Sykes conquista la Superpole a Donington
E sono quattro. Mr.Superpole non poteva certo mancare il bersaglio sulla pista di casa ma la sua superiorità oggi è stata schiacciante. Tom (ascolta la sua intervista) si è aggiudicato le qualifiche di questa mattina, le libere del pomeriggio e tutte e tre le fasi della Superpole, abbassando per ben tre volte il suo precedente best lap della pista di Donington. Davvero impressionante.
Alle sue spalle però incombono minacciose le ombre dei due piloti Aprilia Guintoli e Laverty e specialmente il francese (ascolta la sua intervista) ci sembra in possesso di un passo di gara che potrebbe essere l’unica arma in grado di scongiurare due gare in solitaria del pilota Kawasaki. La seconda fila domani sarà aperta da Rea che dopo essere entrato per un soffio in fase tre, precedendo Checa di soli 68 millesimi, ha poi sfruttato al massimo la sua ultima gomma morbida aggiudicandosi un ottimo quarta piazza. Al suo fianco il connazionale Camier.
Esaltato dal tifo del suo pubblico Leon ha tirato fuori il massimo dalla sua Suzuki anche se per le gare non pensiamo possa tenere il passo dei primi tre. Melandri limita i danni e conquista la seconda fila. Marco ha fatto il tempo con la gomma da gara e sa che domani dovrà tirare fuori gli artigli per restare con i primi. Stesso discorso per il suo compagno di squadra che apre la terza fila e che avrà al suo fianco un grintoso Davide Giugliano che se riuscirà a limitare la sua esuberanza potrà far vedere tutto il suo talento. Canepa, (ascolta la sua intervista) primo dei piloti Ducati riporta il sorriso nel box delle rose entrando nella terza fase. Certo domani in gara sarà un'altra musica, ma oggi Niccolò ha fornito una buona prestazione e siamo convinti che anche domani venderà cara la pelle.
Quarta fila per Checa, Cluzel e Baz. Lo spagnolo soffre ancora per il problema alla spalla e non sa quanto potranno durare le sue gare di domani. I due giovani francesi Cluzel e Baz non hanno brillato in questa Superpole, ma peggio di loro hanno fatto Badovini e Fabrizio che prenderanno il via dalla quinta fila assieme ad uno stoico Haslam che va lodato per la sua forza nel sopportare il dolore alla gamba fratturata meno di un mese fa. I due italiani hanno invece mancato la fase due e se Badovini può avere l’alibi di una Oanigale ancora in fase di sviluppo, preoccupa il passo falso di Fabrizio che non riesce a ripetere le ottime prestazioni fornite in Australia, nonostante disponga di una buona Aprilia. Visto come sono andate le cose oggi, le due gare di domani si preannunciano combattute e spettacolari a patto che le due Aprilia e le due BMW ufficiali riescano ad evitare che Sykes imponga il suo ritmo e saluti la compagnia sin dai primi giri. Camier, Davies ed il nostro Giugliano saranno gli outsiders che potrebbero inserirsi nel gruppo dei primi. Saranno come sempre due gare da non perdere.
CLASSIFICA
Donington - FIM Superbike World Championship - Superpole 3
1. Tom Sykes (Kawasaki Racing Team) Kawasaki ZX-10R 1'27.378
2. Sylvain Guintoli (Aprilia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 1'27.716
3. Eugene Laverty (Aprilia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 1'28.014
4. Jonathan Rea (Pata Honda World Superbike) Honda CBR1000RR 1'28.139
5. Leon Camier (Fixi Crescent Suzuki) Suzuki GSX-R1000 1'28.252
6. Marco Melandri (BMW Motorrad GoldBet SBK) BMW S1000 RR 1'28.280
7. Chaz Davies (BMW Motorrad GoldBet SBK) BMW S1000 RR 1'28.644
8. Davide Giugliano (Althea Racing) Aprilia RSV4 Factory 1'28.779
9. Niccolò Canepa (Team Ducati Alstare) Ducati 1199 Panigale R 1'29.318
10. Carlos Checa (Team Ducati Alstare) Ducati 1199 Panigale R 1'28.454
11. Jules Cluzel (Fixi Crescent Suzuki) Suzuki GSX-R1000 1'28.844
12. Loris Baz (Kawasaki Racing Team) Kawasaki ZX-10R 1'28.850
13. Leon Haslam (Pata Honda World Superbike) Honda CBR1000RR 1'29.172
14. Ayrton Badovini (Team Ducati Alstare) Ducati 1199 Panigale R 1'29.211
15. Michel Fabrizio (Red Devils Roma) Aprilia RSV4 Factory 1'29.214
16. Max Neukirchner (MR-Racing) Ducati 1199 Panigale R 1'30.817
17. Federico Sandi (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 1'32.010
18. Vittorio Iannuzzo (Grillini Dentalmatic SBK) BMW S1000 RR 1'32.145
19. Alexander Lundh (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 1'33.141
massimiliano 3064
Cosa vorresti? 1400 cc,no air restrictor,peso di 120 kg concesso e,forse,che la marca che gareggia possa iniziare solo con"D"???
Sono decenni che la rossa bara spudoratamente e ogni volta che,malgrado i truffaldini sotterfugi,la concorrenza 1000 cc si riavvicina,ricambia le regole con tempismo da pianista! Esisterà qualcuno che,pur con gli occhi foderati di rosso,sappia osservare le cose da un punto di vista lontano dal fanatismo Panigalico?
kawasaki
Forza dai una bella lezione..... a tutti!