RMS: di tutto, di più
Il marchio RMS è noto da quasi quarant’anni nel campo della distribuzione di articoli tecnici dedicati prevalentemente a cicli e scooter. Articoli che sono andati moltiplicandosi negli anni, fino a superare i 7.000 attuali, destinati a fornire anche il primo equipaggiamento, in ragione del 60% per il settore ciclo, e del 40% al mondo scooter. Niente prodotti finiti, quindi, ma, in particolare per quanto riguarda le bici, tutti i componenti per costruirle, a partire dai telai per finire alle gomme. Il tutto riportato in corposi cataloghi da oltre 500 pagine, rinnovati annualmente. Ma le origini dell’azienda brianzola risalgono addirittura all’immediato dopoguerra, quando il signor Riccardo Mandelli iniziò la sua attività di riparatore di cicli e moto a Verano Brianza, per poi allargarla alla vendita e distribuzione di accessori e ricambi coprendo un’area sempre più vasta.
Il marchio RMS nacque negli anni settanta, per diventare ragione sociale dell’omonima Società nel 1984. Negli anni novanta iniziò la distribuzione dei nuovi prodotti per il primo equipaggiamento ciclo, ma già in azienda si iniziava a valutare la potenzialità del cosiddetto Far East, tanto da stipulare i primi contratti di me collaborazione con importanti produttori locali. Ed ecco che, nel 1997, esordiva anche il primo sito Internet della RMS.
Fino all’anno scorso, RMS S.p.A. suddivideva la sua attività sulle due sedi di Bovisio Masciago e sulla terza di Giussano. Ma quando un’azienda del genere funziona come un orologio, quasi sempre lo spazio operativo prima o poi diventa insufficiente: ecco quindi l’arrivo del nuovo, modernissimo centro operativo unificato, connotato da un’enorme superficie vetrata, ubicato in via Macallè a Seregno, appena fuori Monza, dove sono state quindi riunite le divisioni Aftermarket Scooter, Aftermarket Ciclo e OEM (primo equipaggiamento bici). Nel nuovissimo edificio - la cui costruzione iniziò nel 2007 per concludersi la scorsa estate, ma l’inaugurazione ufficiale è avvenuta lo scorso gennaio - lo spazio operativo coperto riservato agli uffici al magazzinaggio in pratica è passato dai precedenti 12.000 mq, sviluppati su un’altezza di 5 metri, agli attuali 14.000, ma con un’altezza utile di ben 11 metri, suddivisi su due piani: al magazzino principale da 10.000 mq ricavato al piano terra se ne affianca infatti uno sottostante da 4.000, con una capacità di stivaggio totale di ben 18.000 pallet. Un aumento di spazio disponibile notevolissimo, ma assolutamente necessario visto il costante aumento della mole di lavoro: il che cataloga l’azienda brianzola come una sorta di mosca bianca, il cui fatturato relativo al 2009 è risultato in attivo quasi del 2%: mica male, vista l’aria che tira...
La nuova realtà operativa della RMS S.p.A., che impiega una cinquantina di persone tra interni ed esterni, è ovviamente dotata di soluzioni logistiche e di automazione all’avanguardia per quanto riguarda lo stoccaggio e la fase di ricevimento/preparazione degli ordini, oltre che di un software operativo completamente rinnovato. Il sistema di monitoraggio RIFD (Radio Identity Frequency) applicato ai codici a barre dei vari articoli stoccati nei magazzini verticali automatizzati, consente infatti, tramite collegamento wireless tra tutti i terminali di magazzino, una grande flessibilità operativa, oltre alla minimizzazione sia degli errori che della tempistica necessaria per evadere le pratiche. Per quanto riguarda la capillarità della distribuzione, RMS in Italia si affida a 40 agenti esterni (2 per regione), che acquisiscono l’80% degli ordini. Ma la RMS, oltre che in Europa, è presente su tutto il bacino del Mediterraneo, Nord Africa compreso, e sta estendendo i suoi contatti anche verso i mercati U.S.A. e canadese. In totale l’azienda brianzola effettua annualmente circa 15.000 spedizioni in Italia e all’estero, a circa 1.500 clienti operativi: non utenti finali, ma grossisti e distributori di zona.
Oltre che dei prodotti marchiati RMS, l’azienda brianzola si occupa della distribuzione capillare di svariati marchi importanti, dei quali elenchiamo di seguito quelli inerenti alle “due ruote” motorizzate.
Daiko: realtà industriale di primissimo piano nel settore motociclistico, copre più del 97% del parco circolante europeo ed extra-europeo con la sua completissima gamma di cinghie di trasmissione.
Exide: Casa statunitense fondata nientemeno che nel 1888, in qualità di leader mondiale nel campo delle batterie al piombo-acido fornisce 89 Paesi nel mondo, coprendo il 25% del mercato totale. Il gruppo Exide incorpora anche i marchi Baltronic (Canada), Big (UK), Tudor (Spagna) Ceac (Francia, Gruppo Fiat) e GNB Technologies (U.S.). RMS distribuisce in esclusiva la gamma Exide Bike, dedicata a scooter e moto, quindi a 12 Volt, nelle versioni standard, M.F. (senza manutenzione) e al gel.
Yasuni: neo acquisto per la RMS, da oltre trent’anni progetta e costruisce in Spagna scarichi ad alte prestazioni per motori a due tempi per ogni specialità, ma è in arrivo anche la nuovissima gamma dedicata ai “quattro tempi”.
Forsa: la Casa taiwanese esporta in 50 nazioni oltre 600 modelli di ammortizzatori, forniti come primo equipaggiamento a numerosi costruttori.
Kenda: nata a Taiwan nel 1962, la Kenda è ormai un colosso nel campo degli pneumatici per bici, scooter, moto e parecchi tipi di veicoli per uso industriale.
NHC Brakes: altro marchio di Taiwan in attività dal 1962, NHC produce componentistica per sistemi frenanti dedicati a moto e scooter.
KMC: qui siamo nel campo delle catene di trasmissione, ove la KMC – manco a dirlo di Taiwan - dal 1977 ad oggi è diventata un vero colosso che sforna la bellezza di 100 milioni di metri di catene all’anno, per moto, scooter e biciclette.
SKF: un marchio storico, che non avrebbe certo bisogno di presentazione: fondato in Svezia addirittura nel 1907, è decisamente leader mondiale nella produzione di cuscinetti volventi nei sui 105 stabilimenti sparsi nel mondo.
UFI Filters: multinazionale italiana specializzata nella produzione di sistemi di filtrazione oleodinamica, oltre a coprire anche il mercato motociclistico fornisce anche alcuni tra i top team di Formula 1…
ZADI: attiva da quasi mezzo secolo e fornitrice di numerosi costruttori a livello mondiale, l’azienda modenese si occupa di sistemi integrati per la sicurezza dei veicoli: kit di serrature meccaniche ed elettroniche con immobilizer, strumentazione analogica e digitale per cruscotti, fanaleria di ogni tipo.
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