Danilo Petrucci ai giovani del CIV: "Credeteci ma il salto nel Mondiale Superbike è sempre più difficile"
Vallelunga - In occasione della terza tappa del Campionato Italiano Velocità all'Autodromo di Vallelunga, Danilo Petrucci ritorna nel paddock dove tutto è partito, con il suo solito sorriso e grande positività.
Dopo tanti anni, eccolo di nuovo nell'ambiente che ha visto muovere i suoi primi passi nella velocità, dal momento che in questo campionato il pilota ternano in forza al team Barni nel Mondiale SBK, ha vinto il suo primo campionato Stock1000, nel lontano (ma mica tanto) 2011.
CIV: Ottimo livello ma sempre più difficile arrivare al Mondiale
CIV - Danilo Petrucci, dopo la rovinosa caduta nella Sprint Race di Misano Adriatico, che ha compromesso il suo ultimo weekend nel mondiale Superbike (ricordiamo che ha tamponato il pilota Honda Lecuona), torna sorridente nel paddock della famiglia del CIV, nel quale siamo riusciti a scambiare qualche battuta con lui:
Danilo, innanzitutto come stai?
"Sto un pò meglio dopo la caduta di Misano: meno male non è stato niente di estremamente grave e sono contento di tornare qui al CIV da spettatore"
Cosa ti senti di consigliare ai ragazzi del paddock del CIV?
"Difficile dare un consiglio in questo momento, posso sicuramente dire di crederci sempre e di far qualcosa sempre con lo scopo di divertirsi, perché quando fai questo sport con divertimento, con il sorriso, viene sicuramente meglio. Io spesso mi arrabbio, soprattutto quando le cose non mi vengono bene ed è proprio in quel momento che mi devo ricordare di questa regola"
Sappiamo che segui la SBK del CIV: come vedi il livello di questa categoria?
"Il livello è alto nel CIV SBK; Michele Pirro va molto forte e i ragazzi alle sue spalle vanno anche loro molto forte. Sicuramente le squadre del mondiale possono venire a prendere piloti e talenti in questa categoria, anche se è sempre più difficile il salto nella massima serie"
Come vedi il salto dal CIV al Mondiale SBK?
"Arrivare dal campionato nazionale al mondiale è sempre più difficile, proprio per le differenze di regolamento tra i vari campionati nazionali rispetto al Mondiale. Io per esempio l'anno scorso ho corso in America con delle vere e proprie SBK.; qua nel CIV le moto sono delle stock che seguono altre regole; nel Mondiale troviamo un altro regolamento, nel BSB un altro ancora. Devo dire che il CIV è uno dei campionati più competitivi e sicuramente di livello mondiale, visto che corrono anche nelle piste giuste, situazione che, per esempio, in America non si può dire considerato che corrono su alcune piste che in Italia non sarebbero omologate neanche per le piccole Ohvale"