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Superbike. I commenti dei team e dei piloti protatogonisiti di Misano
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I commenti dei piloti e dei team protagonisti delle spettacolari gare a cui abbiamo assistito a Misano Adriatico
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Aprilia
Max Biaggi trionfa anche in gara 2 e porta a casa l'ottava vittoria in questa stagione. E' la quarta affermazione consecutiva per il quattro volte campione del mondo dopo la doppia vittoria nella gara statunitense. Max è sempre più leader del campionato del mondo e ora il distacco dal secondo, Leon Haslam su Suzuki, è salito a 37 punti (307 a 270). Erano 15 prima di questo trionfale weekend romagnolo.
La seconda gara è stata una prova di forza di Biaggi che, rimasto coinvolto nella bagarre scatenata nelle prime battute, si è ritrovato quarto alle spalle di Corser (BMW), Checa (Ducati) e Fabrizio (Ducati). A partire dal quinto giro ha iniziato una progressione inarrestabile che, con sorpassi spettacolari ai danni di chi lo precedeva, lo ha portato in testa al nono giro. Da allora Biaggi ha condotto con maestria la sua Aprilia RSV4 incrementando il vantaggio fino ad arrivare, a due giri dalla fine, a quasi otto secondi di distacco dal secondo che a quel punto era Leon Haslam. Max ha chiuso controllando agevolmente con oltre quattro secondi di gap.
Con questo risultato Max consolida il primato di Aprilia che, nella classifica per costruttori con 313 punti distacca le più immediate inseguitrici: Suzuki (283) e Ducati (250).
Weekend in chiaroscuro per Leon Camier, il campione della British Superbike, dopo una bella prova che lo ha portato al sesto posto in gara 1, ha sofferto nella seconda prova e, anche attardato da problemi alla moto conseguenza di un incidente, ha chiuso all'undicesimo posto.
"In un campionato così duro ed equilibrato - ha commentato a caldo Max Biaggi - le vittorie si sudano tutte. In gara 2, a dire il vero, ho forse guidatoŠ un po' sopra le righe, forse rischiando fin troppo. Ma del resto chi non rischia non raccoglie! Questa gara rappresentava un momento cruciale per noi, e per la nostra stagione, ne usciamo testa alta; come sempre devo ringraziare di cuore tutti: dai ragazzi del team ai nostri tifosi. Vittorie come queste non sono mai casuali e queste in particolare sono merito di una grande famiglia che lavora per un obiettivo unico".
Leon Camier: "Peccato i problemi avuti in gara 2. Probabilmente ho sollecitato troppo la frizione in partenza e così ho avuto guai di erogazione per tutta la gara. Sono andato avanti combattendo per tutta la gara con una cattiva gestione della potenza. In quelle condizioni ho continuato a perdere tempo. Peccato perché gara 1, della quale sono molto contento, ha avuto un buon esito e ha dimostrato che, malgrado le difficoltà incontrate nelle prove, siamo riusciti a fare un buon lavoro. Ok, ora andiamo a Brno, sperando di far tesoro della esperienza del team su quella pista".
Ducati
Misano (Italia), domenica 27 giugno: alla fine di una giornata calda e molto impegnativa sul circuito di Misano, la squadra Ducati Xerox è stata soddisfatta di vedere il pilota romano Michel Fabrizio salire sul podio, nella seconda manche di questo ottavo round del Mondiale Superbike. In Gara 1 i due piloti Ducati Xerox Michel Fabrizio e Noriyuki Haga sono partiti piuttosto bene, Michel si è trovato dopo la prima curva in quarta posizione con il suo compagno di squadra Noriyuki sesto. Sylvain Guintoli sulla Suzuki ha sorpassato Michel quasi subito, ma dopo cinque giri il pilota romano è riuscito a riprenderlo, tenendo poi la quarta posizione per tutta la durata della manche. Davanti a lui, Max Biaggi, Carlos Checa e Troy Corser hanno lottato fino alla fine per la vittoria, ma purtroppo Fabrizio non è riuscito a chiudere il gap, chiudendo così in quarta posizione. Noriyuki invece, da nono in griglia, ha trovato miglior feeling con la sua 1198, ma qualche difficoltà, soprattutto nella fase di ingresso curva, non gli ha permesso di raggiungere il primo gruppo di cinque piloti. Il pilota giapponese non ha perduto il contatto con Leon Haslam per quasi tutta la gara, riuscendo a scavalcarlo finalmente durante l’ultimo dei 24 giri, per terminare Gara 1 in settima posizione.
