Riese & Müller Packster 60. Test e review della cargo eBike
Chi non l'ha ancora provata faccia un atto di fede: una cargo cambia la vita! Noi abbiamo provato la Riese & Müller Packster 60, e prima ancora di valutare le qualità del mezzo ci siamo dovuti approcciare a un nuovo "tipo" di mezzo. I timori sulla facilità di guida svaniscono dopo 50 metri. Per il resto, in un ingombro di poco superiore a una bicicletta si ha una station wagon che si parcheggia come una Smart. E' così versatile nell'impiego e comoda nel commuting che prenderà il posto della macchina o dello scooter. Si possono caricare i bambini, la spesa, la borsa della palestra o se serve tutto insieme. Tutto diventa semplice e divertente. Una cargo cambia il modo di concepire e organizzare gli spostamenti quotidiani.
Com'è fatta
A far scoccare il colpo di fulmine tra noi e questo genere di mezzi è stata la Riese & Müller Packster 60, una cargo eBike con motore Bosch e una capacità di carico di 200 kg. E' lunga 2 metri e mezzo, ha un passo di 186 cm e pesa 35 kg. Numeri decisamente importanti, ma che diventano molto più "leggeri" non appena si sale in sella e si comincia a pedalare. Le ruote sono da 20 pollici all'anteriore e da 27,5 al posteriore. Solo quella davanti è ammortizzata con una forcella Suntour da 20 mm con 70 mm di escursione. I freni idraulici sono a disco, e anche con carichi pesanti non ci hanno mai messo in difficoltà.
Ci ha convinto meno il cambio. E' uno Shimano Deore a 10 a velocità che risulta un po' rumoroso e sembra faticare sotto la spinta del motore. Va usato con astuzia, e per farlo lavorare al meglio bisogna scegliere rapporti leggeri: soprattutto quando si riparte da un semaforo.
Il motore Bosch Performance CX di 3ª generazione anche a pieno carico fornisce tantissimo supporto, e volendo si arriva a 25 km/h senza nessuna fatica. Infatti a seconda del riding mode possiamo scegliere se far fare più fatica alle nostre gambe o al motore. In modalità "Eco" si fa un discreto sforzo, ad esempio, mentre in "Tour" si ha già la sensazione che il motore compensi il peso della bici. In "Sport" e "Turbo" si percepiscono chiaramente la spinta e l'aiuto del propulsore. La batteria è la classica e collaudatissima Bosch da 500 Ah che si ricarica in circa 4 ore. Quanti km si fanno con una carica? Usandola quasi sempre con medio carico e per lo più in modalità Sport o Turbo, abbiamo percorso esattamente 73 km. Un'autonomia più che soddisfacente.
Come va
Guidare una cargo è ovviamente diverso da guidare una eBike, ma non è certamente più difficile. Ha un baricentro piuttosto basso, e quindi gestire l'equilibrio è molto facile. Quello che può invece disorientare è il passo, che modifica il modo di fare le curve. Come detto, però, bastano poche decine di metri e il nostro cervello si abitua: s'imposta la curva un po' più larga e ci si diverte in percorrenza: nonostante le dimensioni, infatti, la Packster è rigida e precisa, la forcella lavora bene, tanto che si rimpiange un'ammortizzatore anche al posteriore (disponibile sulla R&M Load). Le dimensioni si sentono solo nelle manovre più strette, mentre non c'è nessun problema a destreggiarsi nel traffico o a salire e scendere dalle ciclabili per attraversare la strada.
Discorso a parte per il peso. Nessun problema a rallentare o fermarsi, i freni a disco fanno egregiamente il loro lavoro. In accelerazione è tutta un'altra storia. Innanzitutto bisogna tener presente che stiamo muovendo una somma di bici+rider+carico che è quasi il doppio di quella normale. Il motore ci è di grande aiuto, ma a patto che sia usato bene in combinazione con il cambio: se infatti abbiamo innestato un rapporto troppo duro anche il motore tarderà nel venire in nostro aiuto. Bisogna ricordarsi di scalare marcia prima di fermarsi, oppure risolvere più radicalmente scegliendo un cambio integrato nel mozzo (disponibile tra le configurazioni).
Riassumendo, guidare una cargo è un'esperienza diversa, ma a nostro parere anche molto divertente. Le dimensioni ci obbligano a una guida più rotonda e meno frenetica. Dopo un po' il ritmo e la fluidità renderanno i nostri spostamenti in città momenti divertenti e - incredibile ma vero - anche rilassanti. Un po' come fare 20 minuti di surf nel percorso casa-ufficio!
Con i bambini
Noi abbiamo provato la Packster 60 allestita con il Kids-Box dotato di seggiolini e di due cinture a 5 punti. Nel vano il legno possono sedere comodamente due bambini fino all’età di circa otto anni, e sacrificando un minimo di confort c'è spazio anche per gli zaini di scuola. Ovviamente il peso non è un problema, mentre l'altezza dei passeggeri può costringervi ad alzare il manubrio per evitare di urtare i caschi quando si curva. In marcia la Packster non si scompone minimamente neanche con a bordo i bambini più vivaci. Per i piccoli è divertimento assoluto!
Conclusioni
La Packster 60, configurata come questa della nostra in prova, costa circa 5.500 euro, ma sono veramente infinite le combinazioni possibili. Sul sito Riese & Muller potere configurare la bici più adatta a voi, e confrontare i diversi modelli. Il prezzo non economico se comparato a una bici tradizionale, ma già se parliamo di eBike di fascia media non è poi così alto. Il ragionamento però non è questo: una cargo eBike non va pensata come una bici ingombrante e costosa, ma come a un diverso mezzo di trasporto che, pur essendo su due ruote e mosso dai pedali, ha caratteristiche e capacità di utilizzo diverse da una normale bicicletta. Comparereste un'utilitaria con un pickup, o una supercar con una station wagon?
Una cargo come la Packster 60 ha una flessibilità d'impiego che in pochi giorni cambierà il modo di muovervi in città (e non solo). In sella tutto diventa più è facile, veloce e divertente.
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penguin6, Pisa (PI)Moto.it che recensisce biciclette? E anche in modo piuttosto accurato? Questa non me l'aspettavo. Non sarà che, dopo tanti anni, dovrò ricominciare a leggervi? :)
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SuperstitionIo non ho figli, ma onestamente l'idea di mettere dei bambini lì dentro non mi sembra granchè, almeno finchè si utilizza questo mezzo di trasporto in città o strade dove ci sono anche autovetture: in primo luogo si respirano tutti i gas di scarico delle automobili e poi mi sembrano eccessivamente esposti in caso di incidente. Sicuramente il discorso cambia su piste ciclabili, o comunque interdette all'uso di altri veicoli, fuori dai centri urbani.