SBK 2023. Alvaro Bautista domina le prove libere a Phillip Island [GALLERY e RISULTATI]
Finalmente si fa sul serio, e da questa mattina a Phillip Island nessuno può più snobbare il responso del cronometro. Le due sessioni hanno avuto esiti diversi, soprattutto per Toprak Razgatlioglu e Jonathan Rea, che con il caldo del pomeriggio australiano sono precipitati rispettivamente al tredicesimo e quattordicesimo posto delle FP2.
Il turco ha l’alibi di aver compiuto una simulazione di gara, mentre il nordirlandese nemmeno quello. Va subito specificato che comunque tutti i risultati e le relative considerazioni fatte al termine dei due turni di oggi potrebbero essere spazzati via dalla pioggia, che potrebbe cadere domani nel pomeriggio, proprio durante la prima gara del 2023.
Comunque, che faccia caldo o caldissimo, freddo o freddissimo (come è accaduto nei test invernali) davanti a tutti c’è sempre lui: Alvaro Bautista, che è stato il più veloce in entrambe le sessioni, migliorando il proprio best lap. Il problema per i suoi avversari è che oltre ad avere un passo da paura, lo spagnolo è veloce anche nel giro secco, e al momento non si vede chi possa contrastare il campione del mondo 2022.
Nella classifica cumulativa delle due sessioni odierne il meno lontano (quasi mezzo secondo) è stato un sorprendente Andrea Locatelli, che sia nei test invernali che oggi, è stato costantemente molto veloce. “Nessuna modifica sostanziale - ha dichiarato il bergamasco in conferenza stampa - ma tante piccole migliorie hanno fatto sì che io mi trovi sempre più a mio agio sulla R1”.
Se il Loka si può considerare una mezza sorpresa, il terzo posto di Iker Lecuona è una sorpresa completa. Allo spagnolo della Honda questa pista piace moltissimo, ma questo non basta a spiegare la sua prestazione odierna, dovuta anche ad una moto che, per stessa ammissione del suo pilota, ha sfruttato le super concessioni per migliorare la propria competitività. Anche se di soli 28 millesimi, Lecuona ha preceduto Michael Ruben Rinaldi che appare sempre più convinto dei propri mezzi e finalmente in grado di restare nelle prime posizioni. Anche lui come il suo compagno di squadra ha migliorato il suo giro veloce nel pomeriggio, dimostrando di essere veloce in tutte le condizioni. Questo nelle prove, da domani vedremo se lo sarà anche in gara.
Grazie al crono fatto segnare nelle FP1 Rea chiude in quinta posizione, ma nelle sue dichiarazioni post prove è apparso seriamente preoccupato per una moto che, ancora una volta, mostra tutti i propri limiti quando le temperature si alzano. Jonny ha preceduto un’altra delle sorprese odierne: Michael van der Mark sesto con la discussa BMW. L’olandese è stato veloce nelle FP1, e nella generale ha preceduto un ottimo Philipp Oettl e la seconda Kawasaki ufficiale, quella di Alex Lowes.
Migliorando nettamente il suo crono del mattino, Danilo Petrucci è risalito dalla sedicesima alla nona posizione finale, precedendo Razgatlioglu. Il turco ha dichiarato di aver preferito concentrarsi su una race simulation, ma ha anche ammesso che nel pomeriggio la sua R1 aveva davvero poco grip. Toprak è l’ultimo pilota ad aver contenuto il proprio svantaggio da Bautista sotto il secondo, perché dietro di lui Remy Gardner è a 1’32 dalla vetta. Pur correndo sulla sua pista di casa, l’australiano non ha mai mostrato di potersi avvicinare ai primi, così come Garrett Gerloff e Dominique Aegerter dodicesimo e tredicesimo. Con la sua quattordicesima posizione Lorenzo Baldassarri mostra un importante e confortante miglioramento, anche se gli ci vorrà comunque ancora tempo e lavoro per adattarsi alla Superbike.
Sembra senza fine la crisi la crisi di Scott Redding, oggi solo quindicesimo e terzo delle BMW. Peggio di lui l’altro pilota della moto bavarese Loris Baz, addirittura diciottesimo. In casa Honda festeggia solo Lecuona, perché Xavi Vierge è mestamente al sedicesimo posto, confermando di non digerire questa pista. Note dolenti da Axel Bassani che oggi non è riuscito a trovare il bandolo della matassa, come dimostra la sua diciassettesima posizione finale. Per lui la pioggia potrebbe migliorare la situazione. Tom Sykes non ha ancora trovato l’assetto giusto per la Kawasaki del team Puccetti e anche lui domani farà la danza della pioggia. Ultime due posizioni per i piloti del MIE Honda Racing Team, Syahrin e Granado.
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ralph5522, Campomorone (GE)Sì, ma la Kawasaki corre con la moto appena presa dal concessionario e per giunta gli hanno montato delle gomme stradali con 10000 km, mentre la Ducati ha preso la MotoGP e gli ha montato le carene della Panigale...e poi gli hanno messo anche il protossido d'azoto...🤣
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MAXPAYNE IT, Fusignano (RA)Con quella Panigale vincere il mondiale è una proforma....