Tairlortech by Revi'it!: la mia nuova tuta su misura

Tuta racing su misura? Ecco la risposta di Tailortech by Rev'It!

- Nasce Tailortech by Rev'It!: la fusione tra l'azienda olandese e l'italiana Vircos, due forze importanti per offrire al mercato tute racing in pelle su misura. Ecco il viaggio che ho percorso per la realizzazione della mia tuta personalizzata Moto.it.
Tuta racing su misura? Ecco la risposta di Tailortech by Rev'It!

Tailortech by Rev'it! - Nel mese di ottobre 2023 è avvenuta una fusione destinata a rivoluzionare il mondo delle tute da moto su misura: l'azienda olandese Rev'It! e l'italiana Vircos hanno unito le forze, creando una partnership che rafforza il brand con una dimostrazione di capacità e bellezza, comunicando al mondo l'unicità della manifattura italiana.

Questa collaborazione non solo ha consolidato il prestigio del Made in Italy ma ha anche introdotto un processo di produzione di tute su misura all'interno del colosso olandese, ampliando così la gamma di offerte sul mercato.

Il brand Tailortech - Una nuova esperienza "su misura"

Dopo l'annuncio di questa interessante fusione industriale, in Olanda si sono messi al lavoro per trovare il nome del nuovo brand, dedicato al progetto "su misura". 

"Tailortech by Rev'It!", ecco il nome del progetto che ha catturato l'attenzione di motociclisti e appassionati in tutto il mondo racing; il suo amministratore, Iacopo Forte, mi ha fatto vivere l'esperienza completa in prima persona, sapendo che sono un giornalista un pò viziatello, dell'intero processo di realizzazione di una tuta su misura Rev'It!, targata Tailortech: ve la racconto di seguito (trovate il video completo sul nostro canale YouTube).

Il primo step l'ho vissuto durante l'ultima tappa del CIV Campionato Italiano Velocità di Imola, ottobre 2023, durante il quale sono stato invitato presso il "Racing Truck Rev'It!", allestito normalmente per le gare nazionali ed internazionali. I tecnici Rev'It! hanno potuto misurare accuratamente il mio corpo, compilando la fatidica scheda che permetterà ai tecnici e sarti di produrre la tuta. E' un momento cruciale che ha dato il "via" al processo di progettazione della mia tuta personalizzata.

Dalla misurazione al Design - Un viaggio personalizzato

Nella fase di progettazione della tuta ho avuto la possibilità di intervenire nella personalizzazione di grafiche e colori, attraverso l'utilizzo di un layout grafico che mi ha consentito di vedere applicate le mie idee. Questo passo è stato fondamentale per creare un capo unico che rispecchiasse il mio stile e le mie preferenze e in questo step ho voluto collaborare con un'agenzia amica, Indivisual di Luca Vizzini, per garantire la perfetta corrispondenza tra il mio concetto di design e l'aspetto finale della tuta.

La conferma per la messa in produzione tramite email è stata il momento in cui il mio coinvolgimento diretto ha reso tangibile la realizzazione del progetto e la mia crescente curiosità. Sono pur sempre un grande appassionato di moto.

Il test finale e il ritiro nella nuova sede di Marostica (VI)

Dopo circa un mese di attesa, durante il lungo inverno, noioso per noi motociclisti ma di grande attività per le aziende di abbigliamento racing su misura (tutti i piloti professionisti si preparano infatti per la stagione con la progettazione del loro abbigliamento), ho ricevuto la chiamata che mi annunciava il tanto agoniato momento: la mia tuta su misura è pronta! Mi organizzo per il ritiro e la curiosità aumenta.

Scopro di essere uno dei primi utenti ad entrare presso la nuova sede Tailortech by Rev'It! di Marostica (VI), dove Iacopo Forte mi ha accolto con un grande sorriso, sa quanto mi piace questo momento e mi ha raccontato le novità del brand, mi ha fatto vedere tutta la sede italiana e, finalmente, mi ha  presentato la tuta! E' su base nera, con richiamo al "giallo Moto.it" e ai colori del mio paese di orgine, la Colombia. Ho posizionato il mio nickname "Aco10" sul sedere e completato il tutto con una serie di saponette per ginocchia e gomiti pronte ad essere grattugiate alla grande!