Per Fabrizio la partenza nella seconda manche è stata una fotocopia della prima; quarta posizione per il pilota romano alle spalle di Corser, Checa e Biaggi alla prima curva. Haslam l’ha passato durante il primo giro ma nel giro successivo Michel ha risposto, riuscendo a sorpassare sia Haslam che Biaggi. Alla fine del sesto giro Michel era davanti a tutti ma è rimasto leader per soli due giri; prima Biaggi e poi Haslam sono arrivati, e Michel si è trovato in una battaglia per la terza posizione con Cal Crutchlow su Yamaha, una lotta che il pilota romano è riuscito a vincere. Michel è rimasto molto soddisfatto del podio guadagnato davanti al pubblico italiano di Misano. Haga invece ha perso un paio di posizioni in partenza, prima di fare un errore al quinto giro che lo ha retrocesso al tredicesimo posto. Ha migliorato il passo durante la manche ma non è riuscito a recuperare quello che aveva già perso; chiudendo questa gara in nona posizione.
Noriyuki Haga, terminando le due gare di oggi nei primi dieci, rimane in quinta posizione nella classifica generale con 151 punti, mentre Michel Fabrizio, con i 29 punti guadagnati oggi, conquista l’ottava posizione. La Ducati è sempre terza nella classifica costruttori.
Michel Fabrizio: “E’ stata molto dura oggi; in gara 1 non potevo fare di più, ho spinto fino alla fine e mi sono dovuto accontentare della quarta posizione. Poi nella seconda manche non abbiamo vinto ma siamo saliti sul podio, che è comunque un buon risultato. Non è stato per niente facile e una volta che Max mi ha passato, non avevo nessuna possibilità di contrattaccare, ho dovuto fare di tutto per tenere la terza posizione lottando duramente con Crutchlow. Il podio lo dedico alla mia squadra perché ogni settimana i miei tecnici lavorano duro e continuano a credere in me. Io continuerò a dare il 100% nelle prossime gare e speriamo bene per Brno, una pista che è favorevole ai due piloti romani.”
Noriyuki Haga: “In Gara 1 il livello di grip è migliorato dopo alcuni giri e avevo più feeling ma è stato difficile recuperare su Haslam, facevo fatica a frenare e pagavo negli ingressi. Alla fine sono riuscito a passare Leon e ho terminato settimo ma speravo di fare meglio. Nella seconda manche sono uscito con l’altra moto, ovviamente molto simile nel set-up ma con un’altra forcella anteriore. Sembrava migliorato il feeling ma avevo comunque difficoltà con la trazione; poi ho fatto un paio di piccoli errori e purtroppo, una volta che avevo perso terreno, era diventato difficile recuperare. Spero bene per Brno, una pista che mi piace.”
Althea Racing
Il podio di gara 1 di Carlos Checa ha cancellato il brutto ricordo di Miller, facendo tornare il buon umore nell'Althea Racing. Lo spagnolo è stato autore di due fantastiche gare che hanno confermato lo stato di grazia di Carlos Checa e delle Ducati 1098 R del team italiano. In gara 1 Carlos ha duellato con Max Biaggi e Troy Corser, conquistando la seconda meritata posizione. In gara 2 ha tenuto il ritmo dei migliori nelle prime battute poi scivolato in sesta posizione ha continuato a girare con gli stessi tempi dei primi.
"Sono contento del podio - ha detto Carlos - sul quale ero incredibilmente il più giovane! Dopo l'America ci voleva una gara così che uno dei miei tecnici ha definito la più lunga della stagione. Gara 2 è stata bella ma non ho ottenuto lo stesso risultato. Cructhlow e Haslam avevano un grip migliore del mio e quando Biaggi ha allungato ho perso il contatto. Facevo un po' di fatica sul dritto a tenere il passo dei quattro cilindri ma il week end è stato positivo, visto che sono tornato in terza posizione".
Soddisfazione anche per la buona prova di Shane Byrne che ha concluso gara 1 in nona posizione - regolando James Toseland - e gara 2 in settima - precedendo Luca Scassa ormai tradizionale avversario dell'inglese - dimostrando di aver ritrovato la grinta ben nota del pilota inglese.
Genesio Bevilacqua, General Manager dell'Althea Racing, ha dichiarato: "Gara 1 è stata molto combattuta. Avevamo di fronte avversari molto consistenti con moto molto performanti. In gara 1 Carlos ha sfruttato tutto il potenziale della Ducati. Byrne ci ha fatto capire di essere tornato in forma. Può sicuramente migliorare. In gara 2 buona partenza di Carlos come nella prima. Ha avuto un attimo di attesa e poi quando stava forzando si è scomposto a causa del sorpasso di Michel. Ha girato con ottimi tempi ma superare piloti di questo calibro su questa pista è difficile. Shane, dal canto suo, ha continuato con la stessa grinta ottenendo un risultato migliore di gara 1. In conclusione è stato un week end positivo al termine del quale vorrei ringraziare tutti i ragazzi del team per l'ottimo lavoro svolto".
Team Pedercini
Temperature alte e pista asciutta oggi a Misano per le gare del campionato mondiale Superbike. Roger Lee Hayden prendeva il via dalla quinta fila mentre il suo compagno di squadra Matteo Baiocco partiva dalla sesta dopo un incoraggiante warm up. Hayden ha terminato la prima gara in diciassettesima posizione e la seconda in diciottesima. Baiocco invece ha concluso entrambi le gare al diciannovesimo posto. Nonostante i risultati conseguiti nelle due gare, è stato un weekend utile ed importante, tanto che sia il team che i piloti si sono detti fiduciosi per le prossime gare.
