Be Charge e MiMoto arrivano a Rimini
MiMoto, società di scooter sharing dell'americana Helbiz, sbarca a Rimini. Il servizio si sta espandendo sempre più capillarmente e, nello specifico, nel capoluogo romagnolo saranno dispiegati circa 50 scooter a disposizione dei residenti e dei visitatori.
Anche Be Charge espande la propria presenza in Riviera e può contare su oltre 370 punti di ricarica già attivi in Emilia-Romagna, dei quali 84 punti a Rimini di cui 8 in fase di attivazione.
La cerimonia di lancio di questa iniziativa è stata presieduta dall’Assessore alla Mobilità e Trasporti, Infrastrutture, Turismo, Commercio della Regione Emilia-Romagna, Andrea Corsini, accompagnato dal Sindaco di Rimini, Andrea Gnassi.
Sostenibilità ambientale, sharing economy e smart mobility sono gli elementi che costituiscono un "ecosistema" che favorisce il combiamento ne modo di spostarsi e di vivere le città. In questo contesto di inseriscono Be Charge e MiMoto che puntano a diventare riferimento della nuova mobilità.
"Da un lato - si legge nel comunicato -, insieme in maniere sinergica, quindi, la sostenibilità, l’innovazione, la qualità e l’efficienza dell’infrastruttura delle colonnine elettriche di Be Charge e dei mezzi offerti da Helbiz grazie al marchio MiMoto, e, dall’altro l’Emilia-Romagna e Rimini che rappresentano la miglior combinazione per sviluppare un vero e proprio ecosistema elettrico che mira a migliorare le abitudini di spostamento dei cittadini".
“Rimini è stata tra le prime città in Italia a investire e scommettere con convinzione sulla micromobilità elettrica, diventando oggi un punto di riferimento del Paese per la sperimentazione delle nuove forme di mobilità sostenibile – commenta il sindaco di Rimini Andrea Gnassi – I monopattini in condivisione sono ormai una realtà consolidata, a breve partiremo con la sperimentazione del car sharing elettrico e oggi il lancio dei servizi di Mimoto e Becharge proiettano Rimini tra le realtà turistiche italiane tra le più all’avanguardia, con un’ampia offerta per i cittadini e i visitatori temporanei. Servizi che fanno parte di un percorso che Rimini ha imboccato già da anni e che vede l’ambiente, la riconquista degli spazi urbani e la rigenerazione in chiave green come fattori strategici per lo sviluppo turistico e quindi economico della città. Le città devono uscire dalla pandemia diverse: meno smog e meno auto, più benessere e più spazio. Rimini, grazie al coraggio delle sue scelte, è già su questa direttrice”.
"Il nostro piano di sviluppo – ha commentato Roberto Colicchio, Head of Business Development di Be Charge – è ambizioso: contiamo di installare circa 30.000 punti di ricarica sull’intero territorio nazionale nei prossimi 3-5 anni che erogheranno energia al 100% proveniente da fonti rinnovabili, per un investimento complessivo superiore ai 150 milioni di euro. Siamo già a buon punto con oltre 3.500 punti di ricarica già installati e altrettanti già autorizzati. Il ruolo dei Comuni resta centrale per consentire tale sviluppo perché soltanto con la collaborazione delle amministrazioni territoriali potremo realizzare l’infrastruttura di ricarica per veicoli elettrici necessaria al nostro Paese. Quello della città di Rimini è un esempio virtuoso che ha saputo coinvolgere operatori diversi come Helbiz e Be Charge per soddisfare le esigenze di mobilità della cittadinanza e dei turisti".
“Siamo estremamente orgogliosi di arrivare a Rimini per l’estate 2021 – affermano unitamente i tre founders di MiMoto Alessandro Vincenti, Gianluca Iorio e Vittorio Muratore – Lanciare il nostro servizio assieme a Be Charge in un territorio stupendo come la Romagna, simbolo di italianità nel Mondo è da considerarsi un ottimo risultato soprattutto in un periodo storico come quello che stiamo vivendo a causa dell’emergenza sanitaria. Siamo davvero felici di portare anche qui la nostra filosofia caratterizzata da condivisione e sostenibilità che, in una località marina come Rimini, ha un significato ancora più forte. Oggi il servizio di scooter sharing MiMoto è diventato strategico per gli spostamenti in città, dando un grande contributo al cittadino e all’amministrazione comunale ponendosi come supporto sia al trasporto pubblico, sia a quello privato”.