Sykes (Kawasaki Racing Team) Kawasaki ZX-10R 1'27.716
2. Leon Haslam (BMW Motorrad Motorsport) BMW S1000 RR 1'27.864
3. Marco Melandri (BMW Motorrad Motorsport) BMW S1000 RR 1'28.177
4. Max Biaggi (Aprilia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 1'28.340
5. Sylvain Guintoli (Team Effenbert Liberty Racing) Ducati 1098R 1'28.420
6. Jonathan Rea (Honda World Superbike Team) Honda CBR1000RR 1'28.546
7. Leon Camier (FIXI Crescent Suzuki) Suzuki GSX-R1000 1'28.551
8. Jakub Smrz (Liberty Racing Team Effenbert) Ducati 1098R 1'28.785
9. Carlos Checa (Althea Racing) Ducati 1098R 1'28.497
10. Ayrton Badovini (BMW Motorrad Italia GoldBet) BMW S1000 RR 1'28.614
11. Michel Fabrizio (BMW Motorrad Italia GoldBet) BMW S1000 RR 1'28.683
12. Eugene Laverty (Aprilia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 1'29.032
13. Davide Giugliano (Althea Racing) Ducati 1098R 1'29.236
14. Niccolò Canepa (Red Devils Roma) Ducati 1098R 1'29.319
15. Maxime Berger (Team Effenbert Liberty Racing) Ducati 1098R 1'29.371
16. Chaz Davies (ParkinGO MTC Racing) Aprilia RSV4 Factory 1'29.493
17. Hiroshi Aoyama (Honda World Superbike Team) Honda CBR1000RR 1'30.008
18. Loris Baz (Kawasaki Racing Team) Kawasaki ZX-10R 1'30.237
19. Peter Hickman (FIXI Crescent Suzuki) Suzuki GSX-R1000 1'30.296
20. Lorenzo Zanetti (PATA Racing Team) Ducati 1098R 1'30.402
21. Mark Aitchison (Grillini Progea Superbike Team) BMW S1000 RR 1'31.102
22. Leandro Mercado (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 1'31.540
23. Gary Mason (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 1'33.103
pedercini...
Come mai Kawasaki ufficiale non prende un secondo pilota valido?
Grande Zanetti !