Faccio la prima prova, sempre ardua con le tute nuove, ma questa volta la indosso senza grossi problemi. Esco dallo spogliatoio, sorpresa per il pubblico presente, ed è il momento di scaldarla e di fare il fitting sul simulatore Tailortech, con una bellissima KTM RC 8C (che avrei tanto voluto portare a casa insieme alla tuta).

La cura artigianale del capo è evidente, le cuciture, i particolari, le pelli utilizzate, la cura del dettaglio, il profumo e la sensazione una volta indossata fanno pensare alle mani che hanno creato quel capo, all'unicità e, soprattutto, al fatto che in quel momento stavo vivendo le stesse sensazioni ed esperienze del pilota professionista, ovvero quei Danilo Petrucci, Alvaro Bautista e Augusto Fernandez che vediamo tutti alla tv.

Dopo le varie prove e test previsti dai loro tecnici, ho notato che in alcuni punti era "stretta" (il Natale ed i panettoni hanno fatto il loro egregio lavoro!), ho fatto notare la questione e mi hanno confermato che dovevano sistemarla in alcuni punti. Per un attimo ho pensato che non avrei potuto ritirare la tuta quel giorno. Ma con grande stupore, la sistemazione è stata effettuata subito, una volta tolta la tuta è passata nelle mani dell'artista Sabrina, la sarta specialista presente in azienda, la quale mi ha garantito la perfetta vestibilità che richiedevo e che un utente si aspetta dall'abbigliamento su misura.

La tuta è quasi tutta realizzata in pelle pregiata di canguro, ha l'interno removibile per il lavaggio, il chest-protector (protezione al petto) integrato, la predisposizione per l'airbag Tech-Air Race Alpinestars ed è tutto orientato all'ottenimento del massimo livello di sicurezza possibile.

Il risultato finale è una tuta che va oltre le mie aspettative: non solo in termini di sicurezza ma anche esteticamente (l'avevo vista in anteprima in foto, ma l'effetto che mi ha fatto dal vivo, la lucidità della pelle in alcuni punti e la cura delle cuciture sono completamente diverse).

Il listino prezzi delle tute Rev'It! varia in base alla categoria che si sceglie. Attualmente è possibile attingere da tre modelli differenti, tutti racing, personalizzabili e con predisposizione per l'airbag: il modello entry level è la X-101, in pelle bovino, compatibile anche con l'airbag di Revit (Avertum) oltre che con l'Alpinestars TechAir Race, viene offerto al pubblico al prezzo di listino di 1.699 € (IVA inclusa); segue la X-201 (il modello scelto per me), tuta professionale, mista canguro e pelle "racing" (bovino con uno speciale processo di concia) proposta al pubblico a 2.299 € (IVA inclusa) e infine la X-301, che è la top di gamma, realizzata completamente in pelle di canguro, traduzione del loro "Engineering skin" (quindi composta soltanto da 18 pannelli, il minimo possibile) e potrete averla sborsando 2.899 € (IVA inclusa) per il modello professionale (i prezzi sono da considerarsi esclusi dal sistema airbag scelto).

Ora, una volta fatte mille prove, mille foto e apprezzando ogni particolare, non vedo l'ora di indossarla in sella ad una moto da pista (o anche in strada) e di condividere questa esperienza con tutti voi nei prossimi video di Moto.it.

  • loregori63
    loregori63, Pisa (PI)

    Angelo, una domanda che mi pongo da tempo... come mai non ci sono, sia nelle tute che nell'abbigliamento stradale, protezioni a livello di fegato da una parte e milza dall'altra? eppure in strada (a me è capitato una ventina di anni fa) può succedere di colpire quelle parti e sono molto pericolose.
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