18°59.593N, 13°04.060W, Mauritania, 31 Dicembre 2024. Si dice, e così è, che il tempo lava via i brutti ricordi per lasciare vivi quelli più belli. Forse non è così, almeno non completamente, certi ricordi sono indelebili proprio per la natura feroce che li ha generati, ma è vero che con il tempo è la parte più bella della vita che riemerge, spontanea.

L’11 Gennaio 2005 Fabrizio rimase vittima di un incidente durante la Dakar, al chilometro 184 della tappa tra Atar e Kiffa, in Mauritania. Io ero sulla pista di atterraggio di Atar che aspettavo di imbarcarmi su uno dei voli del Rally per raggiungere il fine tappa, l’organizzazione ci tenne a ore sulla striscia di terra per gestire la tragedia, un gruppo di amici di Fabrizio era avanti sulle piste del Sahara. Improvvisamente il mondo ci crollò addosso.

Quasi vent’anni dopo Federico Milighetti, amico del cuore di Fabrizio, Gio’ Sala, il Pilota amico e supporto del Campione di due Dakar, insieme ad altri 16 tra amici e parenti, sono partiti alla volta della Mauritania in un convoglio di 4x4 con destinazione quel punto GPS 18°59.593N, 13°04.060W. Il luogo dove si è innescata la tragedia. Quasi vent’anni. Il gruppo, infatti, ha scelto di arrivare nel luogo dove è stato eretto un piccolo cippo commemorativo il 31 dell’anno, il giorno del compleanno di Fabrizio. È un viaggio e una riunione smisuratamente più sereno, ma non per questo meno intenso.

Il gruppo, oltre a Federico e Gio’ Valdimiro Brezzi, Caroline Vasta, Fabrizio Giustini, Simona Gervasoni, Emanuele Ciani, Silvia Lubian, Ettore Milighetti, PierLuca Gazzini, Maria Veneziani, Paolo Paladini, Lara Bacci, Lorenzo, Edoardo e Giorgio Moretti, Ennio Taffini, Andrea Tritarelli, Jorge Teodor e la guida del Sahara Hassan, si sono riuniti attorno al fuoco e hanno ricordato l’amico e indimenticabile, eccezionale uomo e Campione. Non ci sono Elena, la moglie, e Gioele, il figlio. Fabrizio sta per diventare nonno.
Buon Compleanno Fabrizio! Buon anno a tutti.