Roger Lee Hayden: "In gara uno abbiamo scelto una gomma morbida ma dopo pochi giri la moto ha iniziato a scivolare molto in quanto la gomma si è rivelata troppo soffice. E’ stata una gara difficile e probabilmente la più deludente della stagione. La moto era molto diversa rispetto alle prove e quindi l’unica cosa che ho potuto fare è stata quella di portare a termine la gara. Per la seconda manche abbiamo cambiato pneumatico e la moto è andata subito molto meglio, tanto che sono riuscito ad avvicinarmi ai piloti ufficiali Kawasaki. Stiamo migliorando molto e sono sicuro che nelle prossime gare continueremo a migliorare ed a raccogliere dei buoni risultati”.
Matteo Baiocco: ”Nella prima manche è stato difficile trovare un buon passo di gara e solo negli ultimo giri sono riuscito a raggiungere alcuni dei piloti che mi precedevano. Purtroppo a poche curve dal traguardo sono rimasto senza benzina ed ho concluso la gara in ultima posizione. Gara due è stata differente. Dopo una buona partenza ho trovato subito un buon ritmo ma a circa dieci giri dal termine la moto ha iniziato a scivolare in ogni curva perché il mio pneumatico posteriore non aveva più aderenza. Dobbiamo continuare a lavorare sull’elettronica della mia Kawasaki e migliorare il controllo della trazione. Sono soddisfatto perché in questo weekend ho trovato un feeling migliore con la mia moto e sono più fiducioso per quanto riguarda le prossime gare. La mia squadra ha lavorato molto bene e voglio ringraziare tutti per il loro grande aiuto”.
Yamaha Sterilgarda
Il team Yamaha Sterilgarda sul tracciato di Misano, in una domenica condizionata da un caldo torrido, ha conquistato due piazzamenti e altrettante scivolate con Cal Crutchlow e James Toseland.
Crutchlow dopo la caduta rimediata in gara 1, quando ha perduto l’anteriore mentre cercava di ricongiungersi al gruppo in lizza per il podio, si è in qualche modo rifatto nella sfida successiva chiusa al quarto posto dopo una bella lotta con Haslam e Fabrizio. Transitato nono al primo giro, dopo essere stato toccato alla prima curva da un avversario, Cal, a suon di giri veloci, suo il nuovo record della pista (1’36”645) conquistato al quarto passaggio, ha rimontato sul gruppo di testa perdendo il terzo posto a due giri dal termine a favore di Fabrizio.
James Toseland ha pagato la partenza dalla quarta fila. Su di una pista dove i sorpassi sono difficili, ha concluso decimo nella prova iniziale, mentre nella sfida conclusiva è scivolato nel corso del decimo giro mentre si trovava settimo.
Cal Crutchlow: "Sono partito bene in gara 2, ma alla seconda curva sono entrato in collisione con un avversario perdendo tempo e posizioni. Sono però riuscito a risalire e lottare per il podio. Peccato aver dovuto cedere la terza piazza a Fabrizio, ma a 2 giri dal termine ho perso il posteriore all’uscita del Tramonto e lui ne ha approfittato. Nonostante il caldo e le alte temperature che hanno ridotto il grip, ho tenuto un buon ritmo di gara e ora nei test di Imola cercheremo di migliorare ulteriormente. In gara 1 ho commesso un errore stupido: con il serbatoio pieno ho spinto al massimo per prendere il gruppo che mi precedeva e ho perso l’anteriore, con il risultato di cadere.”
James Toseland: “Ho vissuto un altro weekend difficile. Fino a quando le gomme non si usurano tengo un buon ritmo, ma poi con il passare dei giri perdo grip e non riesco più a uscire forte dalle curve. Dobbiamo lavorare su questo aspetto e cercare di migliorarlo per potermela giocare con gli altri. Devo frenare tardi per recuperare e proprio per questo sono caduto in gara2. Brno è una pista più veloce, e più adatta alla nostra moto e questo potrebbe esserci d’aiuto a risolvere qualche problema.”
Massimo Meregalli: “Dopo i test della settimana scorsa ci aspettavamo risultati migliori. Cal ha fatto una bella seconda gara, ma sfortunatamente è caduto nella prima. Peccato che al secondo via sia stato rallentato e abbia dovuto recuperare posizioni spingendo più del dovuto e questo lo ha penalizzato nel finale, quando la gomma posteriore ha iniziato a perdere grip.
James ha vissuto un weekend difficile sin dalle prove e partire dalla quarta fila non è mai facile, specialmente su di una pista come questa. Ha fatto quello che ha potuto in gara uno, mentre nella seconda sfida è caduto senza riportare conseguenze. Martedì e mercoledì andremo a Imola per due giorni di test: speriamo di poter risolvere i problemi accusati nel weekend.”
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