Abu Dhabi, UAE, 23 Febbraio. Ancora poche ore e sarebbe partito per la sfida dell’Abu Dhabi Desert Challenge, seconda Prova del Mondiale Rally-Raid dopo la Dakar vinta a Gennaio. Niente da fare, invece. Kevin Benavides incorre in una brutta caduta durante i test pre-Rally e si procura la frattura del femore destro.

L’incidente durante le prove che delimitano il ritorno alla competizione dopo la pausa post Dakar. Altro scenario, altra formula agonistica, ma stessa catena di eventi collegati nel nuovo Campionato del Mondo Rally-Raid promosso da ASO, la società proprietaria e organizzatrice della Dakar.

Un normale allenamento prima della Gara, l’ADDC parte domenica 26 con il Prologo, un vero e proprio shakedown per mettere in fila e fare la spunta di tutti i piccoli passi fatti dopo la Dakar. La Moto è la stessa KTM 450 Rally ufficiale Factory, ma si sa, ad ogni nuovo appuntamento l’evoluzione segna i suoi, anche piccoli, passi. La brutta caduta, ora, pone sotto scacco la stagione del bi-campione della Dakar. L’argentino, infatti, è stato immediatamente trasportato in aereo a Dubai e operato alla clinica Mediclinic City of Dubai. L’operazione di riduzione della frattura è durata poco più due ore e non sono stati riscontrati altri danni a nervi e vasi sanguigni. Tutto bene, nel peggio, ma la prognosi parla di non meno di cinque-sei mesi di tempo per il completo recupero. Il che significa che stagione Rally-Raid e obiettivi del Pilota di Salta sono, almeno parzialmente, compromessi.

Benavides ha immediatamente ricevuto la visita di Toby Price, il Pilota compagno di Squadra del Team Red Bull KTM Factory che, di fatto e dopo il forfait di Matthias Walkner, infortunato al polso, rileva il ruolo di “punta” del Team austriaco. Toby si è presentato in ospedale con un mazzo di fiori e una stecca di cioccolata, ma nel momento della consegna del pensiero all’amico ha rinunciato ai fiori e ha pensato che un supporto energetico fosse una idea migliore. Morale alto!

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