Davide Stirpe ha conquistato il titolo di Campione Italiano Dunlop CIV 2024, coronando una stagione che ha visto il pilota Ducati emergere passo dopo passo, fino a centrare l'obiettivo tanto ambito.

Al termine di un'annata intensa, Stirpe ha voluto dedicare la vittoria a una persona speciale che lo ha accompagnato lungo il cammino: "È stato un anno difficile, è mancato un amico con cui condividevo praticamente tutte le giornate, quindi un pensiero va a luii" .

Ma se questa vittoria è arrivata, lo si deve anche a una squadra solida e a un ambiente che ha creduto in lui. "Devo ringraziare tutti quelli che mi hanno supportato quest'anno: da Michele Pirro, che è diventato ormai un fratello maggiore, ad Alessandro Valia e tutto il team Ducati. Non posso dimenticare i nostri sponsor e i ragazzi della squadra, che hanno fatto sempre un lavoro perfetto," come lui stesso ammette, "non si vince mai da soli."

Una vittoria inaspettata

Nonostante le difficoltà iniziali, Stirpe ha spiegato come tutto sia iniziato quasi per scherzo: "All'inizio ci abbiamo creduto un po’ per gioco, ma da metà stagione abbiamo cominciato a prenderlo sul serio. Da lì siamo cresciuti, passo dopo passo, e alla fine ce l'abbiamo fatta." Il risultato è stato frutto di un lavoro costante, di una crescita continua che ha portato il pilota a mettere il tanto desiderato numero 1 sulla sua moto, centrando così l'obiettivo del weekend.

Davide si è anche concesso un momento per parlare di alcune simpatiche superstizioni personali, che non sono mancate nemmeno durante questa cavalcata trionfale: "Sono molto scaramantico, quindi non ho voluto sapere nulla della maglietta celebrativa che stavano preparando per me. Quando ho visto un disegno in una chat di gruppo, mi sono subito tolto, non volevo rovinare nulla," ci ha raccontato sorridendo.

Il futuro? Ancora da decidere

Nonostante la gioia del momento, il futuro di Stirpe resta incerto. "Mi piacerebbe fare il salto di categoria, in SBK, ma ancora non lo so. Per ora mi godo questo campionato vinto, che è il terzo della mia carriera," ha detto Stirpe. Una vittoria, quella di quest'anno, che ha un peso particolare: "Vincere una volta può essere frutto di un anno particolare, due vittorie sono una conferma, ma vincere tre campionati a distanza di 7-8 anni significa che siamo riusciti a mantenere costanza e velocità."